Volevo fare un un ultimo Sellaronda del 2016. Ci sono molte novità che volevo provare: cabinovia Portados, seggiovia 8 poti Paradiso e pista Diego. Nonostante l'anno meteorologicamente ancora "strano" con poca neve, appena arrivato ai piedi di Sella e Sassolungo mi è tornato in mentre il mantra del DS "This is my world". Anche con queste condizioni "difficili" dal punto di vista della neve, i panorami e tutto il resto sono talmente strepitosi che si scia sempre "al top".
In attesa che il lato Porta Vescovo aprisse mi faccio un paio di monte Burz. Porto gli sci vecchi, gli ELAN SLX che milioni di curve hanno visto: si sente che hanno meno nervo degli attuali Fischer. Pazienza, farò una giornata didattica alla ricerca della presa di spigolo resa più difficile anche dalle condizioni di manutenzione (sulla carta erano appena stati laminati ma secondo me con un lavoro pessimo: non tornerò più da Sportler di Vicenza che, da sottolienare, li dà ad un negozio esterno).
Prendo la ArabbaFly (incoerentemente visto che spesso l'ho criticata... mentre ora la trovo comoda) e attraverso Arabba.
Primo impatto: molto ben riuscita la riorganizzazione della partenza impianti. Ora sarà più grande ma le perline di legno e quello stile rende l'intero fabbricato meno impattante. Ottima l'idea di ricoprire le stazioni in quel modo, spero venga copiato anche da altre località. Anche ArabbaFly e Carpazza hanno questo stile: bravi Fodom
La linea è molto ripida all'inizio e corre in costa dopo.
Raramente ho visto Arabba senza neve. E' il piccolo Tibet del Veneto. Situazione purtroppo peggiore anche dello scorso anno. Speriamo nelle perturbazioni dei prossimi giorni.
Questo è il famoso muretto Portados di cui si parla nelle varie discussioni. Non è facile ma nemmeno impossibile. Rispetto al muro di Portavescovo è più facile. A fianco c'è la stradina che non si sa se verrà usata per facilitare il Sellaronda o meno.
Al Passo Pordoi ottima neve e primo sole.
Zona Belvedere di Canazei ancora senza i milioni di principianti Riesco a farmi un pio di sparate in tutta sicurezza.
Ecco la nuova pista Diego.
Si prende scendendo dalla stazione di monte della Funivia del Col dei Rossi o dal funifor. Molto meno frequentata delle altre piste. Fatta che era vuota, letteralmente, nonostante tutte le altre piste fossero piene.
Prima parte di scorrimento in cui si può "binariare" e poi curvone verso sinistra e, non me lo aspettavo, mughissimo e pendente muro. Infine da sciare con attenzione stradino che riporta alla cabinovia Toè o funivia.
Ho trovato qualche scialpinista che risaliva le piste: scatenate l'inferno
Per andare alla ricerca della "cameriera cicciottella" (miglior discussione offtopc del 2016) ho scoperto un paio di varianti molto belle che avevo fatto penso 10 anni fa e poi sempre snobbate.
Neve o non neve, a me questi panorami anche se li conosco a memoria mi fanno sempre impazzire.
In Col Rodella piste ben innevate ma dure. Gente a sufficienza.
Mi sposto in Val Gardena. L'unico impianto con 5 minuti di coda è la seggiovia al sole, purtroppo la discesa diretta al Plan de Gralba era ancora chiusa.
Zona del Plan de Gralba: anche qui resto sempre ammaliato da questi panorami!
Vado a vedere e provare la nuova seggiovia a 8 posti Paradiso che stranamente aveva molta meno gente rispetto alla Piz Sella 1. Serve una pista poco pendente di scorrimento ed arriva a 20 m dalla seggivoia Città dei Sassi.
Seggiole estremamente comode e riscaldate.
Miracolo neve anche al Seceda.
Passaggi tra le rocce.
Giro verso Selva e salgo al Passo Gardena.
I Cir sono tutti senza neve. Sempre molto bella la parte alta delle piste che scendono a Colfosco.
Gitarella in Val Stella Alpina: bella neve, leggermente più morbida rispetto alla discesa da Passo Gardena e meno gente.
E' sempre un bel "zigred sbod" la Edelweiss. Con la polvere poi è snobbata da quasi tutti, ottimo!
Giro per gli altipiano di Corvara per vedere la situazione. Invece di salire al Caol Alt decidiamo di rilsassarci prendendo i due skilift della Capanna Nera. Fa "un certo che" la risalita in skilift tra prati.
Piste però molto belle a patto di avere lamine buone e sci altrettanto buoni.
Ripeto per la terza o più volta: panorami così mi lasciano sempre a bocca aperta.
Provare per credere: fate una Braia Fraida poco prima del tramonto e capirete.
Ultime piste al Monte Cherz.
Hanno fatto un nuovo rifugio al Passo Campolongo con circa lo stesso stile del Burz (legno e ampie vetrate), proveremo. Rinnovato anche quello del Monte Cherz, molto bello soprattutto al tramonto che anche il legno si illumina di rosa.
Non vedo l'ora che arrivi un po' di neve per andarmi a girare un Sellaronda al contrario con le varianti fuoripista!
Buon anno.
In attesa che il lato Porta Vescovo aprisse mi faccio un paio di monte Burz. Porto gli sci vecchi, gli ELAN SLX che milioni di curve hanno visto: si sente che hanno meno nervo degli attuali Fischer. Pazienza, farò una giornata didattica alla ricerca della presa di spigolo resa più difficile anche dalle condizioni di manutenzione (sulla carta erano appena stati laminati ma secondo me con un lavoro pessimo: non tornerò più da Sportler di Vicenza che, da sottolienare, li dà ad un negozio esterno).
Prendo la ArabbaFly (incoerentemente visto che spesso l'ho criticata... mentre ora la trovo comoda) e attraverso Arabba.
Primo impatto: molto ben riuscita la riorganizzazione della partenza impianti. Ora sarà più grande ma le perline di legno e quello stile rende l'intero fabbricato meno impattante. Ottima l'idea di ricoprire le stazioni in quel modo, spero venga copiato anche da altre località. Anche ArabbaFly e Carpazza hanno questo stile: bravi Fodom
La linea è molto ripida all'inizio e corre in costa dopo.
Raramente ho visto Arabba senza neve. E' il piccolo Tibet del Veneto. Situazione purtroppo peggiore anche dello scorso anno. Speriamo nelle perturbazioni dei prossimi giorni.
Questo è il famoso muretto Portados di cui si parla nelle varie discussioni. Non è facile ma nemmeno impossibile. Rispetto al muro di Portavescovo è più facile. A fianco c'è la stradina che non si sa se verrà usata per facilitare il Sellaronda o meno.
Al Passo Pordoi ottima neve e primo sole.
Zona Belvedere di Canazei ancora senza i milioni di principianti Riesco a farmi un pio di sparate in tutta sicurezza.
Ecco la nuova pista Diego.
Si prende scendendo dalla stazione di monte della Funivia del Col dei Rossi o dal funifor. Molto meno frequentata delle altre piste. Fatta che era vuota, letteralmente, nonostante tutte le altre piste fossero piene.
Prima parte di scorrimento in cui si può "binariare" e poi curvone verso sinistra e, non me lo aspettavo, mughissimo e pendente muro. Infine da sciare con attenzione stradino che riporta alla cabinovia Toè o funivia.
Ho trovato qualche scialpinista che risaliva le piste: scatenate l'inferno
Per andare alla ricerca della "cameriera cicciottella" (miglior discussione offtopc del 2016) ho scoperto un paio di varianti molto belle che avevo fatto penso 10 anni fa e poi sempre snobbate.
Neve o non neve, a me questi panorami anche se li conosco a memoria mi fanno sempre impazzire.
In Col Rodella piste ben innevate ma dure. Gente a sufficienza.
Mi sposto in Val Gardena. L'unico impianto con 5 minuti di coda è la seggiovia al sole, purtroppo la discesa diretta al Plan de Gralba era ancora chiusa.
Zona del Plan de Gralba: anche qui resto sempre ammaliato da questi panorami!
Vado a vedere e provare la nuova seggiovia a 8 posti Paradiso che stranamente aveva molta meno gente rispetto alla Piz Sella 1. Serve una pista poco pendente di scorrimento ed arriva a 20 m dalla seggivoia Città dei Sassi.
Seggiole estremamente comode e riscaldate.
Miracolo neve anche al Seceda.
Passaggi tra le rocce.
Giro verso Selva e salgo al Passo Gardena.
I Cir sono tutti senza neve. Sempre molto bella la parte alta delle piste che scendono a Colfosco.
Gitarella in Val Stella Alpina: bella neve, leggermente più morbida rispetto alla discesa da Passo Gardena e meno gente.
E' sempre un bel "zigred sbod" la Edelweiss. Con la polvere poi è snobbata da quasi tutti, ottimo!
Giro per gli altipiano di Corvara per vedere la situazione. Invece di salire al Caol Alt decidiamo di rilsassarci prendendo i due skilift della Capanna Nera. Fa "un certo che" la risalita in skilift tra prati.
Piste però molto belle a patto di avere lamine buone e sci altrettanto buoni.
Ripeto per la terza o più volta: panorami così mi lasciano sempre a bocca aperta.
Provare per credere: fate una Braia Fraida poco prima del tramonto e capirete.
Ultime piste al Monte Cherz.
Hanno fatto un nuovo rifugio al Passo Campolongo con circa lo stesso stile del Burz (legno e ampie vetrate), proveremo. Rinnovato anche quello del Monte Cherz, molto bello soprattutto al tramonto che anche il legno si illumina di rosa.
Non vedo l'ora che arrivi un po' di neve per andarmi a girare un Sellaronda al contrario con le varianti fuoripista!
Buon anno.