max972
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Ciao Skifosi,
vi propongo questa breve recensione sperando di fare cosa gradita a molti.
Il Molltaler è situato nel bel mezzo dell'Austria, non molto distante dal confine italiano; si trova ad un centinaio di Km. sia del confine dell'Alta Pusteria sia dal confine del Tarvisio. Ben più impegnative sono le distanze per chi proviene da Ovest: dista ben 190 Km. dal confine del Brennero.
Decido di partire per scoprire questa località sciistica per placare lo scimmione che ho accumulato nei mesi estivi. Nessuno vuole seguirmi, quindi corrompo mio figlio di 6 anni con la promessa di saltare un giorno di scuola...
Cerco di partire prestino dalla nostra casa in Comelico Superiore, ma con un piccolo al seguito non è facile.
Parto alle 7,45 ed in circa un'ora arriviamo a Lienz, la strada la conosco bene, c'è poco traffico quindi riesco a tirare bene osservando scrupolosamente i limiti austrici. Da lì in poi seguo Winklem e poi Mallnitz. Ho già percorso queste strade andando a Bad Gastein. Sono vallate poco abitate e molto fredde, a tratti si scorgono vette innevate, la temperatura supera a stento i 2 gradi. Non male per essere in Ottobre.
A Flattach si gira a sinistra, è tutto super segnalato, il Molltaler sembra la Gardaland della zona !! Percorro gli ultimi 10 Km. in una stradina fin troppo stretta, a tratti con buche ed a tratti sistemata alla perfezione, che mi porta alla base del ghiacciaio in una vallata chiusa ed insignificante.
Strada facendo non incontro nessuno, tanto che pensavo di essermi sbagliato !!
Visto che è lunedì sono convinto di trovare pochissima gente, quando arrivo rimango stupito dal fatto che mi fanno parcheggiare tre parcheggi sotto la partenza. E' già molto pieno, ma d'altra parte sono ormai quasi le 10. I numerosi furgoni parcheggiati mi fanno capire che il posto sarà principalmente frequentato da ragazzini degli sci club.
Numerosi operatori veicolano il parcheggio delle auto, ostentano la solita perfetta organizzazione austriaca.
Alla cassa purtroppo mi trovo a pagare ben 76,00 Euro di giornaliero per me e per mi figlio. Amen, pagare e zitti...
A differenza delle vallate che abbiamo percorso in auto, ci accorgiamo, con profonda amarezza, che la temperatura alla partenza e di ben 12 gradi, un' inversione termica da paura !!!
Partiamo con un veloce trenino che corre in una galleria scavata nella roccia che in 5/10 minuti ci porta a 2400 mt. dove magicamente usciamo da una specie di caverna in mezzo alla neve.
La giornata è stupenda, non c'è una nuvola, c'è la neve, la gente scia, è finita l'estate... il cuore esplode !!!
Da qui prendiamo un' ovovia che ci porta finalmente in vista del ghiacciaio.
Fortunatamente nei giorni passati hanno aperto la pista di rientro ed una seggiovia con due piste.
La vista sul ghiacciaio è spettacolare :
Decido comunque di scendere subito verso valle: un po' per far sì che il piccolo si abitui pian piano all'altezza, un po' perché temo che le piste a valle si deterioreranno più velocemente.
Una bella pista larga e con una bella media pendenza ( peccato per i cannoni fissi situati in mezzo alla pista ) riconduce all'arrivo del trenino; ma, ahimè, l'ultima parte sta già mollando !!! Sembra neve primaverile !!!
La sensazione è strana , è la prima volta che scio fuori stagione !!
Ora è il momento della birra, ordino una media, la finisco e vorrei prenderne un'altra, ci sono anche delle belle figh***e che prendono il sole, ma
mio figlio ritrova la voglia di sciare dell'anno scorso ed è molto determinato... come non assecondarlo ?
Riprendiamo l'ovovia e ci godiamo i paesaggi :
Ritornati in cima vediamo che le piste del ghiacciaio sono piene di pali e di squadre che si allenano puntiamo quindi nuovamente verso sinistra e proviamo le due piste che scendono a metà del rientro . Quella di destra è più stretta ed un po' ghiacciata, mentre quella di sinistra è bella larga; un bel pistone che parte con una pendenza quasi nera che degrada dolcemente fino all'attacco della seggiovia a due posti che riporta all'arrivo della cabinovia. La neve in questo momento è prettamente invernale, veramente bella bella e godibile, anche se mi dà la sensazione di neve sparata, friabile e grumosa. Di sicuro nei giorni passati hanno fatto un gran lavoro per aprire più piste possibile.
Finalmente saliamo al ghiacciaio. Le piste sono servite da due impianti , una vecchia seggiovia a due posti senza aggancio e senza il posto per le gambe ( io sono 1,90 m. ) ed una modernissima seggiovia a 5 posti veloce e con protezioni in caso di vento forte.
~molltaler
Salendo si notano verso destra due piste rosse; a sinistra, invece, si vede la pista nera, ora chiusa.
Al momento era frequentata da numerosi freeraiders che ormai l'avevano praticamente battuta e da parecchi sciatori con il parapendio che non disdegnavano di sorvolare le vette più alte e di buttarsi a capofitto nei pendii retrostanti.
La seggiovia arriva a 3200 mt. circa e da lì si gode di una vista straordinaria :
Verso le 13.30 ci siamo fermati a mangiare nel ristorante all'arrivo della cabinovia. Si tratta di un self service, non propriamente economico, con una terrazza spettacolare esposta al sole. Ho pagato circa 20 euro un pasticcio di lasagne, uno strudel ed una birra ( entrambi di qualità scadente ). Fortunatamente c'è a disposizione un microonde per i clienti dove ho potuto scaldare il cibo per mio figlio che è celiaco.
Dopo pranzo la neve ha mollato anche in cima al ghiacciaio ed ormai non sciava quasi più nessuno. Il rientro a valle, negli ultimi muri, era composto da grumi e placche di ghiaccio. La sensazione era quella di essere in Aprile.
La mia personale conclusione :
Il Molltaler è un'enorme risorse per l'est italiano, è sempre OPEN, è facilmente e velocemente raggiungibile e stanno cercando di lanciarlo quindi lo seguono e lo curano alla grande. Paesaggisticamente è spettacolare, si vedono tutte le più alte vette austriache ed italiane. Le piste sono larghe e con pendenze medio-impegnative per soddisfare qualsiasi mazzingone... Gli appassionati di freeraider sicuramente possono trovare il loro spazio, anche se il mio giudizio al riguardo vale poco...
Insomma una grande risorsa fuori o ad inizio e fine stagione. In stagione ovviamente ( ci sono "solo" 17,4 Km. di piste) punterei ad altro in zona.
Spero di aver aiutato qualcuno a decidere, perdonatemi qualsiasi imprecisione nel mio racconto e comunque sono a vostra disposizione per qualsiasi domanda.
A presto.
Max972.
vi propongo questa breve recensione sperando di fare cosa gradita a molti.
Il Molltaler è situato nel bel mezzo dell'Austria, non molto distante dal confine italiano; si trova ad un centinaio di Km. sia del confine dell'Alta Pusteria sia dal confine del Tarvisio. Ben più impegnative sono le distanze per chi proviene da Ovest: dista ben 190 Km. dal confine del Brennero.
Decido di partire per scoprire questa località sciistica per placare lo scimmione che ho accumulato nei mesi estivi. Nessuno vuole seguirmi, quindi corrompo mio figlio di 6 anni con la promessa di saltare un giorno di scuola...
Cerco di partire prestino dalla nostra casa in Comelico Superiore, ma con un piccolo al seguito non è facile.
Parto alle 7,45 ed in circa un'ora arriviamo a Lienz, la strada la conosco bene, c'è poco traffico quindi riesco a tirare bene osservando scrupolosamente i limiti austrici. Da lì in poi seguo Winklem e poi Mallnitz. Ho già percorso queste strade andando a Bad Gastein. Sono vallate poco abitate e molto fredde, a tratti si scorgono vette innevate, la temperatura supera a stento i 2 gradi. Non male per essere in Ottobre.
A Flattach si gira a sinistra, è tutto super segnalato, il Molltaler sembra la Gardaland della zona !! Percorro gli ultimi 10 Km. in una stradina fin troppo stretta, a tratti con buche ed a tratti sistemata alla perfezione, che mi porta alla base del ghiacciaio in una vallata chiusa ed insignificante.
Strada facendo non incontro nessuno, tanto che pensavo di essermi sbagliato !!
Visto che è lunedì sono convinto di trovare pochissima gente, quando arrivo rimango stupito dal fatto che mi fanno parcheggiare tre parcheggi sotto la partenza. E' già molto pieno, ma d'altra parte sono ormai quasi le 10. I numerosi furgoni parcheggiati mi fanno capire che il posto sarà principalmente frequentato da ragazzini degli sci club.
Numerosi operatori veicolano il parcheggio delle auto, ostentano la solita perfetta organizzazione austriaca.
Alla cassa purtroppo mi trovo a pagare ben 76,00 Euro di giornaliero per me e per mi figlio. Amen, pagare e zitti...
A differenza delle vallate che abbiamo percorso in auto, ci accorgiamo, con profonda amarezza, che la temperatura alla partenza e di ben 12 gradi, un' inversione termica da paura !!!
Partiamo con un veloce trenino che corre in una galleria scavata nella roccia che in 5/10 minuti ci porta a 2400 mt. dove magicamente usciamo da una specie di caverna in mezzo alla neve.
La giornata è stupenda, non c'è una nuvola, c'è la neve, la gente scia, è finita l'estate... il cuore esplode !!!
Da qui prendiamo un' ovovia che ci porta finalmente in vista del ghiacciaio.
Fortunatamente nei giorni passati hanno aperto la pista di rientro ed una seggiovia con due piste.
La vista sul ghiacciaio è spettacolare :
Decido comunque di scendere subito verso valle: un po' per far sì che il piccolo si abitui pian piano all'altezza, un po' perché temo che le piste a valle si deterioreranno più velocemente.
Una bella pista larga e con una bella media pendenza ( peccato per i cannoni fissi situati in mezzo alla pista ) riconduce all'arrivo del trenino; ma, ahimè, l'ultima parte sta già mollando !!! Sembra neve primaverile !!!
La sensazione è strana , è la prima volta che scio fuori stagione !!
Ora è il momento della birra, ordino una media, la finisco e vorrei prenderne un'altra, ci sono anche delle belle figh***e che prendono il sole, ma
mio figlio ritrova la voglia di sciare dell'anno scorso ed è molto determinato... come non assecondarlo ?
Riprendiamo l'ovovia e ci godiamo i paesaggi :
Ritornati in cima vediamo che le piste del ghiacciaio sono piene di pali e di squadre che si allenano puntiamo quindi nuovamente verso sinistra e proviamo le due piste che scendono a metà del rientro . Quella di destra è più stretta ed un po' ghiacciata, mentre quella di sinistra è bella larga; un bel pistone che parte con una pendenza quasi nera che degrada dolcemente fino all'attacco della seggiovia a due posti che riporta all'arrivo della cabinovia. La neve in questo momento è prettamente invernale, veramente bella bella e godibile, anche se mi dà la sensazione di neve sparata, friabile e grumosa. Di sicuro nei giorni passati hanno fatto un gran lavoro per aprire più piste possibile.
Finalmente saliamo al ghiacciaio. Le piste sono servite da due impianti , una vecchia seggiovia a due posti senza aggancio e senza il posto per le gambe ( io sono 1,90 m. ) ed una modernissima seggiovia a 5 posti veloce e con protezioni in caso di vento forte.
~molltaler
Salendo si notano verso destra due piste rosse; a sinistra, invece, si vede la pista nera, ora chiusa.
Al momento era frequentata da numerosi freeraiders che ormai l'avevano praticamente battuta e da parecchi sciatori con il parapendio che non disdegnavano di sorvolare le vette più alte e di buttarsi a capofitto nei pendii retrostanti.
La seggiovia arriva a 3200 mt. circa e da lì si gode di una vista straordinaria :
Verso le 13.30 ci siamo fermati a mangiare nel ristorante all'arrivo della cabinovia. Si tratta di un self service, non propriamente economico, con una terrazza spettacolare esposta al sole. Ho pagato circa 20 euro un pasticcio di lasagne, uno strudel ed una birra ( entrambi di qualità scadente ). Fortunatamente c'è a disposizione un microonde per i clienti dove ho potuto scaldare il cibo per mio figlio che è celiaco.
Dopo pranzo la neve ha mollato anche in cima al ghiacciaio ed ormai non sciava quasi più nessuno. Il rientro a valle, negli ultimi muri, era composto da grumi e placche di ghiaccio. La sensazione era quella di essere in Aprile.
La mia personale conclusione :
Il Molltaler è un'enorme risorse per l'est italiano, è sempre OPEN, è facilmente e velocemente raggiungibile e stanno cercando di lanciarlo quindi lo seguono e lo curano alla grande. Paesaggisticamente è spettacolare, si vedono tutte le più alte vette austriache ed italiane. Le piste sono larghe e con pendenze medio-impegnative per soddisfare qualsiasi mazzingone... Gli appassionati di freeraider sicuramente possono trovare il loro spazio, anche se il mio giudizio al riguardo vale poco...
Insomma una grande risorsa fuori o ad inizio e fine stagione. In stagione ovviamente ( ci sono "solo" 17,4 Km. di piste) punterei ad altro in zona.
Spero di aver aiutato qualcuno a decidere, perdonatemi qualsiasi imprecisione nel mio racconto e comunque sono a vostra disposizione per qualsiasi domanda.
A presto.
Max972.
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