Sulla sicurezza, come aumentarla seriamente?

Fabio

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Mia definizione di sicurezza

Queste sono mie considerazioni.
Allora in funzione del numero di sciatori che praticano lo sport sci ogni anno, secondo me la quantità di incidenti gravi, meno gravi o gravissimi è costante a parità di misure di sicurezza, a parità di condizioni standard.
Mi spiego meglio. A grandi linee per una quantità di sciatori simile di anno in anno, a parità di considizoni di sicurezza gli incidenti banali, gravi e gravissimi saranno pressochè gli stessi.

Facciamo un grafichetto e consideriamo gl incidenti che capitano in un anno.


Consideriamo di essere i responsabili sicurezza di un grande resort. Ci facciamo un diagrammino in cui classifichiamo gli incidenti per gravosità, e per ogni gravosità mettiamo quanti incidenti di quel tipo ci sono stati negli ultimi tot anni.

Secondo me il grafico avrà una forma simile alla figura seguente:
Gravosità incidenti
3822-sciare-in-sicurezza-01.jpg


Se chiamamo Madame Matematique possiamo con i dati a nostra disposizione inziare a raffinare le scale di gravosità e prendere in considerazioni molti altri fattori.
Idealmente possiamo ottenere per il nostro resort, alle attuali condizioni di sicurezza e con il flusso attuale di sciatori una curva della non sicurezza con la forma simile alla seguente immagine:
Curva Skiforum della non sicurezza
3823-sciare-in-sicurezza-02.jpg



Possiamo pensare che la non sicurezza del nostro resort di competenza, del quale siamo i manager della sicurezza, sia proporzionale alla area della curva.

Dico subito che secondo me una riduzione dell'area della curva porta ad un aumento di sicurezza e questo è fattibile con interventi profondi, grossi, che vanno a modificare la concezione dello sci da parte del turista.

La forma della curva è modificabile con interventi marginali. Questo non comporta una diminuzione di non sicurezza ma come dirò poi ci sono forme di curve di non sicurezza preferibili rispetto ad altre.


Su quale tipo di non sicurezza preferire
Come detto prima l'area sottesa dalla curva la possiamo ritenere una costante a meno che noi non attiviamo una serie di interventi profondi sulle politiche di sicurezza del resort e sulla sensibilizzazione dei turisti.
Siamo appena arrivati nel resort e vogliamo portare dei benifici nell'immediato.
La prima preoccupazione sarà quella di far spanciare la curva, voglio ridurre i seppur pochi incidenti molto gravi.
Voglio che nella mia prima stagione la curva spanci come in figura:
Modifica della curva di non sicurezza
3824-sciare-in-sicurezza-03.jpg

I miei primi interventi saranno rivolti a diminuire gli incidenti gravi.

Modifica della curva di non sicurezza
3824-sciare-in-sicurezza-03.jpg


Obiezione: perchè abbassando il picco della curva si allarga la pancia?
Vi faccio un esempio. Se io metto l'obbligo del casco per tutti gli sciatori del mio resort molto presumibilmente riduco chi scontrandosi con un pilone muore o resta gravemente infortunato. D'altra parte lo sciatore che gira con il casco in testa si sentirà mediamente più sicuro e farà le piste medie a più velocità. Aumenteranno così il numero di incidenti meno gravi.

La morte di una persona è qualcosa di tremendamente irreversibile. Una gamba rotta è reversibile. Ecco che il primo compito di un skisecurity manager, a parità di area della curva di non sicurezza è quello di abbassare i picchi e farla spanciare:
Curva di sicurezza ripida o spanciata
3827-sciare-in-sicurezza-04.jpg



Su come aumentare la sicurezza
Vediamo separatamente quali sono le due strada per ridurre l'area della curva di non sicurezza.

Riducendo il Numero di incidenti

Come ridurre il numero di incidenti?
Ridurre il numero di incidenti
3828-sciare-in-sicurezza-05.jpg

In questo modo spostiamo la curva verso sinistra e ne riduciamo l'area.

Quali sono secondo te i modi per ridurre il numero di incidenti?

Bisogna però pensare che alcuni interventi atti a ridurre il numero di incidenti presumibilmente andranno ad aumentare la gravosità di quelli che ci saranno.
Per esempio, piste più larghe o battute meglio faranno si che gli sciatori aumentino la loro velocità e quando si scontreranno gli incidenti saranno più gravi.

Alcune idee che mi vengono in mente:
- limitare il numero di sciatori in pista con skipass limitati (aumento velocità quindi gravosità)
- impainti con bassa portata (aumento velocità quindi gravosità)
- piste larghe (questo però aumenta la velocità e quindi la gravosità)
- battere le piste con maggior attenzione
- lasciare un bordo pista non battuto di qualche metro prima degli alberi
- controllare con passaggi ai cancelletti l'afflusso ad una pista
- evitare piste con incroci e colli di bottiglia
- sensibilizzazione ed istruzione al turista


Riducendo la gravosità
Ridurre la gravosità
3831-sciare-in-sicurezza-06.jpg


Quali sono secondo te i modi per ridurre la gravosità di un incidente?

Come limitare la gravosità di un incidente?
Mi vengono in mente queste soluzioni:
- indossare il casco;
- materassare maggiormente i piloni delle seggiovie
- reti di protezioni più frequenti
- ridurre la velocità
- usare protezioni per schiena
- sensibilizzazione ed istruzione al turista


Le soluzioni congiuntamente porteranno, si spera, ad una riduzione dell'area della curva di non sicurezza.
Riduzione area curva di non sicurezza
3832-sciare-in-sicurezza-07.jpg



Mi viene però da pensare che il modo più efficace per ridurre l'area della curva di non sicurezza sia istruire e sensibilizzare il turista e lo sciatore.
Una frenata prima di un muro che non si conosce o del quale non si ha la conoscenza della qualità della neve è un intervento più efficace di 100 materassi o del casco.

Dobbiamo capire che possiamo correre solo quando possiamo e non mettiamo in alcun modo in pericolo la vita degli altri e la nostra.

Non raggiungeremo mai una curva con area zero ma se riusciremo ad ottenere una curva senza grossi incidenti gravi potremo ritenerci soddisfatti.

Quando lo skisecurity manager del mio esempio riuscirà a quasi azzerare gli incidenti con conseguenze irreversibili esso potrà diri di aver fatto un ottimo lavoro.

Ridurre a zero gli incidenti con danni irreversibili
3833-sciare-in-sicurezza-08.jpg


Sarà il giusto mix tra interventi "veloci" ed interventi sostanziali a portare la curva sotto l'area "infelice".

Mi piacerebbe sentire la vostra opinione.
Come fareste per aumentare realmente la sicurezza di un resort?
Alcune soluzione che si stanno adottando le reputo buone solo per tenere calma l'opinione pubblica ma inutili a fini della reale sicurezza. E' una mia opinione.
 
Lol che sbattimento, sei fuori come un balcone! :D

Io credo che la sensibilizzazione sia la cosa migliore, oltre però ad alcuni semplici obblighi come quello del casco ad esempio.
La gente dovrebbe imparare a capire cosa può fare e cosa non può fare perchè non è nelle sue capacità.
Odio i genitori che obbligano il bambino di 6-7 anni che non se la sente a scendere da piste nere ghiacciate allo sbaraglio. Ho visto genitori scendere il muro e lasciare il figlioletto da solo fermo subito dietro la gobba che piange perchè ha paura.
Comunque l'istruzione dovrebbe essere fondamentale perchè la maggior parte della gente che impara da autodidatta non conosce le semplici regole come il non tagliare la pista da bordo a bordo, tenere una traiettoria il più possibile costante, non sostare in mezzo alla pista, non sostare dietro gobbe o in zone con poca visibilità, lasciare spazio di manovra a bordo pista, guardare se si hanno altri sciatori a lato, ecc...
 
Allora Fabio, per me i managers degli ski resorts possono e devono agire fino a un certo punto, oltre il quale la situazione non è più sotto il loro controllo. Premetto che per me il casco dovrebbe essere obbligatorio per tutti (ergo meno incidenti gravi)..altre misure tipo rafforzamento dei materassi suii piloni, migliore battitura delle piste etc sono sempre ben accetti (e in questo caso si ridurrebbe anche la quantità di incidenti)..ma finchè molta gente quando va a sciare lascia il cervello a casa c'è poco da vara..hai voglia a sensibilizzare il turista..faccio un esempio: da che mondo è mondo radio e tv ci dicono di andare piano con l'auto quando c'è nebbia..ecco, ieri mattina un c******e mi ha sorpassato a fari spenti a 100m da una curva con una visibilità di 50metri..e la gente così abbonda sulla strada così come sulle piste..cosa dire di quelli che alle 2 del pomeriggio scendono sparati dal muro di porta vescovo pieno zeppo di persone molte delle quali per terra? per me è gente che non ha un briciolo di cervello, e qui nessun skimanager può farci qualcosa..l'unica sarebbe che la polizia lo fermasse e gli ritirasse gli sci, ma la cosa la vedo molto improbabile..molta gente purtroppo capisce la situazione solo dopo essersi rotto una gamba (o averla rotta a qualcun altro)..
Quindi, riassumendo, prendiamo tutte le misure possibili casco incluso per cercare di ridurre gli incidenti anche se alla fine continueranno ad esserci ma per colpa degli sciatori stessi, non di chissà chi
 
Abbiamo posto l’attenzione soprattuto sui 2 valori che sono la manifestazione dell’incidente e cioè il numero e la gravità, abbiamo però trascurato che sulla curva della nostra funzione probabilmente si trova la “tipologia di incidente” o meglio è la tipologia di incidente con l’aggiunta di parecchie variabili…
esempio:
Tipo incidente= bum bum contro un palo
Variabile buona = protezioni palo
Variabile buona = protezioni corpo…casco,
Variabile cattiva = velocità
Variabile cattiva= tipo neve
Variabile = senso civico… Ahahahah dove!?!?!?
Variabile = sfiga…. Incalcolabile!
Insomma è chiaro che non si possa agire sull’imprevedibile (LA SFIGA e il senso civico altrui) e quindi non ci resta che diminuire il valore delle variabili cattive e aumentare il valore di quelle buone.
Partiamo con l’educazione! Se manca bisogna aumentare le regole!
Più regole per il folle incosciente più libertà per la collettività!
Quindi… tutti schedati al momento dello skipass, forze dell’ordine + presenti e preparate sulle piste (carrabbinieriiiiiiiiiiiiii fighi possibilmente!)
Mi spiace ma… minorenni sciano sotto la supervisione di un adulto o a casa!
(il mio unico brutto incidente sulle piste è stato causato da un ragazzino enormeeeeeeee di 12 anni!)
Responsabilità delle proprie azioni! Pista nera… effebi non ci può andare ! piuttosto prende il sole! Se ci va e il carrabbiniere la becca a spazzaneve le fa la multa! (ovvio effebi scia ovunque ma se il carrramba la vuole portare via okeyyy)
La velocità va regolata non solo in base alle capacità ma anche alle condizioni della pista! Come in macchina! (dove x CAPACITA’ vanno intese solo le prestazioni del mezzo!)
Quindi: piste piene, lastre di ghiaccio, sassiiiii
Cartelli alla partenza dell’impianto di risalita che indica i pericoli e IMPONE certi comportamenti “velocità e distanze!”
Sarò impopolare, che novità, ma tenderei a dividere le piste da sci da quelle da snow!
Concedere il transito ad entrambi solo in alcuni tratti dove andrebbero aumentati i comportamenti imposti!
Il numero delle persone sulle piste è in qualche modo già regolato dalla velocità degli impianti… le code a volte servono!
Ovvio protezioni obbligatorie, protezioni al massimo!
Moltoooo dubbiosa riguardo all’obbligo di assicurazione… sarebbe il solito furto autorizzato… certo che con i costi degli skipass potrebbe essere tranquillamente già compreso!
Certo che è peggio che andare a lavorare…. Finito il binomio montagna=tranquillità?!?!?!
Temo di sì!
 

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effebi ha detto:
Partiamo con l’educazione! Se manca bisogna aumentare le regole!
Più regole per il folle incosciente più libertà per la collettività!
Quindi… tutti schedati al momento dello skipass, forze dell’ordine + presenti e preparate sulle piste (carrabbinieriiiiiiiiiiiiii fighi possibilmente!)
Mi spiace ma… minorenni sciano sotto la supervisione di un adulto o a casa!

ho paura che un'aumento delle regole sarebbe solo un peso maggiore per chi la testa la usa, e non cambierebbe nulla per chi se ne frega.
Sul limite d'età farei anche 14 anni, se uno non è in grado a 14 anni di capire cosa deve fare e cosa no che si prenda le sue responsabilità.
Quella dell'assicurazione mi sembra una buona cosa. Io ad esempio sono assicurato per danni contro terzi da una vita.
 
Le stazioni sciistiche devono fare molto per la sicurezza (sono in battaglia con una di esse perchè continuano, nonostante la legge lo vieti, a consentire allenamenti di sci club con pali sulle piste aperte al pubblico!!!), ma sono altrettanto convinto che tutti noi dobbiamo fare la nostra parte (è un problema che esiste in tutti gli ambienti... strade per primo!).
In circa 40 anni di pratica dello sci in Italia e all'estero vedo che purtroppo gli incidenti anche gravi sono quasi sempre dovuti all'incoscienza degli sciatori.
Ho personalmente avuto uno scontro testa testa (fortunatamente senza gravi danni!) con una sciatrice che scendendo praticamente in "libera" mi ha centrato mentre stavo affrontando una curva in conduzione (non ha minimamente valutato la mia traiettoria!).
Come ho scritto nella firma chi segue deve sempre guardare e valutare le traiettorie di chi precede... chi precede deve mantenere traiettorie costanti e non cambiare repentinamente raggio di curva senza prima controllare chi segue!
E' secondo me questa, assieme al mantenimento della velocità proporzionata alle proprie capacità tecniche, una delle poche e semplici regole da seguire per ridurre al minimo la possibilità di incidenti... ripeto, l'educazione ed il rispetto degli altri (oltre che ovviamente di noi stessi!) sono alla base della SICUREZZA!
Cerchiamo di ricordacelo TUTTI SEMPRE.
Grazie!!
 
z0m ha detto:
ho paura che un'aumento delle regole sarebbe solo un peso maggiore per chi la testa la usa, e non cambierebbe nulla per chi se ne frega.
Sul limite d'età farei anche 14 anni, se uno non è in grado a 14 anni di capire cosa deve fare e cosa no che si prenda le sue responsabilità.
Quella dell'assicurazione mi sembra una buona cosa. Io ad esempio sono assicurato per danni contro terzi da una vita.

lo so... alla fine prende ancora la multa il bravo e sfigato che x una volta non infila il casco... ma lentamente, proprio come è successo con la macchina, il casco lo metterebbero tutti...soprattutto se le multe inflitte fossero salate! la punizione e ancor + se economica è l'unico deterrente!
sull'età ho sparato maggiorenne xchè cmq sono sempre legalmente responsabili i genitori... e allora sarebbe bene individuare anche sulle piste un responsabile che manlevi il genitore ma che talloni il ragazzetto ;)
 
Insomma è chiaro che non si possa agire sull’imprevedibile (LA SFIGA e il senso civico altrui) e quindi non ci resta che diminuire il valore delle variabili cattive e aumentare il valore di quelle buone.
se lo educhi non diventa più imprevedibile, una cosa di meno

(il mio unico brutto incidente sulle piste è stato causato da un ragazzino enormeeeeeeee di 12 anni!)
enorme????? ma quanto sei alta?? :DD


Responsabilità delle proprie azioni! Pista nera… effebi non ci può andare ! piuttosto prende il sole! Se ci va e il carrabbiniere la becca a spazzaneve le fa la multa! (ovvio effebi scia ovunque ma se il carrramba la vuole portare via okeyyy)
di male in peggio...sarebbe pieno di ragazzine che si avventurano su piste improponibili solo per essere portate via dal bel carabbbbbiniere di turno

:lol: :lol: :lol: :lol: :wink: :wink:
 
Allora i gestori delle stazioni centrano solo fino a mezzogiorno,perchè non limiteranno mai l'accesso alle piste o la vendita degli skipass anzi fanno di tutto per massimizzare le vendite come è logico che sia.
ben vengano una migliore preparazione delle piste e una maggiore messa in sicurezza,ma la cosa che manca veramente è una massiccia presenza di forze dell'ordine o di controllori alle dipendenze degli impiantisti per un VERO e SERIO controllo sulle piste con SANZIONI PESANTI PER GLI IMBECILLI che soprattutto in queste due settimane stanno affolando le località sciistiche.
solo lunedi ho rischiato un paio di volte di essere investito dai DEFICENTI di turno che scendevano come dei pazzi in mezzo al primo muro della fiamme oro superaffollato di gente e discretamente ghiacciato.
sabato idem ero fermo a bordo pista in fondo al muro dell'ornella ad Arabba e arriva il SUPERCOGLIONE DI TURNO con due sci da gara lunghi sempre che si butta giù per il muro alla cieca ,che era pieno di gente e ragazzini in difficolta,fa due scarti per skivare due bambini e CON MIO IMMENSO PIACERE CADE ROVINOSAMENTE SU UNA GOBBA poco più avanti.
Kazzo ma ci vuole tanto ad usare il cervello ogni tanto ,piace a tutti andar forte e tirare due belle curve carvate a manetta ma che ci vuole a rallentare all'attacco dei muri e lasciar che la gente defluisca :evil: :evil: :evil: :evil:
tanto per cominciare ci vorrebbero un paio di controllori su a porta vescovo e di pirla in giro ce ne sarebbero meno come di incidenti :evil:
Se cominciassero davvero a ritirare un qualche skipas forse di coglioni ce ne sarebbero meno in giro e anche molti meno incidenti.
non che gli incidenti non succederebbero lo stesso,ma ne elimineremmo una bella fetta.
 
Quello che dici è verissimo... il problema è che anche le forze dell'ordine (quando presenti) non sempre fanno il loro dovere... per il mio problema di cui sopra (allenamento con pali su piste aperte al pubblico...) non è servito segnalarlo per ben 4 gg. di fila ai CC addetti alla sicurezza... ho dovuto scrivere a tutti (CC, GdF, Sindaco, Ufficio Giudiziario, Gestore Impianti ecc.) senza peraltro ottenere un granchè!
Il tutto era nato dal fatto che sciavo con la mia nipotina di 6 anni ed un'atleta con una spigolata è uscito dal tracciato d'allenamento (posto adiacente alla pista aperta al pubblico senza separazioni di rete od altro!) sfiorando a pochi cm. le caviglie della bimba... non oso immaginare le conseguenze se l'avesse centrata!
Sicuramente la mia battaglia andrà avanti se anche in questa stagione entrante si ripresenterà il problema!
Esempio lampante è la risposta verbale dei CC alla mia prima segnalazione in merito: "Non possiamo fare più di tanto... non hanno i soldi per comprare le reti!!!"... e ancora "ah... ma se fanno del male a qualcuno poi ne pagheranno le conseguenze!!"
Aspettiamo pur sempre che arrivi l'incidente... poi piangiamo!!
Bel modo di comportarsi!!
 
Anche io penso che le forze dell'ordine dovrebbero essere molto più presenti..in una settimana di sci le vedo si e no 2 volte, di cui una a parlare con l'omino della seggiovia dentro lo sgabiotto..e intanto i deficienti abbondano appena 100 metri più in là..penso anche io che se uno di questi pirla si vede ritirare lo skipass superski di 180euro magari al primo giorno la volta dopo ci pensa due volta prima di fare qualche cazzata..
 
Sono 35 anni che pratico questo meraviglioso sport.
Sono convinto, che, noi tutti dobbiamo impegnarci per limitare gli incidenti, anche con queste riflessioni. (grazie Fabio).
Negli ultimi anni rilevo:
cose positive
- una maggiore sicurezza degli impianti; reti segnalazioni, materassi ecc.
- una buona preparazione delle piste.
- il casco obbligatorio ai giovani.

cose negative
- gli snow a motivo loro peculiarità sempre più imprevedibili e veloci.
- a motivo di sci sempre più veloci, persone (irresponsabili) che sfrecciano a velocità sostenute considerando gli altri dei semplici paletti.
- sempre più spesso, atleti in allenamento con paletti sulle piste.

Proposta:
- gli sci club potrebbero sensibilizzare (educare) i propri iscritti.
- i maestri di sci, potrebbero indicare alle autorità, le persone indisciplinate (fuori di testa)
- nel periodo di poca neve e poche piste aperte, limitare il numero degli sciatori in pista
- il casco obbligatorio per tutti. (ma noi lo portiamo?)
- una pista dedicata a coloro che cercano la velocità.
 
d'accordissimo con il trend della discussione...
solo, da sciatore, mi permetto di rimproverarvi ancora una volta per la vostra opinione sugli snowboard...

per motivi di fisica uno snowboard non può essere più veloce di uno sci (a parità di livello e di preparazione dell'attrezzo e dell'utente, of course 8--) )

infatti, se si vanno ad analizzare tutte le statistiche recenti e non di parte si vede che la maggior parte degli scontri coinvolge sciatori, e se uno dei due è uno snowboarder di solito è quello centrato :?

in generale, se si riuscisse anche solo ad imporre il rispetto dei propri limiti (non infilarsi su piste troppo difficili) sarebbe sufficiente a ridurre significativamente il numero di incidenti...
 
Sono d'accordo con nexus 7... non sono gli snowbord il problema!
C'è da dire che con lo snow, se sei capace, tracci delle traiettorie ancor più chiuse(raggio corto!) che con i carving.
Gli sciatori esperti (e non intendo solo quelli bravi ma tutti quelli che frequentano da anni!) sanno benissimo valutare le traiettorie di quelli che precedono (snow o carver che siano)... i neofiti NO e rischiano quindi la collisione.
E' anche vero che gli snow sono "montati" spesso da ragazzi che anche nella vita amano essere un pò fuori dagli schemi tradizionali (e lo dico con molta tranquillità... senza polemica!) e che quindi vanno alla ricerca di cose un pò pazze... a volte da questo comportamento può portare del pericolo!
Scio da 40 anni (solo sci!) e sono amico con un ragazzo che da tanti anni alterna sci e snow (entrambi con ottima tecnica) e di questo argomento ne abbiamo parlato diverse volte.
Il punto è sempre quello... USARE LA TESTA (meglio se con intorno il casco... io lo uso sempre... anche perchè sono motociclista e so bene quanto importante sia!).
Concludendo RESPONSABILITA', EDUCAZIONE, RISPETTO DEGLI ALTRI E DELLE REGOLE!
Sono d'accordissimo con l'applicare sanzioni (multe, ritiro skipass ecc.) perchè è l'unico modo per riportare velocemente (volenti o nolenti) alla civile convivenza quelli che non l'hanno appresa crescendo!
 
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