Come molti di voi sapranno, la scorsa stagione per me era terminata alla prima uscita facendo un brutto volo e rompendomi un legamento FALL OF THE GLETSCHERMANN: prima e ultima sciata stagionale, Folgaria 07/12/2013
Dopo fisioterapia e una "riabilitazione a modo mio" (tutta l' estate a ravanare ghiaioni a più non posso ), è giunto il momento di rimettere gli sci.
Un po' per vedere come gestire il ginocchio "delicato" e un po' per migliorarmi - cosa che avrei voluto fare la stagione passata - decido di prendere qualche lezione col maestro, cosí la vigilia della befana mi vede tornare in pista, ad Alleghe.
Le prime due lezioni sono bloccato e ho un po' paura, poi però la paura lascia il posto alla voglia di tornare ad accendere il postbruciatore, cosí decido di prendere lezioni "ad oltranza", facendomi guidare fino a che non mi sentirò al 100%, e passando le sciate libere a concentrarmi su quanto fatto a lezione.
Facendo lezione ogni volta che esco (ed essendoci un panorama più autunnale che invernale), non porto la macchinetta, ma un amico ha in serbo una sorpresa: OI VECIO, IL 24 COMPIO GLI ANNI E FACCIO FESTA AD ALLEGHE, HO ANCHE PRENOTATO MEZZO ALBERGO PER NOI, SIAMO IN 20, VIENI? :BSEX
Posso io declinare un tale invito? Poi le previsioni danno pure bello, e ha nevicato nei giorni precedenti... VIA!
Cosí sabato 24 parto da casa la mattina portandomi anche la macchinetta, pronto per la mia prima 2 giorni sciistica dopo quasi 2 anni.
Quando vado a prendere la cabinovia PIANI DI PEZZÈ il cielo mi da il benvenuto cosí, una botta di carica micidiale IGO
arrivo su, e che bella la Civatta finalmente in veste invernale :skiamo:
Oggi ho la mattina libera, la lezione sarà il pomeriggio, e vado subito a prendere la cabinovia COL DEI BALDI, ho intenzione di drogarmi di panorami queste prime ore
parlavo di drogarmi di panorami, ma non mi aspettavo un cosí celere comitato di benvenuto: mi giro e SBAM, mi trovo in faccia la Regina in tutta la sua maestà :skiamo:
con un inizio del genre, uno non può non partire carico come una molla, sarebbe contronatura
e mano a mano che salgo, si svela un panorama finalmente imbiancato
sapete cosa mi piace di questo comprensorio? che quando arrivi a Col dei Baldi esci dalla cabina e ti trovi davanti LUI, imperioso e troneggiante come sempre, come si rendesse conto di essere El Caregón del Padreterno: il PELMO
non me ne vogliate, questa è solo la prima di una lunga serie, perché già ne faccio poche di foto, poi quando c'è di mezzo LUI lo fotografo in tutte le salse
Con lo sguardo rivolto al Cernèra, comincio a scaldarmi lungo la BELAMONT
ma quasi subito mi fermo: il Sorapíss chiama, Blitz risponde
riprendo a sciare, immerso in questi scenari da sbarellare
e scusate se gliene concedo un' altra
Arrivato infondo, comincio a salire verso Forcella Pecol con lo skilift RIO CANEDO attraverso pascoli imbiancati
da qua proseguo il riscaldamento scendendo verso la Val Fiorentina con la pista FORCELLA PECOL
e per la prima volta mi compare lo spettacolo del Sella :skiamo:
penso sia superfluo dire che stia passando più tempo a far foto che non a sciare :rotlf:
ma alla fine oggi va cosí, stanco dalla settimana ho voglia di rilassarmi e godermela
La Forcella Pecol adesso si innesta sulla più impegnativa SALERE
bella pista piacevole dove un' accelerata ci starebbe ma ancora preferisco di no, continuo a scaldarmi
Arrivo cosí a Pescul, dove prendo la seggiovia PESCUL-FERTAZZA seguita a ruota dalla seggiovia FERTAZZA, entrambi quadriposto automatiche
Bhe, questa seggiovia è da prendere almeno una volta nella vita per i panorami che regala :fotografo:
a sinistra il Pelmo domina :skiamo:
a destra Lagazuoi e Fanes :skiamo:
Quando arrivo su mi sorge un sospetto che devo verificare :think:
e mi avvio lungo la pista LE CIÀUNE
I sospetti sono fondatissimi, questa facile pista si scrive pista e si legge balcone panoramico :fotografo:
bon, via, tornante e giù a riprendere la seggiovia
quando torno su sono caldo e ho una sensazione piacevole: da qua partono due piste in successione che una volta facevo a postbruciatore inserito e a mio avviso sono tra le più belle del comprensorio: la FERTAZZA con di seguito la BAIT
Mi fermo, guardo verso il Cernera ripensando a come me la godevo ai bei tempi sfacciati e irriverenti
VIA!
La pista è larga, accelero, motore a regime, accelero ancora, è il luogo e il momento migliore per farlo: accendo il postbruciatore, il ginocchio tiene, altro curvone, DAI CHE VA! DAI CHE TIENE!
La prima prova di postbruciatore è andata, il ginocchio ha retto e ha risposto bene, ma soprattutto mi sono sbloccato io.
Per sicurezza quando arrivo all' innesto sulla Bait rallento e vado giù più tranquillo, è la classica giornata in cui trovi la gente ferma sotto un cambio di pendenza dietro una curva e non ho voglia di testare il ginocchio su manovre troppo repentine (la foto non fa testo perché come al solito ho evitato "intrusi" )
mi godo il panorama e riparto
Guardo l' ora, devo sbrigarmi perché rischio di far tardi col maestro (anche se è della scuola di Alleghe abbiamo appuntamento a Zoldo, poi vi spiegherò il perché ) , e mi avvio verso il Col Fioret per tornare verso Alleghe
Anche qua la posizione è assurdamente panoramica, e sembra quasi che il gruppo Sfornioi-Bosconero (teatro di una meravigliosa ravanata estiva ad agosto) sia giusto dietro le piste
scendo lungo la piacevole pista FERNAZZA, manco a dirlo in faccia al Pelmo IGO
e ovviamente non posso che risalire al Col dei Baldi con la seggiovia... PELMO!!!
Visto il ritardo il boss mi agguanta poco dopo la stazione a monte della cabinovia, e ci avviamo assieme lungo la pista ROA BIANCA.
Questa pista, se sciisticamente è insignificante - poco più che uno skiweg - paesaggisticamente è da orgasmo :fotografo::fotografo::fotografo:
e scusate se vi metto l' ennesimo primo piano, ma come vi ho già detto Lui per me è una droga
ovviamente non posso snobbare la padrona di casa, anche se la posizione del sole mi gioca contro
mentre andiamo avanti, fanno la loro comparsa degli altri miei vecchi amici su cui qualcuno di voi ricorderà un' altra mia bella ravanata estiva, i meravigliosi Spiz di Mezzodí
finito lo skiweg, si va a prendere la pista LE COSTE, verso Zoldo; per vostra fortuna essendo adesso col maestro le foto si fanno meno frequenti
ma niente e nessuno mi potrà impedire una foto alla Signora proprio adesso che il Sole concede un po' di più
e arriviamo cosí a prendere la cabinovia PIAN DEL CREP
Fortuna vostra, l' inquadratura verso il Pelmo all' arrivo non mi stuzzica, mentre mi attizza la visuale su Sfornioi-Bosconero, e cosí sia
il motivo della nostra trasferta è al momento "impraticabile" (quindi vi toccherà aspettare ancora per scoprire di cosa si tratti ) cosí decidiamo di andare a scaldarci in zona Grave prendendo la pista CASOT, e qua accade l' imponderabile: ti giri, alzi lo sguardo e SBAM beccati sta Civetta in faccia!!!
andiamo a prendere la seggiovia COL DE LA GRAVA
e saliamo in mezzo a cotanta bellezza
ci avviamo lungo la pista VALGRANDA, e non posso esimermi dal fare una foto a Re Antelao, sarebbe un reato, un peccato mortale :shock:
faccio l' unica foto alla pista, in partenza, col mio amore/droga piazzato là davanti ad osservarmi, poi si inizia a lavorare
risaliamo con l' omonima seggiovia, ed approfitto di 2 minuti di sosta del boss con un collega per godermi la grande Signora :skiamo:
dopodiché si riparte aumentando il ritmo lungo la pista GRAVA
torniamo su a Pian del Crep dove finalmente si realizza il motivo del nostro meeting-point fuori sede: il mitico, superlativo MC BEPI: tappa fissa a bere 2 ombre di clinto, tirar 4 porchi e magnar un Panin Ludro (pastín, formaggio, uovo, pancetta, verdure e salse varie)
McBepi infatti non è un semplice chiosco di panini, è un' esperienza che va vissuta (tra colonna sonora, panini e show del Bepi), e infatti ci sarà un motivo se da lui beccare l' orario sbagliato significa farsi 1 ora di coda quando dalle altre parti del comprensorio nello stesso momento te la cavi in 5 minuti...
Tanto per dare l' idea del personaggio, il maestro prende un panino troppo "leggero" per i gusti del Mc, questo guarda il maestro seduto al tavolo (sono amici), guarda me, e mi fa DIGHE A GIGI CHEL VAGA IN F*GA
Olé :rotlf: :rotlf: :rotlf:
in qualche minuto noi ce la caviamo, beviamo caffè e grappino e cominciamo a lavorare sodo: il boss oggi non mi molla un secondo, è incalzante come non so cosa, e il risultato è che finalmente mi sveglio fuori: va via la paura e vien fuori l' aggressività, sul ripido inzio ad andare senza postbruciatore ma a regime cattivo, e più mi incattivisco più mi incalza, e più mi incalza più vengo fuori da quella buca in cui ero finito.
A fine lezione sono al settimo cielo, ho finalmente riacquisito confidenza, o meglio, consapevolezza: la prova di accensione del postbruciatore è andata bene, la lezione è andata pure meglio, la strada è quella giusta e quindi avanti cosí!!!
A fine lezione scendiamo per la pista COLDAI
e poi andiamo a berci una cosa, e quando usciamo la Civetta mi fa l' ultimo regalo della giornata, mostrandomi il suo vestito più bello, quello da festa, che gran Signora :skiamo:
Metto via la roba, volo in albergo a fare una (luuuuuuuuuuuuuuuunghissima) doccia e via coi tosi: arriviamo alla location della festa alle 19,30, rientreremo in albergo alle 3 :bottiglia: , non chiedetemi in che condizioni RUNK ERF
Domenica il risveglio è semplicemente tragico :skicol: scendo a bere un caffè per ripigliarmi ma l' è düra! :helpme:
in qualche modo arrivo a prendere gli impianti e a salire, meglio prendere un moment, anzi facciamo 2 va là...
oggi la giornata è un casino, tutto coperto e pieno ingolfato di gente, più che sciare mi pare d' essere ad una corsa a ostacoli... si con gli ostacoli che spuntano da ogni dove!!! :shock:
Vado a prendere la seggiovia COL FIORET
e come per magia il cielo si apre, bene! IGO
e mi tolgo dalle balle dal casino prendendo la pista SALERE, la cui parte bassa avevo già fatto ieri: la parte alta conferma le impresioni di ieri, bella pista divertente che fa una bella coppia con l' abbinata Fertazza-Bait :wink:
Bella bella, soddisfatto, e per completare la soddisfazione non resta che spostarmi a Palafavera per provare la mitica DUELL, che ieri era aperta ma quando ci son passato a fine lezione ho rinunciato perché ormai in ombra.
Stamattina è tutta bella assolata, ma quando arrivo di sopra scopro che è chiusa: mi sono sorbito una risalita con la famigerata seggiovia Pioda per niente :MM
vabbé faccio buon viso a cattivo gioco e mi consolo con un giretto sulla 2000 con vista Civetta
Nel frattempo si sveglia uno dei ragazzi della festa e mi raggiunge
Ci avviamo insieme verso Zoldo, e mi viene fuori questo bel quadretto di famiglia: dal Pelmo agli Spiz di Mezzodí passando per tutto quello che c' è in mezzo :skiamo:
facciamo qualche giro sulla FOPPE e sulla CRISTELIN, di cui non ho foto perché il socio aveva fretta: si è svegliato tardi e deve recuperare (e per la foga riesce pure a saltarmi 2bivi di seguito :rotlf: )
dopodiché andiamo a mangiarci un boccone al Col Fioret, che regala queste due splendide visuali su Sfornioi-Bosconero e sugli Spiz
Io inizio a sentire la stanchezza, e decido cosí di concludere questa splendida 2 giorni con un paio di giri su una delle piste più belle del comprensorio, quella che prende nome dalla gran Signora: la pista CIVETTA
Prima 2 giorni sugli sci dopo quasi 2 anni, primo report della stagione, prima prova postbruciatori: questo è solo l' inizio, stay tuned IGO
Dopo fisioterapia e una "riabilitazione a modo mio" (tutta l' estate a ravanare ghiaioni a più non posso ), è giunto il momento di rimettere gli sci.
Un po' per vedere come gestire il ginocchio "delicato" e un po' per migliorarmi - cosa che avrei voluto fare la stagione passata - decido di prendere qualche lezione col maestro, cosí la vigilia della befana mi vede tornare in pista, ad Alleghe.
Le prime due lezioni sono bloccato e ho un po' paura, poi però la paura lascia il posto alla voglia di tornare ad accendere il postbruciatore, cosí decido di prendere lezioni "ad oltranza", facendomi guidare fino a che non mi sentirò al 100%, e passando le sciate libere a concentrarmi su quanto fatto a lezione.
Facendo lezione ogni volta che esco (ed essendoci un panorama più autunnale che invernale), non porto la macchinetta, ma un amico ha in serbo una sorpresa: OI VECIO, IL 24 COMPIO GLI ANNI E FACCIO FESTA AD ALLEGHE, HO ANCHE PRENOTATO MEZZO ALBERGO PER NOI, SIAMO IN 20, VIENI? :BSEX
Posso io declinare un tale invito? Poi le previsioni danno pure bello, e ha nevicato nei giorni precedenti... VIA!
Cosí sabato 24 parto da casa la mattina portandomi anche la macchinetta, pronto per la mia prima 2 giorni sciistica dopo quasi 2 anni.
Quando vado a prendere la cabinovia PIANI DI PEZZÈ il cielo mi da il benvenuto cosí, una botta di carica micidiale IGO
arrivo su, e che bella la Civatta finalmente in veste invernale :skiamo:
Oggi ho la mattina libera, la lezione sarà il pomeriggio, e vado subito a prendere la cabinovia COL DEI BALDI, ho intenzione di drogarmi di panorami queste prime ore
parlavo di drogarmi di panorami, ma non mi aspettavo un cosí celere comitato di benvenuto: mi giro e SBAM, mi trovo in faccia la Regina in tutta la sua maestà :skiamo:
con un inizio del genre, uno non può non partire carico come una molla, sarebbe contronatura
e mano a mano che salgo, si svela un panorama finalmente imbiancato
sapete cosa mi piace di questo comprensorio? che quando arrivi a Col dei Baldi esci dalla cabina e ti trovi davanti LUI, imperioso e troneggiante come sempre, come si rendesse conto di essere El Caregón del Padreterno: il PELMO
non me ne vogliate, questa è solo la prima di una lunga serie, perché già ne faccio poche di foto, poi quando c'è di mezzo LUI lo fotografo in tutte le salse
Con lo sguardo rivolto al Cernèra, comincio a scaldarmi lungo la BELAMONT
ma quasi subito mi fermo: il Sorapíss chiama, Blitz risponde
riprendo a sciare, immerso in questi scenari da sbarellare
e scusate se gliene concedo un' altra
Arrivato infondo, comincio a salire verso Forcella Pecol con lo skilift RIO CANEDO attraverso pascoli imbiancati
da qua proseguo il riscaldamento scendendo verso la Val Fiorentina con la pista FORCELLA PECOL
e per la prima volta mi compare lo spettacolo del Sella :skiamo:
penso sia superfluo dire che stia passando più tempo a far foto che non a sciare :rotlf:
ma alla fine oggi va cosí, stanco dalla settimana ho voglia di rilassarmi e godermela
La Forcella Pecol adesso si innesta sulla più impegnativa SALERE
bella pista piacevole dove un' accelerata ci starebbe ma ancora preferisco di no, continuo a scaldarmi
Arrivo cosí a Pescul, dove prendo la seggiovia PESCUL-FERTAZZA seguita a ruota dalla seggiovia FERTAZZA, entrambi quadriposto automatiche
Bhe, questa seggiovia è da prendere almeno una volta nella vita per i panorami che regala :fotografo:
a sinistra il Pelmo domina :skiamo:
a destra Lagazuoi e Fanes :skiamo:
Quando arrivo su mi sorge un sospetto che devo verificare :think:
e mi avvio lungo la pista LE CIÀUNE
I sospetti sono fondatissimi, questa facile pista si scrive pista e si legge balcone panoramico :fotografo:
bon, via, tornante e giù a riprendere la seggiovia
quando torno su sono caldo e ho una sensazione piacevole: da qua partono due piste in successione che una volta facevo a postbruciatore inserito e a mio avviso sono tra le più belle del comprensorio: la FERTAZZA con di seguito la BAIT
Mi fermo, guardo verso il Cernera ripensando a come me la godevo ai bei tempi sfacciati e irriverenti
VIA!
La pista è larga, accelero, motore a regime, accelero ancora, è il luogo e il momento migliore per farlo: accendo il postbruciatore, il ginocchio tiene, altro curvone, DAI CHE VA! DAI CHE TIENE!
La prima prova di postbruciatore è andata, il ginocchio ha retto e ha risposto bene, ma soprattutto mi sono sbloccato io.
Per sicurezza quando arrivo all' innesto sulla Bait rallento e vado giù più tranquillo, è la classica giornata in cui trovi la gente ferma sotto un cambio di pendenza dietro una curva e non ho voglia di testare il ginocchio su manovre troppo repentine (la foto non fa testo perché come al solito ho evitato "intrusi" )
mi godo il panorama e riparto
Guardo l' ora, devo sbrigarmi perché rischio di far tardi col maestro (anche se è della scuola di Alleghe abbiamo appuntamento a Zoldo, poi vi spiegherò il perché ) , e mi avvio verso il Col Fioret per tornare verso Alleghe
Anche qua la posizione è assurdamente panoramica, e sembra quasi che il gruppo Sfornioi-Bosconero (teatro di una meravigliosa ravanata estiva ad agosto) sia giusto dietro le piste
scendo lungo la piacevole pista FERNAZZA, manco a dirlo in faccia al Pelmo IGO
e ovviamente non posso che risalire al Col dei Baldi con la seggiovia... PELMO!!!
Visto il ritardo il boss mi agguanta poco dopo la stazione a monte della cabinovia, e ci avviamo assieme lungo la pista ROA BIANCA.
Questa pista, se sciisticamente è insignificante - poco più che uno skiweg - paesaggisticamente è da orgasmo :fotografo::fotografo::fotografo:
e scusate se vi metto l' ennesimo primo piano, ma come vi ho già detto Lui per me è una droga
ovviamente non posso snobbare la padrona di casa, anche se la posizione del sole mi gioca contro
mentre andiamo avanti, fanno la loro comparsa degli altri miei vecchi amici su cui qualcuno di voi ricorderà un' altra mia bella ravanata estiva, i meravigliosi Spiz di Mezzodí
finito lo skiweg, si va a prendere la pista LE COSTE, verso Zoldo; per vostra fortuna essendo adesso col maestro le foto si fanno meno frequenti
ma niente e nessuno mi potrà impedire una foto alla Signora proprio adesso che il Sole concede un po' di più
e arriviamo cosí a prendere la cabinovia PIAN DEL CREP
Fortuna vostra, l' inquadratura verso il Pelmo all' arrivo non mi stuzzica, mentre mi attizza la visuale su Sfornioi-Bosconero, e cosí sia
il motivo della nostra trasferta è al momento "impraticabile" (quindi vi toccherà aspettare ancora per scoprire di cosa si tratti ) cosí decidiamo di andare a scaldarci in zona Grave prendendo la pista CASOT, e qua accade l' imponderabile: ti giri, alzi lo sguardo e SBAM beccati sta Civetta in faccia!!!
andiamo a prendere la seggiovia COL DE LA GRAVA
e saliamo in mezzo a cotanta bellezza
ci avviamo lungo la pista VALGRANDA, e non posso esimermi dal fare una foto a Re Antelao, sarebbe un reato, un peccato mortale :shock:
faccio l' unica foto alla pista, in partenza, col mio amore/droga piazzato là davanti ad osservarmi, poi si inizia a lavorare
risaliamo con l' omonima seggiovia, ed approfitto di 2 minuti di sosta del boss con un collega per godermi la grande Signora :skiamo:
dopodiché si riparte aumentando il ritmo lungo la pista GRAVA
torniamo su a Pian del Crep dove finalmente si realizza il motivo del nostro meeting-point fuori sede: il mitico, superlativo MC BEPI: tappa fissa a bere 2 ombre di clinto, tirar 4 porchi e magnar un Panin Ludro (pastín, formaggio, uovo, pancetta, verdure e salse varie)
McBepi infatti non è un semplice chiosco di panini, è un' esperienza che va vissuta (tra colonna sonora, panini e show del Bepi), e infatti ci sarà un motivo se da lui beccare l' orario sbagliato significa farsi 1 ora di coda quando dalle altre parti del comprensorio nello stesso momento te la cavi in 5 minuti...
Tanto per dare l' idea del personaggio, il maestro prende un panino troppo "leggero" per i gusti del Mc, questo guarda il maestro seduto al tavolo (sono amici), guarda me, e mi fa DIGHE A GIGI CHEL VAGA IN F*GA
Olé :rotlf: :rotlf: :rotlf:
in qualche minuto noi ce la caviamo, beviamo caffè e grappino e cominciamo a lavorare sodo: il boss oggi non mi molla un secondo, è incalzante come non so cosa, e il risultato è che finalmente mi sveglio fuori: va via la paura e vien fuori l' aggressività, sul ripido inzio ad andare senza postbruciatore ma a regime cattivo, e più mi incattivisco più mi incalza, e più mi incalza più vengo fuori da quella buca in cui ero finito.
A fine lezione sono al settimo cielo, ho finalmente riacquisito confidenza, o meglio, consapevolezza: la prova di accensione del postbruciatore è andata bene, la lezione è andata pure meglio, la strada è quella giusta e quindi avanti cosí!!!
A fine lezione scendiamo per la pista COLDAI
e poi andiamo a berci una cosa, e quando usciamo la Civetta mi fa l' ultimo regalo della giornata, mostrandomi il suo vestito più bello, quello da festa, che gran Signora :skiamo:
Metto via la roba, volo in albergo a fare una (luuuuuuuuuuuuuuuunghissima) doccia e via coi tosi: arriviamo alla location della festa alle 19,30, rientreremo in albergo alle 3 :bottiglia: , non chiedetemi in che condizioni RUNK ERF
Domenica il risveglio è semplicemente tragico :skicol: scendo a bere un caffè per ripigliarmi ma l' è düra! :helpme:
in qualche modo arrivo a prendere gli impianti e a salire, meglio prendere un moment, anzi facciamo 2 va là...
oggi la giornata è un casino, tutto coperto e pieno ingolfato di gente, più che sciare mi pare d' essere ad una corsa a ostacoli... si con gli ostacoli che spuntano da ogni dove!!! :shock:
Vado a prendere la seggiovia COL FIORET
e come per magia il cielo si apre, bene! IGO
e mi tolgo dalle balle dal casino prendendo la pista SALERE, la cui parte bassa avevo già fatto ieri: la parte alta conferma le impresioni di ieri, bella pista divertente che fa una bella coppia con l' abbinata Fertazza-Bait :wink:
Bella bella, soddisfatto, e per completare la soddisfazione non resta che spostarmi a Palafavera per provare la mitica DUELL, che ieri era aperta ma quando ci son passato a fine lezione ho rinunciato perché ormai in ombra.
Stamattina è tutta bella assolata, ma quando arrivo di sopra scopro che è chiusa: mi sono sorbito una risalita con la famigerata seggiovia Pioda per niente :MM
vabbé faccio buon viso a cattivo gioco e mi consolo con un giretto sulla 2000 con vista Civetta
Nel frattempo si sveglia uno dei ragazzi della festa e mi raggiunge
Ci avviamo insieme verso Zoldo, e mi viene fuori questo bel quadretto di famiglia: dal Pelmo agli Spiz di Mezzodí passando per tutto quello che c' è in mezzo :skiamo:
facciamo qualche giro sulla FOPPE e sulla CRISTELIN, di cui non ho foto perché il socio aveva fretta: si è svegliato tardi e deve recuperare (e per la foga riesce pure a saltarmi 2bivi di seguito :rotlf: )
dopodiché andiamo a mangiarci un boccone al Col Fioret, che regala queste due splendide visuali su Sfornioi-Bosconero e sugli Spiz
Io inizio a sentire la stanchezza, e decido cosí di concludere questa splendida 2 giorni con un paio di giri su una delle piste più belle del comprensorio, quella che prende nome dalla gran Signora: la pista CIVETTA
Prima 2 giorni sugli sci dopo quasi 2 anni, primo report della stagione, prima prova postbruciatori: questo è solo l' inizio, stay tuned IGO