Andrea@cfv
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Quello appena trascorso era l'ultimo weekend della stagione invernale per la malga della cuginetta, mi sembrava doveroso passare a salutare, così sabato mattina sveglia presto, colazione e su in macchina per la Valsugana, direzione passo Manghen!
Il programma: primo giorno monte Slimber e salita alla malga, secondo monte Setole e cazzeggio.
Arrivo al parcheggio di Malga Baessa, dopo il quale d'inverno la strada è chiusa e li lascio la macchina.
Contemporaneamente a me arriva uno scialpinista scambiamo 2 chiacchiere e iniziamo a salire verso il Manghen insieme, c'è ancora neve fino al parcheggio, si procede tranquillamente in leggera salita, lui sci ai piedi, io con le ciaspole e tavola sullo zaino.
Continuiamo a parlare, lui frequenta spesso il Lagorai e conosce mia cugina e Malga Cere, parliamo delle rispettive mete, poi delle possibili alternative e arrivati alla Malga Valtrighetta decidiamo entrambi di cambiare il programma iniziale e di salire insieme verso Cima Ziolera.
I quantitativi di neve iniziano ad essere interessanti
Salendo il passo Manghen a 1500-1600m circa
Passato il ponte sul ruscello abbandoniamo la strada e continuiamo a salire lungo i pendii che portano al passo, di tanto in tanto incrociamo nuovamente la statale.
Strada del passo Manghen a 1800m circa
Prima di arrivare al passo ci immettiamo su un ampio vallone e aggirando cima di Valsolero puntiamo verso Forcella del Frate
Dalla forcella saliamo lungo la spalla fino alla cresta sommitale che porta alla croce di vetta, gli ultimi metri sono un po esposti, io non mi fido ad affrontarli e abbandono a pochi metri dal traguardo il mio compagno , mangio qualcosa e mi godo il panorama mentre lo aspetto.
Panorama verso la Valtrighetta
Riformato il gruppo a 2 iniziamo la discesa verso la forcella su pendenza media e buon firn, il mio compagno ha un bel manico e deve aspettarmi anche in discesa oltre che in salita.
Gentilissimo mi lascia anche attaccare la forcella per primo, i primi metri sono belli ripidi ma so dalla salita che la neve qui è bella polverosa, li affronto con sicurezza per poi accelerare in ampi curvoni appena la pendenza cala. Le curve più soddisfacenti del weekend! (Yeah)(Yeah)
Discesa dalla forcella
La neve continua ad essere divertente fino ai primi tornanti del passo, questi sono completamente sommersi, lo è anche una rete di protezione che spunta a malapena al centro della foto.
Sotto i 1900 la neve si fa pesante e la sciata più faticosa, scendiamo cercando le zone che più in ombra hanno tenuto meglio, ma da qui in giù poco divertimento e anche qualche racchettata per arrivare all'auto!
Linea di salita e discesa
Arrivati al parcheggio lo ringrazio per la giornata, ci prendiamo una birretta alla Malga Baessa rosit: e ci salutiamo, io ho un'altra salita che mi aspetta!
Devo fare 500 metri in auto perciò non tolgo nemmeno gli scarponi, guido con quelli e parcheggio l'auto all'imbocco del sentiero per Malga Cere.
Qui aspetto Gigi, il marito di mia cugina che sta arrivando, per poi salire assieme fino ai 1700 di Malga Cere, la stanchezza si fa sentire e anche gigi è costretto a rallentare il passo per aspettarmi..
Arrivati in Malga saluto tutti, mi fiondo in doccia e finalmente, distrutto, svacco con affettati formaggi e un'altro paio di birre aspettando il tramonto!
La sera ceno e collasso a letto alle 10 :SSS
FINE PRIMA PARTE
Il programma: primo giorno monte Slimber e salita alla malga, secondo monte Setole e cazzeggio.
Arrivo al parcheggio di Malga Baessa, dopo il quale d'inverno la strada è chiusa e li lascio la macchina.
Contemporaneamente a me arriva uno scialpinista scambiamo 2 chiacchiere e iniziamo a salire verso il Manghen insieme, c'è ancora neve fino al parcheggio, si procede tranquillamente in leggera salita, lui sci ai piedi, io con le ciaspole e tavola sullo zaino.
Continuiamo a parlare, lui frequenta spesso il Lagorai e conosce mia cugina e Malga Cere, parliamo delle rispettive mete, poi delle possibili alternative e arrivati alla Malga Valtrighetta decidiamo entrambi di cambiare il programma iniziale e di salire insieme verso Cima Ziolera.
I quantitativi di neve iniziano ad essere interessanti
Salendo il passo Manghen a 1500-1600m circa
Passato il ponte sul ruscello abbandoniamo la strada e continuiamo a salire lungo i pendii che portano al passo, di tanto in tanto incrociamo nuovamente la statale.
Strada del passo Manghen a 1800m circa
Prima di arrivare al passo ci immettiamo su un ampio vallone e aggirando cima di Valsolero puntiamo verso Forcella del Frate
Dalla forcella saliamo lungo la spalla fino alla cresta sommitale che porta alla croce di vetta, gli ultimi metri sono un po esposti, io non mi fido ad affrontarli e abbandono a pochi metri dal traguardo il mio compagno , mangio qualcosa e mi godo il panorama mentre lo aspetto.
Panorama verso la Valtrighetta
Riformato il gruppo a 2 iniziamo la discesa verso la forcella su pendenza media e buon firn, il mio compagno ha un bel manico e deve aspettarmi anche in discesa oltre che in salita.
Gentilissimo mi lascia anche attaccare la forcella per primo, i primi metri sono belli ripidi ma so dalla salita che la neve qui è bella polverosa, li affronto con sicurezza per poi accelerare in ampi curvoni appena la pendenza cala. Le curve più soddisfacenti del weekend! (Yeah)(Yeah)
Discesa dalla forcella
La neve continua ad essere divertente fino ai primi tornanti del passo, questi sono completamente sommersi, lo è anche una rete di protezione che spunta a malapena al centro della foto.
Sotto i 1900 la neve si fa pesante e la sciata più faticosa, scendiamo cercando le zone che più in ombra hanno tenuto meglio, ma da qui in giù poco divertimento e anche qualche racchettata per arrivare all'auto!
Linea di salita e discesa
Arrivati al parcheggio lo ringrazio per la giornata, ci prendiamo una birretta alla Malga Baessa rosit: e ci salutiamo, io ho un'altra salita che mi aspetta!
Devo fare 500 metri in auto perciò non tolgo nemmeno gli scarponi, guido con quelli e parcheggio l'auto all'imbocco del sentiero per Malga Cere.
Qui aspetto Gigi, il marito di mia cugina che sta arrivando, per poi salire assieme fino ai 1700 di Malga Cere, la stanchezza si fa sentire e anche gigi è costretto a rallentare il passo per aspettarmi..
Arrivati in Malga saluto tutti, mi fiondo in doccia e finalmente, distrutto, svacco con affettati formaggi e un'altro paio di birre aspettando il tramonto!
La sera ceno e collasso a letto alle 10 :SSS
FINE PRIMA PARTE