C'è ancora tanta, tantissima voglia di sciare. Purtroppo rimane poca, pochissima neve per poterlo fare.
Evitando i ghiacciai che andranno avanti un altro mese bisogna inventarsi di tutto pur di fare 2 curve... e bisogna scendere a qualche compromesso La "gita skialp" in questo periodo "pre-estivo" o forse estivo in pieno deve essere guardata attraverso lenti diverse. Come succedeva alla contessa dei Ferrero Rocher la voglia non è proprio di polvere 00 ma di "qualcosa di buono". E se ci si mette nell'ottica di una gita "trekking-fitness-skialp su neve" con gli sci allora ci si diverte, e non poco!
La mèta è duplice, anzi triplice: forcella Giau, la cima del Mondeval e poi se le forze lo consentono Cima 2502 e discesa per uno dei canalini laterali.
Riusciamo a portare a casa tutto, anzi di più! Ad Alleghe infatti troviamo un bar aperto con birra e panini unti, finalmente si torna alla normalità dopo la pausa Covid.
Lasciamo l'auto al solito tornante.
Stavolta nessun problema di parcheggio, nn ci sono i muri di neve che lo restringono.
Per arrivare alla prima neve e mettere gli sci si devono fare sui 25-30 minuti di passeggiata tra prati e boschi.
Eccola finalmente!
Il vostro amico Nik che osserva il portfolio di canalini sciabili. Un gruppo di 4 ragazzi sta scendendo il più difficile.
I primi metri con gli sci si fanno su uno strato di neve "carta velina".
Noi abbiamo fatto il secondo canale partendo da sinistra. I ragazzi stanno scendendo il terzo. Sono stato a vedere l'ingresso, troppo ripido e stretto per sciarlo in sicurezza. Molpto più piacevole il nostro.
Eccoci poco sotto Forcella Giau.
Il vallone che porta in Forcella e dietro il panorama dei panorami.
Arrivati in Forcella decidiamo di andare a sciare il firn del Mondeval. Ma prima un po' di riposo.
Ecco la nostra prossima meta: il Monte Corvo Grande del Mondeval.
Ci arriviamo con qualche "cava-metti".
Sciando "creativamente" ogni singolo metro quadro di neve ancora disponibile DD
Il Pelmo si avvicina sempre di più.
Il laghetto di Mondeval.
Il vostro amico Nik quasi in vetta.
Sbadabam[SUP]CIT[/SUP]
Croce di vetta ed in fondo la Marmolada.
Le piste del Civetta Ski ed il monte Civetta.
Abbiamo avuto compagnia di un simpatico signore a piedi. In realtà il rapporto tra gente a piedi e gente con gli sci era 10:1. Mettetevela via, fra poco basta sci!
Pelmo, lago ed escursionisti.
Il vostro amico Nik che è andato in "errore". Boh, poi ha riavviato ed è ripartito.
Si sale a cima 2502 su delicate lingue di neve
E finalmente la ricompensa di tutta questa fatica! Ecco il canalino delle meraviglie.
Non ripido ma nemmeno banale. Divertente è la parola giusta.
Beh un po' ripido lo è.
E poi via alla macchina.
Sulle sfuggenti lingue di neve.
Ma prima ci siamo fermati a lavare gli sci nel ruscello.
Il vostro amico nik contento.
Et voilat, fatta anche questa.
Per i prossimi giorni di molto interessante rimane quel canale sul Cernera. Aveva alcune tracce ma non tantissime. Secondo me partendo presto e con i ramponi ne esce una bellissima gita ancora per diversi giorni.
Che meraviglia la montagna in questo periodo di transizione dalla veste invernale a quella estiva!
La gita è una grande classica invernale. Se volete vedere questi posti con il vestito bianco:
https://www.skiforum.it/forum/showthread.php?t=94196 l'urlo di Mondeval de "il Pordenonese"
https://www.skiforum.it/forum/showthread.php?t=84641 un 30 aprile de "il pordenonese"
https://www.skiforum.it/forum/showthread.php?t=90024 25 febbraio de "il sambo76"
Evitando i ghiacciai che andranno avanti un altro mese bisogna inventarsi di tutto pur di fare 2 curve... e bisogna scendere a qualche compromesso La "gita skialp" in questo periodo "pre-estivo" o forse estivo in pieno deve essere guardata attraverso lenti diverse. Come succedeva alla contessa dei Ferrero Rocher la voglia non è proprio di polvere 00 ma di "qualcosa di buono". E se ci si mette nell'ottica di una gita "trekking-fitness-skialp su neve" con gli sci allora ci si diverte, e non poco!
La mèta è duplice, anzi triplice: forcella Giau, la cima del Mondeval e poi se le forze lo consentono Cima 2502 e discesa per uno dei canalini laterali.
Riusciamo a portare a casa tutto, anzi di più! Ad Alleghe infatti troviamo un bar aperto con birra e panini unti, finalmente si torna alla normalità dopo la pausa Covid.
Lasciamo l'auto al solito tornante.
Stavolta nessun problema di parcheggio, nn ci sono i muri di neve che lo restringono.
Per arrivare alla prima neve e mettere gli sci si devono fare sui 25-30 minuti di passeggiata tra prati e boschi.
Eccola finalmente!
Il vostro amico Nik che osserva il portfolio di canalini sciabili. Un gruppo di 4 ragazzi sta scendendo il più difficile.
I primi metri con gli sci si fanno su uno strato di neve "carta velina".
Noi abbiamo fatto il secondo canale partendo da sinistra. I ragazzi stanno scendendo il terzo. Sono stato a vedere l'ingresso, troppo ripido e stretto per sciarlo in sicurezza. Molpto più piacevole il nostro.
Eccoci poco sotto Forcella Giau.
Il vallone che porta in Forcella e dietro il panorama dei panorami.
Arrivati in Forcella decidiamo di andare a sciare il firn del Mondeval. Ma prima un po' di riposo.
Ecco la nostra prossima meta: il Monte Corvo Grande del Mondeval.
Ci arriviamo con qualche "cava-metti".
Sciando "creativamente" ogni singolo metro quadro di neve ancora disponibile DD
Il Pelmo si avvicina sempre di più.
Il laghetto di Mondeval.
Il vostro amico Nik quasi in vetta.
Sbadabam[SUP]CIT[/SUP]
Croce di vetta ed in fondo la Marmolada.
Le piste del Civetta Ski ed il monte Civetta.
Abbiamo avuto compagnia di un simpatico signore a piedi. In realtà il rapporto tra gente a piedi e gente con gli sci era 10:1. Mettetevela via, fra poco basta sci!
Pelmo, lago ed escursionisti.
Il vostro amico Nik che è andato in "errore". Boh, poi ha riavviato ed è ripartito.
Si sale a cima 2502 su delicate lingue di neve
E finalmente la ricompensa di tutta questa fatica! Ecco il canalino delle meraviglie.
Non ripido ma nemmeno banale. Divertente è la parola giusta.
Beh un po' ripido lo è.
E poi via alla macchina.
Sulle sfuggenti lingue di neve.
Ma prima ci siamo fermati a lavare gli sci nel ruscello.
Il vostro amico nik contento.
Et voilat, fatta anche questa.
Per i prossimi giorni di molto interessante rimane quel canale sul Cernera. Aveva alcune tracce ma non tantissime. Secondo me partendo presto e con i ramponi ne esce una bellissima gita ancora per diversi giorni.
Che meraviglia la montagna in questo periodo di transizione dalla veste invernale a quella estiva!
La gita è una grande classica invernale. Se volete vedere questi posti con il vestito bianco:
https://www.skiforum.it/forum/showthread.php?t=94196 l'urlo di Mondeval de "il Pordenonese"
https://www.skiforum.it/forum/showthread.php?t=84641 un 30 aprile de "il pordenonese"
https://www.skiforum.it/forum/showthread.php?t=90024 25 febbraio de "il sambo76"