Ieri ho aperto il mio Cantiere. Sono salito al Presena cercando di non guardare la desolazione di un ghiacciaio defunto. Per permettere di salire con le ancore hanno spostato la poca neve caduta (50 cm) radunandola tutta lungo la salita dell'impianto, hanno portato l'innevamento artificiale fino in cima e stanno sparando giorno e notte per cercare di coprire le rocce uscite sulla gobba. Dal mio umile punto di vista penso che il Presena sia definitivamente finito, è rimasto un glacionevato nella parte bassa e un ghiacciaio in estinzione nella parte alta, tra un paio d'anni la roccia affiorante separerà definitivamente i due apparati ed a quel punto il Cantiere sarà da guadagnare con gambe e fatica. Il Cantiere tutto sommato me lo aspettavo peggio, cercando le vallette dove il vento ha portato neve si riescono a far curve senza sentire il granito sotto le solette e grazie alla traccia di salita degli scialpinisti si riesce ad arrivare all'alveo senza grandi grattate. La strada è tutta innevata e divertente grazie alla farina sui bordi, il bosco ha ovviamente bisogno di almeno 1 mt di neve per essere sciato.
Il buco nel ghiaccio che si era aperto nell'estate 2005 appena sotto la prima parte di pendio si è ulteriormente allargato ma non rappresenta un problema essendo ben visibile ed evitabile.
Se in futuro dovesse caricare molto di neve penso che sarà un problema, la neve presente ora non ha legame con il fondo del terreno e potrà diventare molto pericolosa se caricata con molta neve fresca, è già presente una crosta ventata con molta brina di superfice e sarà difficile la coesione con la neve futura.
Per il Diavolo, la Sgualdrina e per tutti i fuoripista e le scialpinistiche della zona Adamello - Presanella - Tonale serve ancora tanta neve. Tanta neve.
Come inizio d'inverno è molto triste, speriamo di recuperare con il prossimo Gennaio...prima o poi dovrà nevicare.
Ale
Il buco nel ghiaccio che si era aperto nell'estate 2005 appena sotto la prima parte di pendio si è ulteriormente allargato ma non rappresenta un problema essendo ben visibile ed evitabile.
Se in futuro dovesse caricare molto di neve penso che sarà un problema, la neve presente ora non ha legame con il fondo del terreno e potrà diventare molto pericolosa se caricata con molta neve fresca, è già presente una crosta ventata con molta brina di superfice e sarà difficile la coesione con la neve futura.
Per il Diavolo, la Sgualdrina e per tutti i fuoripista e le scialpinistiche della zona Adamello - Presanella - Tonale serve ancora tanta neve. Tanta neve.
Come inizio d'inverno è molto triste, speriamo di recuperare con il prossimo Gennaio...prima o poi dovrà nevicare.
Ale