Crespeina
❄️
Ciao a tutti,
domenica sono andata a controllare a che punto sta l'Autunno con la colorazione dei boschi.
Cos¡ abbiamo fatto il Sentiero del Labirinto, partendo dal Passo Costalunga e arrivando fin sotto alle pareti imponenti del Latemar.
Il Sentiero del Labirinto, è facile e divertente, soprattutto per bambini, non per niente le scuole di Bolzano vi ci portano spesso intere classi.
Il dislivello totale è di circa 270m per una lunghezza di 8,6 km, quindi proprio una pigra passeggiata della domenica pomeriggio tanto per digerire.
Dal parcheggio fino all'inizio del Labirinto il sentiero è un po' monotono tutto nel bosco con qualche breve scorcio:
Noioso finchè non si arriva ai prati del Latemar, dove iniziano ad intravedersi le imponenti pareti
Sembra che si è arrivati ma c'è ancora un po' di bosco
Il Labirinto è in realtà un sentiero un po' a serpente attraverso massi giganti, si sale e poi si scende, a tratti qualche piccolo passaggio arrampicoso, oppure una discesa attraverso strette fessure.
Nel mentre si è di nuovo più alti e riprendono i panorami
del Catinaccio
Si vede bene il Gruppo del Tessa e anche le Alpi Venoste
Si arriva così sotto la Forcella Grande del Latemar
E' sempre curioso come guardando da sotto la parete le cime più alte a volte sembrano più basse del resto del gruppo.
sul "bordo" sinistro della forcella abbiamo lo Schenon 2800m, sul destro la Torre Christomannos 2800m e quella dopo che sembra più bassa è in realtà la più alta ed è il Cimon del Latemar 2846m
Si attraversa il ghiaione della Forcella grande e si rientra nel bosco
A questo punto il sole si piazza sopra la Forcella dei Campanili e acceca chiunque prova ad alzare lo sguardo sui Campanili..
Si scende così in direzione Malga Mitterleger, notando come ogni minuto che passa il colore della parete cambia
Per tornare al Passo Costalunga, continuiamo sul sentiero 21 che incrocia poi il nr.11 che scende al Lago di Carezza, eventualmente il giro si potrebbe allargare includendo il percorso delle leggende nei pressi del Lago
E dopo altre piccole divagazioni nel bosco si ritorna al passo
dove al Bar Antermont ci aspetta una fetta di torta a testa (embè dopo tutto sto gran sforzo di camminata ci stava )
domenica sono andata a controllare a che punto sta l'Autunno con la colorazione dei boschi.
Cos¡ abbiamo fatto il Sentiero del Labirinto, partendo dal Passo Costalunga e arrivando fin sotto alle pareti imponenti del Latemar.
Il Sentiero del Labirinto, è facile e divertente, soprattutto per bambini, non per niente le scuole di Bolzano vi ci portano spesso intere classi.
Il dislivello totale è di circa 270m per una lunghezza di 8,6 km, quindi proprio una pigra passeggiata della domenica pomeriggio tanto per digerire.
Dal parcheggio fino all'inizio del Labirinto il sentiero è un po' monotono tutto nel bosco con qualche breve scorcio:
Noioso finchè non si arriva ai prati del Latemar, dove iniziano ad intravedersi le imponenti pareti
Sembra che si è arrivati ma c'è ancora un po' di bosco
Il Labirinto è in realtà un sentiero un po' a serpente attraverso massi giganti, si sale e poi si scende, a tratti qualche piccolo passaggio arrampicoso, oppure una discesa attraverso strette fessure.
Nel mentre si è di nuovo più alti e riprendono i panorami
del Catinaccio
Si vede bene il Gruppo del Tessa e anche le Alpi Venoste
Si arriva così sotto la Forcella Grande del Latemar
E' sempre curioso come guardando da sotto la parete le cime più alte a volte sembrano più basse del resto del gruppo.
sul "bordo" sinistro della forcella abbiamo lo Schenon 2800m, sul destro la Torre Christomannos 2800m e quella dopo che sembra più bassa è in realtà la più alta ed è il Cimon del Latemar 2846m
Si attraversa il ghiaione della Forcella grande e si rientra nel bosco
A questo punto il sole si piazza sopra la Forcella dei Campanili e acceca chiunque prova ad alzare lo sguardo sui Campanili..
Si scende così in direzione Malga Mitterleger, notando come ogni minuto che passa il colore della parete cambia
Per tornare al Passo Costalunga, continuiamo sul sentiero 21 che incrocia poi il nr.11 che scende al Lago di Carezza, eventualmente il giro si potrebbe allargare includendo il percorso delle leggende nei pressi del Lago
E dopo altre piccole divagazioni nel bosco si ritorna al passo
dove al Bar Antermont ci aspetta una fetta di torta a testa (embè dopo tutto sto gran sforzo di camminata ci stava )