Prima sciata dell'anno e prima volta per me in questo comprensorio, due giorni, il primo principalmente in zona Madonna di Campiglio, il secondo solo Folgarida-Marilleva.
La situazione della neve sappiamo tutti com'era, solo artificiale per sciare, fortunatamente una spolverata il giorno prima aveva reso il paesaggio invernale.
Partenza dalla cabinovia di Daolasa, dopo esser arrivato da Malè con il trenino della FTM, di cui rimborsano il biglietto con il giornaliero, direzione Campiglio, collegata solo con la triposto Malghette da prendere in discesa (il giorno dopo apriranno la pista) sci ai piedi, credo prima volta per me, facevano salire solo due persone alla volta visto lo sbarco non proprio comodissimo, oltretutto tassativamente con zaino davanti.
Il tempo è purtroppo altalenante, momenti di parziale apertura e momenti di nebbia fitta, ideale in un posto che non si conosce...le piste non sono tutte aperte ma si riesce a girare tutto il lato fino a Cinque Laghi, la neve della notte è già a mucchi al mattino, un po' fastidiosi perché pesanti e poco visibili nei momenti nebbiosi, la gente tanta, soprattutto in certi momenti, soprattutto perché erano aperte, se ho visto bene, praticamente tutte le piste facili e meno alcune più impegnative, alcune piste come la 3Tre o l'inizio a 5 Laghi sono però messe abbastanza maluccio a livello di ghiaccio e sassi.
Dopo mezzogiorno il tempo migliora e si può ammirare finalmente tutto il complesso del Brenta! è calata anche la fila che c'era alla cabinovia lato Grostè e quindi giro anche da questa parte, sempre un po' affollato e con alcune piste chiuse, paesaggisticamente molto bello, senza però salire al monte Spinale perché il tempo inizia a essere non molto per rientrare (non conoscendo bene il posto...), discesa dalla Spinale diretta e (forse) variante nera, per ritornare verso la zona Pradalago e arrivare in cima al monte Vigo dove si ritorna dal versante di Marilleva.
Qui purtroppo, anche se ormai sono passate le 15, le piste sono ridotte piuttosto male, ghiaccio sassi e erba in tanti punti fanno passare la voglia di sciare, e non sono uno che pretende tanto, ma sassi come palle da tennis sono un po' troppo.. poi una salita con la seggiovia Bassetta, a dir poco traballante, chiude definitivamente la giornata.
Secondo giorno solo zona Folgarida-Marilleva, il tempo è più bello, ma questo porta l'affollamento a livelli insopportabili, le piste aperte sono forse solo metà, i campi di patate del giorno prima sono stati un po' sistemati, ma comunque già al mattino presto si trovano in alcuni punti qualche sasso e lastre di ghiaccio, si scia bene solo nel tratto servito dalla Seggiovia Mastellina, tutta la parte che scende a Folgarida è chiusa alcune piste invase da scuole sci e da pseudo sciatori fan passare la voglia di sciare già all'ora di pranzo...
Una breve parentesi sugli impianti, si criticano spesso certe località della Lombardia, del Piemonte e in parte della VdA, dove solitamente scio, ma sinceramente le 4 o 5 seggiovie Nascivera e Doppelmayr anni 70/80 a Campiglio e la metà degli impianti lato Folgarida-Marilleva composto da bi-triposto Graffer-Gradio con seggiole a "panchina"
non me le aspettavo, certo non sempre erano su linee principali, però per 50 euro il primo giorno e 42 il secondo mi sembrano, diciamo, un po' fuori luogo...
Sceso dal treno a due passi i tornelli
Tempo variabile
Scendendo con la seggiovia Malghette
Risalendo verso Campiglio
Partenza Grostè
Fortini, pista in preparazione
Nebbia
Ghiaccione
Monte Spinale
Varie zona Grostè - Gruppo Brenta
Ancora nebbia in zona Nube d'oro e d'argento
Rientro verso Marilleva
Campi di patate
Mastellissima, verso l'intermedia della cabinovia
Mattino dopo, qualche sasso rimane...
Monte Spolverino
Folla a Folgarida Malghet Aut
Panciana verso Marilleva
Soviet
Stradina con sorpresa
Sembrava peggio , 20 minuti
Gatto al lavoro
Mastellina o Mastellissima?
Meglio del pomeriggio prima...
Rientro a Daolasa
La situazione della neve sappiamo tutti com'era, solo artificiale per sciare, fortunatamente una spolverata il giorno prima aveva reso il paesaggio invernale.
Partenza dalla cabinovia di Daolasa, dopo esser arrivato da Malè con il trenino della FTM, di cui rimborsano il biglietto con il giornaliero, direzione Campiglio, collegata solo con la triposto Malghette da prendere in discesa (il giorno dopo apriranno la pista) sci ai piedi, credo prima volta per me, facevano salire solo due persone alla volta visto lo sbarco non proprio comodissimo, oltretutto tassativamente con zaino davanti.
Il tempo è purtroppo altalenante, momenti di parziale apertura e momenti di nebbia fitta, ideale in un posto che non si conosce...le piste non sono tutte aperte ma si riesce a girare tutto il lato fino a Cinque Laghi, la neve della notte è già a mucchi al mattino, un po' fastidiosi perché pesanti e poco visibili nei momenti nebbiosi, la gente tanta, soprattutto in certi momenti, soprattutto perché erano aperte, se ho visto bene, praticamente tutte le piste facili e meno alcune più impegnative, alcune piste come la 3Tre o l'inizio a 5 Laghi sono però messe abbastanza maluccio a livello di ghiaccio e sassi.
Dopo mezzogiorno il tempo migliora e si può ammirare finalmente tutto il complesso del Brenta! è calata anche la fila che c'era alla cabinovia lato Grostè e quindi giro anche da questa parte, sempre un po' affollato e con alcune piste chiuse, paesaggisticamente molto bello, senza però salire al monte Spinale perché il tempo inizia a essere non molto per rientrare (non conoscendo bene il posto...), discesa dalla Spinale diretta e (forse) variante nera, per ritornare verso la zona Pradalago e arrivare in cima al monte Vigo dove si ritorna dal versante di Marilleva.
Qui purtroppo, anche se ormai sono passate le 15, le piste sono ridotte piuttosto male, ghiaccio sassi e erba in tanti punti fanno passare la voglia di sciare, e non sono uno che pretende tanto, ma sassi come palle da tennis sono un po' troppo.. poi una salita con la seggiovia Bassetta, a dir poco traballante, chiude definitivamente la giornata.
Secondo giorno solo zona Folgarida-Marilleva, il tempo è più bello, ma questo porta l'affollamento a livelli insopportabili, le piste aperte sono forse solo metà, i campi di patate del giorno prima sono stati un po' sistemati, ma comunque già al mattino presto si trovano in alcuni punti qualche sasso e lastre di ghiaccio, si scia bene solo nel tratto servito dalla Seggiovia Mastellina, tutta la parte che scende a Folgarida è chiusa alcune piste invase da scuole sci e da pseudo sciatori fan passare la voglia di sciare già all'ora di pranzo...
Una breve parentesi sugli impianti, si criticano spesso certe località della Lombardia, del Piemonte e in parte della VdA, dove solitamente scio, ma sinceramente le 4 o 5 seggiovie Nascivera e Doppelmayr anni 70/80 a Campiglio e la metà degli impianti lato Folgarida-Marilleva composto da bi-triposto Graffer-Gradio con seggiole a "panchina"
non me le aspettavo, certo non sempre erano su linee principali, però per 50 euro il primo giorno e 42 il secondo mi sembrano, diciamo, un po' fuori luogo...
Sceso dal treno a due passi i tornelli
Tempo variabile
Scendendo con la seggiovia Malghette
Risalendo verso Campiglio
Partenza Grostè
Fortini, pista in preparazione
Nebbia
Ghiaccione
Monte Spinale
Varie zona Grostè - Gruppo Brenta
Ancora nebbia in zona Nube d'oro e d'argento
Rientro verso Marilleva
Campi di patate
Mastellissima, verso l'intermedia della cabinovia
Mattino dopo, qualche sasso rimane...
Monte Spolverino
Folla a Folgarida Malghet Aut
Panciana verso Marilleva
Soviet
Stradina con sorpresa
Sembrava peggio , 20 minuti
Gatto al lavoro
Mastellina o Mastellissima?
Meglio del pomeriggio prima...
Rientro a Daolasa