Innevare le piste con l'acqua del depuratore: bravo Asiago!

Fabio

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Staff Forum
Leggendo cosa pensa la rivista "Il Forestale" sull'impatto degli impianti di risalita per lo sci: https://www.google.it/url?sa=t&rct=...mGaUnysRePyWyC0yA&sig2=_3lgP-TcN6PlVEMO7DaOrA

sono rimasto colpito da questa coraggiosa iniziativa della mini-micro-skiarea vicentina di Kaberlaba sull'Altopiano dei 7+1 comuni.

Innevare le piste con l'acqua del depuratore
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Arriva la neve green
Primo in Italia, il Comprensorio sciistico del Kaberlaba ha realizzato un impianto di innevamento programmato delle piste utilizzando l’acqua in uscita dal depuratore del Comune di Asiago. In un mondo dove è sempre più evidente la necessità di non sprecare l’acqua questa rappresenta un’iniziativa concreta che viene realizzata sul territorio, soprattutto in ambienti preziosi ma fragili come l’Altopiano dei Sette Comuni.
Ci troviamo nella montagna vicentina, in un altopiano caratterizzato da un forte carsismo e dalla totale assenza di acque superficiali: l’impianto all’avanguardia - unico nel suo genere in Italia - è stato appoggiato sin dall’inizio dalle istituzioni. Il presidente del Comprensorio sciistico, Paolo Rigoni, ci racconta l’iter per la realizzazione di questo impianto che ha coinvolto il Comune di Asiago, Etra, la Provincia di Vicenza, la Regione Veneto, l’Arpav, l’Ulss e la Comunità Montana, chiamati ad esprimere un parere.
Concordato ogni aspetto, si è dato avvio ai lavori e, dal dicembre 2010, l’impianto è perfettamente funzionante. La neve viene prodotta con acqua più pulita rispetto a quella piovana che viene normalmente convogliata dai pascoli nei bacini artificiali di raccolta per poter sopperire in caso di scarso innevamento. L’acqua in uscita dal depuratore infatti viene analizzata garantendo il rispetto di parametri rigorosi.
Il sistema di innevamento si affranca dall'andamento climatico e non si deve ricorrere all'utilizzo di acqua potabile per garantire la fruibilità delle piste da sci.
In questo inverno anomalo, in un Altopiano che presenta i colori di un autunno prolungato, al Kaberlaba le piste si presentano perfettamente innevate e in ottime condizioni.
Un' idea innovativa ed ecologicamente sostenibile è quindi diventata realtà: il Comprensorio ha visto riconosciuti l’impegno e l'ingegno ed è stato insignito della Medaglia d'oro dal Presidente della Repubblica per il rispetto della risorsa acqua e per l’innovazione nel riciclo dell'acqua. Gli sciatori che sceglieranno queste piste saranno più contenti di sapere che qui c’è attenzione per l’ambiente.
Marina Bizzotto
 
Vabbè... Quando leggo certe cose ho sentimenti contraddittori. La parte ingegneristica applaude e ammira sti cacchio di posti che vincono sotto ogni dannato aspetto su ogni fronte! La parte umana odia completamente la mancanza di voglia di fare di molte zone del resto d'Italia (io sono di Roma).
Non capisco come sia possibile che esista gente che non capisca l'importanza di certe cose. Voglio dire, in questo genere di operazioni si ritrova tutto: è un po' la chiusura del cerchio dell'essere umano! Cogito ergo sum! E non Cogito ergo Rum!
Se mai potrò cercherò di trasferirmi prima o poi!
 
A prima vista mi fa un po'schifo sciare sulla pipì (sì sto esagerando). Ma certamente è una iniziativa lodevole! Non potrebbero farlo tutti?
 
Ma l'acqua "depurata" non ha forse un costo aggiuntivo rispetto a quella piovana immagazzinata nei bacini di raccolta?
Ma soprattutto bisognerebbe capire che cosa s'intende per acqua depurata: acque reflue trattate? Se sì, mi sembra più ecologica l'acqua piovana .... insomma l'articolo non mi sembra spieghi bene come stanno le cose.
 

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Io non la userei. Per due motivi. Il primo è' che ha una carica salina superiore a prima dell'utilizzo, per cui far neve è' più difficile. Secondo metti che un bel giorno il depuratore di guasta o l'acqua è' inquinata da idrocarburi. La spargi sulle piste, magari vicino alle sorgenti dell'acquedotto? Non mi pare una buona idea.
 
A prima vista mi fa un po'schifo sciare sulla pipì (sì sto esagerando). Ma certamente è una iniziativa lodevole! Non potrebbero farlo tutti?

Certamente, come fanno negli altri paesi...mi vengono in mente Finlandia, Svezia, Austria, Germania, Slovacchia,Francia....

Ma l'acqua "depurata" non ha forse un costo aggiuntivo rispetto a quella piovana immagazzinata nei bacini di raccolta?
Ma soprattutto bisognerebbe capire che cosa s'intende per acqua depurata: acque reflue trattate? Se sì, mi sembra più ecologica l'acqua piovana .... insomma l'articolo non mi sembra spieghi bene come stanno le cose.

No assolutamente, tra rimetterla in falda o creare un bacino per l'innevamento non cambia nulla....anzi. Sull'Altopiano di Asiago il problema è che è carsico per cui vi è difficoltà a recuperare acqua se non con pozzi; il vero problema del riempimento dei bacini( e dell'innevamento artificiale ) è che si continuano ad abbassare le falde acquifere....è come se tu creassi sempre più micro cavità vuote all'interno della montagna, inoltre l'abbassamento di falda in montagna comporta un minore afflusso al sistema torrentizio che a sua volta porta problemi al fiume a valle....minor acqua a disposizione delle attività in pianura e maggior dispersione in profondità.....maggior erosione alla base della montagna....Dove crei bacini, tanti, crei in un futuro una serie seria di problemi...ecco perché chi può e soprattutto chi vuole va ad utilizzare altre metodologie...

Io non la userei. Per due motivi. Il primo è' che ha una carica salina superiore a prima dell'utilizzo, per cui far neve è' più difficile. Secondo metti che un bel giorno il depuratore di guasta o l'acqua è' inquinata da idrocarburi. La spargi sulle piste, magari vicino alle sorgenti dell'acquedotto? Non mi pare una buona idea.

Che abbia una carica salina all'uscita ci sta....ma esistono anche sistemi economici per abbassare la carica salina.....Se un depuratore si rompe, e può succedere, sai benissimo che partono una serie di allarmi e di messe in sicurezza che rendono nullo il danno sempre se si parla, come in questo caso, di società serie che gestiscono il sistema... Comunque se tu analizzassi la neve di una pista .....beh ne scopriresti delle belle.....
 
Hai scritto che analizzando la neve sulle piste ne scopriresti delle belle. Non so a cosa ti riferisci.

Mi riferisco al fatto che la neve di una pista è tutt'altro che neve pura...purtroppo è contaminata e non di poco, dal passaggio dei gatti, delle motoslitte,degli sciatori e che essa è diventata ricettacolo di olii, idrocarburi, circa quattro volte i minerali disciolti nell'acqua....., oltre a metalli pesanti e a uno strato di neve , piccolo, che contiene disciolte quelle polveri sottili che tanto sono incriminate in città....
 
Un tipo in cabinovia (Col Toron) mi ha staccato un pezzo di neve compattata dagli sci e se l'è mangiata.
Io :shock:

Confermo quanto detto da Mat.
Durante il mio soggiorno a Plan de Corones ho notato il massiccio uso di gatti e cannoni con il risultato che martedì, al ritorno, gli scarponi avevano una patina grigiastra molto più evidente che in altre occasioni.

Ciao
 
Però' una pista battuta con sola neve naturale sarebbe sporca uguale.

A beh certamente.......però la quantità di acqua che si ottiene sciogliendo neve artificiale è molto maggiore, non vorrei dire una scemata, intorno alle cinque volte...quindi la carica batterica e la possibilita di legarsi con altre sostanze è maggiore...
 
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