Scialpinismo 2023 - 2024

ieri pomeriggio un paio di ore su a Pampeago.. bel allenamento e macinato un pò di km e dislivello!

Cercando di non rompere le scatole ai gattisti, mi sono fatto 3 risalite + un tratto sali/scendi di trasferimento (per la maggior parte fuori pista, su tratti ripidi con inversioni ecc..) e poi discesa in pista.. Non male dai.. per il momento mi accontento! Almeno da iniziare a fare un pò di volume per le prime gite serie.. 😄

PS: piste zona Agnello, Tresca, Feudo direi buone.. in questi giorni fà parecchio freddo quindi immagino che la notte e al mattino sparano di brutto. Per l'apertura del weekend credo siano già ok..
 
Scatta il piano c

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Oggi Fasnachter in zona impianti di Racines. In basso poca roba, in alto almeno 40 cm nuovi. Discesa sfruttando anche la pista.

Anche io avevo in mente zona Racines ma leggendo il tuo messaggio quasi meglio che non sono salito allora..
Alla fine, domenica mi sono fatto 2h su a Pampeago! Vento ma stando sui versanti al sole non era malaccio dai..

Speriamo che arrivi qualche caspita di nevicata seria però..
 
Anche io avevo in mente zona Racines ma leggendo il tuo messaggio quasi meglio che non sono salito allora..
Alla fine, domenica mi sono fatto 2h su a Pampeago! Vento ma stando sui versanti al sole non era malaccio dai..

Speriamo che arrivi qualche caspita di nevicata seria però..
E' valsa assolutamente la pena andare. Ci siamo divertiti tutto sommato. Gente ha fatto anche la Fleckner
 
E' valsa assolutamente la pena andare. Ci siamo divertiti tutto sommato. Gente ha fatto anche la Fleckner

si si infatti anche io avevo in mente Fleckner + Saxner ma avevo il grosso dubbio della poca neve in basso e sinceramente non avevo voglia di fare un viaggio "a vuoto" per magari una mezza ravanata..
tanto siamo solo a novembre e c'è tempo..

Bravi voi che siete andati ugualmente!
 
ieri pomeriggio dopo lavoro uscita veloce a Pampeago.. giusto 1oretta, fatto 2 salite e 2 discese! Salite fatte quasi tutto "fuori pista".. o per lo meno su piste ancora chiuse. Così non creo rotture di scatole ne per gli altri ne per me.. salito sul ripido con inversioni ecc.. senza tante rotture di b@lle!

Oggi pomeriggio replico, ma avendo più tempo vedrò di fare almeno 2,30h..
 
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3 sabati fa'... E seconda uscita in assoluto con la Spliboard, mi sono fermato all' arrivo della prima seggiovia che saranno circa 550 d+ per una vescica della settimana precedente ed ho preferito scendere per non esagerare, neve fantastica...
Sabato successivo, sono ritornato su, sempre salito dal passo Fedaia prima del lago, neve pessima, palle di ghiaccio enormi creati dal gatto ma ho voluto salire ugualmente, arrivato deve mi ero fermato la settimana precedente ed ho continuato, con la vescica quasi guarita e coperta con la garza specifica (tutta esperienza che si incarna) con l'intento di arrivare in cima questa volta, ma la neve era veramente uno strato di ghiaccio durissima e con la splitboard su quel traverso "Sass del mul" era veramente massacrante con gli scarponi soft... ho preferito mettere i coltelli (sempre per fare esperienza) ma comunque faticando da bestia rispetto agli amici sci-muniti (scusate la battutaccia da snowboarder) e sono riuscito a rompere uno dei 4 denti che tengono un crampon e non rimaneva più in sede (prima volta che li ho dovuti usare) quindi ho preferito desistere e ancora una volta tornare indietro, prima di fare altre c@zz@te....
Vedremo questo weekend se riesco a sistemare, ma dubito che la garanzia mi fornisca la piastra in tempo, mannaggia....
Se la prossima volta che riprovo in Marmolada e salgo dall' altra parte , attraversando la diga del lago mi sapreste dire che differenze ci sono? Dovrei sicuramente evitare quel traverso bello fastidioso vero? È meglio oppure peggio?
 
come detto, ieri fatto circa 2,40h (compresi cambi assetto ecc..) su a Pampeago. Partito alle 13.00 ed era abbastanza freddo.. soprattutto sui versanti ombreggiati.
Infatti c'erano i cannoni che sparavano di brutto anche sul versante soleggiato del Feudo..
Fatto una buona uscita.. 12km x circa 1100d+!
 
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3 sabati fa'... E seconda uscita in assoluto con la Spliboard, mi sono fermato all' arrivo della prima seggiovia che saranno circa 550 d+ per una vescica della settimana precedente ed ho preferito scendere per non esagerare, neve fantastica...
Sabato successivo, sono ritornato su, sempre salito dal passo Fedaia prima del lago, neve pessima, palle di ghiaccio enormi creati dal gatto ma ho voluto salire ugualmente, arrivato deve mi ero fermato la settimana precedente ed ho continuato, con la vescica quasi guarita e coperta con la garza specifica (tutta esperienza che si incarna) con l'intento di arrivare in cima questa volta, ma la neve era veramente uno strato di ghiaccio durissima e con la splitboard su quel traverso "Sass del mul" era veramente massacrante con gli scarponi soft... ho preferito mettere i coltelli (sempre per fare esperienza) ma comunque faticando da bestia rispetto agli amici sci-muniti (scusate la battutaccia da snowboarder) e sono riuscito a rompere uno dei 4 denti che tengono un crampon e non rimaneva più in sede (prima volta che li ho dovuti usare) quindi ho preferito desistere e ancora una volta tornare indietro, prima di fare altre c@zz@te....
Vedremo questo weekend se riesco a sistemare, ma dubito che la garanzia mi fornisca la piastra in tempo, mannaggia....
Se la prossima volta che riprovo in Marmolada e salgo dall' altra parte , attraversando la diga del lago mi sapreste dire che differenze ci sono? Dovrei sicuramente evitare quel traverso bello fastidioso vero? È meglio oppure peggio?
Meglio o peggio è riduttivo come paragone però di là del lago c'è molta meno pista (solo fino ai fiacconi) e poi hai diverse tracce possibili in ambiente su per i diversi valloni che sicuramente comportano traversi e/o inversioni.

La split board in generale (specialmente in assetto soft) a nord-est è un po'masochistica come cosa.
 
Meglio o peggio è riduttivo come paragone però di là del lago c'è molta meno pista (solo fino ai fiacconi) e poi hai diverse tracce possibili in ambiente su per i diversi valloni che sicuramente comportano traversi e/o inversioni.

La split board in generale (specialmente in assetto soft) a nord-est è un po'masochistica come cosa.
Sicuramente al prossimo giro proverò da quest'altra parte, che ci sia meno pista lo preferisco di sicuro...
Ma quell'ultima uscita è stata veramente in condizioni molto difficili per uno come me che sta facendo esperienza con le pelli, comunque quel traverso è bello lungo dove mi si è rotto l'attacco dei coltelli era veramente ghiacciato, tanto che avevo perso le tracce di chi mi precedeva, ma non lasciavo tracce neanche io!
Con le inversioni non ho avuto grossi problemi, magari avrò la grazia di un comodino a farle :ROFLMAO: però le faccio e se le posso fare abbastanza vicine mi dà modo di riposare alternando il versante, anziché farmi un km di traverso tutto su un lato perché mi spezza...
A questo punto, che sto aspettando che l'assistenza mi risponda per la garanzia (campa cavallo che arriva la primavera) andrò in un negozio a prendere un set di piastre per la seconda tavola così da sostituire il pezzo e ormai che son li vedo se prendere anche gli scarponi più rigidi da Splitboard...
 
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3 sabati fa'... E seconda uscita in assoluto con la Spliboard, mi sono fermato all' arrivo della prima seggiovia che saranno circa 550 d+ per una vescica della settimana precedente ed ho preferito scendere per non esagerare, neve fantastica...
Sabato successivo, sono ritornato su, sempre salito dal passo Fedaia prima del lago, neve pessima, palle di ghiaccio enormi creati dal gatto ma ho voluto salire ugualmente, arrivato deve mi ero fermato la settimana precedente ed ho continuato, con la vescica quasi guarita e coperta con la garza specifica (tutta esperienza che si incarna) con l'intento di arrivare in cima questa volta, ma la neve era veramente uno strato di ghiaccio durissima e con la splitboard su quel traverso "Sass del mul" era veramente massacrante con gli scarponi soft... ho preferito mettere i coltelli (sempre per fare esperienza) ma comunque faticando da bestia rispetto agli amici sci-muniti (scusate la battutaccia da snowboarder) e sono riuscito a rompere uno dei 4 denti che tengono un crampon e non rimaneva più in sede (prima volta che li ho dovuti usare) quindi ho preferito desistere e ancora una volta tornare indietro, prima di fare altre c@zz@te....
Vedremo questo weekend se riesco a sistemare, ma dubito che la garanzia mi fornisca la piastra in tempo, mannaggia....
Se la prossima volta che riprovo in Marmolada e salgo dall' altra parte , attraversando la diga del lago mi sapreste dire che differenze ci sono? Dovrei sicuramente evitare quel traverso bello fastidioso vero? È meglio oppure peggio?
Ciao LIPO On le vesciche più o meno ci si é passati tutti, spesso si formano delle micro pieghe nelle,scarpette o nelle calze che salendo lavorano di brutto..

consiglio, quando guariranno, se non previeni le avrai ogni volta… io solo su un piedi ogni uscita metto un cerotto trasparente a nastro, preso alla Decathlon o china.. non ricordo… non mi si formano più, ma comunque nello zaino oltre al nastro ho confezione di cerotti specifici COMPEED…. Che velocizzano tanto la guarigione… ma prevenire ê meglio di curare
 
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