Giulietto ha detto:
..ma dani... secondo me la maggior parte degli sciatori non riconosce la differenza tra uno sci con tuning e uno senza.. lo capisci quando cominci a far lavorare gli spigoli come si deve.. ma finchè non hai una buona conduzione come fai a percepirlo ?
...
Dunque.
Abbiamo uno sci allrounder, la cui spatola - oggi - raramente é sotto i 110mm di larghezza...
Con questo bel spatolone otteniamo un eccezzionale effetto autogirante (servosterzo) ad inizio curva, anche in derapata.
Se ho un tuning negativo, ritarderò la presa di spigolo: questo perché a sci piatto é il fondo dello sci ad appoggiare sulla neve e non le lamine.
L'effetto autogirante inizierà così per mio volere, poiché ho già inclinato lo sci (inizio curva) e la lamina comincia a mordere al momento voluto/giusto.
Se ho tuning zero avrò sempre le lamine a contatto con la neve: appena inclino lo sci di un pelo o questo incontra una piccola asperità del terreno, la lamina fa immediatamente presa innestando il servosterzo...
Esempio classico é lo skilift, ove ti ritrovi ai piedi due "serpenti" innervositi che continuano ad andare in tutte le direzioni senza che tu possa far qualcosa per impedirlo.
Uno sci a tuning zero é estremamente aggressivo e necessita di continua attenzione: il pilota deve quindi sciare sempre sulle lamine (carving).
Se passi - come ho fatto io - da un tuning zero ad un tuning negativo ti accorgerai della differenza: più controllo e più facilità nella sciata.
Per la cronaca tutti gli sci che escono dalle fabbriche hanno un tuning negativo (tranne alcuni modelli per bimbi, che sono da verificare e lavorare a mano).