Eccomi di ritorno da un sabato al Tonale. Sono andato a trovare da una parte il Caporale Freevarco, dall'altra alcuni miei amici tra cui la già presentata (al forum) Marta.
Dopo qualche seggiovia sul lato nord del Passo, su neve (pochissima) in parte molto dura in parte accettabile, decidiamo di andare a Passo Paradiso per valutare le condizioni dei canali e della valle del Cantiere.
Prime informazioni (da scialpinisti) ci dicono di un Cantiere e di una Sgualdrina impercorribili. Dentro il cuore mio e poi di Freevarco - su mio invito - scatta già l'idea del non fidarsi.
Andiamo a buttare un occhio noi e incontriamo altri scialpinisti che stanno per scenderlo. Sanno che è buonissimo fino a metà e con un po' di sassi poi. Ok, si scende.
Duro convincimento dell'ottimo Teo (restio a buttarsi nell'itinerario) ma grazie all'opera di Marta, ecco la formazione.
Io, con gli sciettini e i kehua parcheggiati in macchina (mannaggia a me), Freevarco con gli Scratch, Andrea con i Karma, Marco con gli Scott P3, Marta e Teo entrambi con scietti da pista allround.
Freevarco in assetto da battaglia, all'inizio del Cantiere
Teo tonicissimo dopo il muretto iniziale ma prima del carpiato che lo bloccherà un pochetto nella seconda parte
Uno sguardo verso valle
Troppo veloce Freevarco per la camera
Freevarco Style
Teo in canale, molto freddo in questo tratto
Marco sul ripido crostato
Marta, female friraiser
Marco arriva tra le tracce mie e di Freevarco. Qui è polverina.
La Marta carva in pudra
FEMALE ADDICTED
Ecco il Cantiere e gli operai
POWDER nella parte bassa!
Andrea: salto volontario o no?
Marta nel pianoro dopo i ruscelli
Freevarco: Powder West al tunnel
La combriccola. Manco solo io! :lol:
Nel complesso percorribilissimo, anche la stradina finale era messa bene.
Sassi da stare attenti, ma non troppi.
Manto nevoso buono, un po' di crosta specie in alto ma diversa polverina residua giù, l'esposizione della vallata aiuta!
Non è come farlo in prima traccia dopo 40 cm di fresca ma è pure sempre un bel godere...
Dopo qualche seggiovia sul lato nord del Passo, su neve (pochissima) in parte molto dura in parte accettabile, decidiamo di andare a Passo Paradiso per valutare le condizioni dei canali e della valle del Cantiere.
Prime informazioni (da scialpinisti) ci dicono di un Cantiere e di una Sgualdrina impercorribili. Dentro il cuore mio e poi di Freevarco - su mio invito - scatta già l'idea del non fidarsi.
Andiamo a buttare un occhio noi e incontriamo altri scialpinisti che stanno per scenderlo. Sanno che è buonissimo fino a metà e con un po' di sassi poi. Ok, si scende.
Duro convincimento dell'ottimo Teo (restio a buttarsi nell'itinerario) ma grazie all'opera di Marta, ecco la formazione.
Io, con gli sciettini e i kehua parcheggiati in macchina (mannaggia a me), Freevarco con gli Scratch, Andrea con i Karma, Marco con gli Scott P3, Marta e Teo entrambi con scietti da pista allround.
Freevarco in assetto da battaglia, all'inizio del Cantiere
Teo tonicissimo dopo il muretto iniziale ma prima del carpiato che lo bloccherà un pochetto nella seconda parte
Uno sguardo verso valle
Troppo veloce Freevarco per la camera
Freevarco Style
Teo in canale, molto freddo in questo tratto
Marco sul ripido crostato
Marta, female friraiser
Marco arriva tra le tracce mie e di Freevarco. Qui è polverina.
La Marta carva in pudra
FEMALE ADDICTED
Ecco il Cantiere e gli operai
POWDER nella parte bassa!
Andrea: salto volontario o no?
Marta nel pianoro dopo i ruscelli
Freevarco: Powder West al tunnel
La combriccola. Manco solo io! :lol:
Nel complesso percorribilissimo, anche la stradina finale era messa bene.
Sassi da stare attenti, ma non troppi.
Manto nevoso buono, un po' di crosta specie in alto ma diversa polverina residua giù, l'esposizione della vallata aiuta!
Non è come farlo in prima traccia dopo 40 cm di fresca ma è pure sempre un bel godere...