[Trek] Anello Valgrande-Passo Monte Croce, Dolomiti del Comelico e di Sesto, 16 lugli

Breve report di gita facile ad anello, partenza da Valgrande in Comelico (poco fuori Padola), risalita verso il rifugio Lunelli, poi carrareccia fino a cima Colesei, verso il passo monte croce Comelico attraverso il lago dell orso, poi dal passo di nuovo giù verso Valgrande tagliando per il Lunelli con il sentiero nr. 155.

Percorso facile e veloce (3h con i ritmi dei miei figli), a tratti veramente notevole per i panorami in ogni direzione. Non nascondo che l idea che il collegamento padola-passo mt croce passi da qui mi turba un po'...la gita era anche x far vedere ai miei figli la zona prima dell arrivo delle ruspe, e per un sopralluogo per facile gita skialp di inizio stagione.

Alcune foto:
La carrareccia militare dal lunelli






Scorci in direzione della val popera e del rifugio berti


Verso forcella dei camosci


Salendo si intravede il monte quaterna'


Verso padola e il comelico


Pascoli in quota...


Verso la cima


Si intravedono le piste di padola



Lago dell orso







In vista del passo mt croce


Di ritorno verso val grande e il Lunelli



Si riprende il 155 per il rif. Lunelli, molto bello, pur girando mto in queste zone non l avevo mai percorso, singolare anche se un po' trascurato il tratto su scalette per guardare il torrente e la relativa gola



E questo è tutto, buone gite a tutti.

Il Pordenonese ha detto:

Non nascondo che l idea che il collegamento padola-passo mt croce passi da qui mi turba un po'...la gita era anche x far vedere ai miei figli la zona prima dell arrivo delle ruspe, e per un sopralluogo per facile gita skialp di inizio stagione.

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Like con clic + like scritto per quanto sopra. Dicono che così "si ferma lo spopolamento delle valli alpine".

Che bei ricordi di questi posti in febbraio... Dopo quel paio di belle nevicate.. [emoji7]
Ma non ho capito il laghetto dell'orso. Io vedo solo erba [emoji3] [emoji44]

Crespeina ha detto:

Che bei ricordi di questi posti in febbraio... Dopo quel paio di belle nevicate.. [emoji7]
Ma non ho capito il laghetto dell'orso. Io vedo solo erba [emoji3] [emoji44]

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quando ero bocia l'acqua c'era...adesso acquitrino con erba...

saluti

Childerique ha detto:

Un buon giretto, con dei bei panorami, grazie per averlo condiviso.
Cercando ulteriori prospettive, cosa ne pensi se si volesse 'allungarlo' un poco e/o anche cambiare il verso dell'anello?

Raggiunto il rifugio Lunelli, invece di prendere la carrareccia, come sarebbe raggiungere il Rifugio A. Berti Al Popera con il 101 e poi da li' arrivare al Colesei con il 124, salendo per il Creston Popera? Soffro di vertigini, e la salita sul Creston ed il successivo tratto che transita per i ruderi del rifugio Olivio Sala Al Popera (cosi' almeno e' segnalato il rifugio in questa vecchia cartina, messa a disposizione gratuitamente in rete da Tabacco) mi preoccupa un po'... sai dirmi qualcosa, a proposito? Com'e' la Croda Rossa di Sesto dal rifugio Popera? E la salita al Popera con la prosecuzione del 101, e' molto ripida? Grazie per tutti i suggerimenti che vorrai darmi.

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allora per quanto riguarda il creston Popera passando per i ruderi del rifugio Sala devo averla fatta coi salesiani in colonia quindi credo che non sia niente di impossibile, ma parliamo di qualche decennio fa quindi non so come sia il sentiero ora, ma lo ricordo molto bello (edit: vedo ora che danno riga rossa continua quindi non deve essere nemmeno esposto). per la croda rossa di sesto purtroppo non ti posso aiutare perche' sono salito (sia in estiva che in invernale) solo al passo Sentinella (solo gli ultimi 100mt un po' ghiaiosi e rognosi), per il Popera credo invece che tu intenda la forcella Popera che e' fattibile, sempre salendo e scendendo lato rifugio Berti, mentre dall'altra parte e' decisamente piu esposta passando per la croda sora i colesei. Se invece intendi monte Popera la normale non passa di li ma per la val fiscalina con passaggi su roccia (anche se facili), decisamente piu impegnativa (tra l'altro anche questa si puo fare con gli sci ma ci sono tratti da 45 gradi circa...)

saluti

visto che si e' parlato di Sala e Lunelli, poco tempo fa c'era un interessantissimo articolo su Le Alpi Venete sulle vicende di guerra nel vallon Popera, con l'eroica traversata dei Mascabroni che arrivarono sul Sentinella traversando in invernale in cresta, con temperature tra i -20 e i -30, di notte, in silenzio, con valanghe che li travolsero piu volte (qualcuno si fece tutto il canalone omicida a ruzzoloni dentro la valanga per poi essere catturato dagli austriaci...). Lunelli, irridente trentino, si prese la medaglia d'oro e il capitano Sala quella d'argento, ma Sala riconobbe che il grosso merito fu di un tale Countadin mi pare, piemontese, che attrezzo' tutto il percorso e rischio' piu di tutti...mentre Lunelli, per il suo attivismo in ambienti fascisti, riusci' a farsi convertire la medaglia da argento a oro, Countadin (che gerarchicamente era inferiore) la prese solo in seguito e per altre vicende...

saluti