Frontignano - Situazione neve, impianti e piste

Ultime cartucce prima del probabile fine stagione che dovrebbe coincidere con l'apertura della porta atlantica nella prossima settimana, salvo ribaltoni.
Stanotte finalmente si era tolta la nebbia, così che la neve ha potuto tirare bene, per cui le piste hanno retto benino fino ad ora. Domani bello, stanotte dovrebbe ghiacciare ancor di più. Finché non riaprirà il settore a monte a marzo difficilmente scierà bene oltre le 12
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Ho visto dalle web alla partenza della seggiovia poca neve con tanto marrone, in pista non mi sembra male ma anch io non credo che Frontignano resista alle perturbazioni atlantiche della prossima settimana. Peccato, ci avrei portato volentieri mia figlia. Per l estate sembrano bei posti ma mi sembra manchino dei paesi strutturati nelle vicinanze.
 
Lo scorso anno si era parlato molto del bike park, spero che sia ancora ben curato e attivo.
mi farebbero piacere aggiornamenti su questo argomento. Non capisco quando e se apriranno entrambe le seggiovie, mi sembra che per i trail si debbano considerare entrambe.
I trail sono corti o ben articolati rispetto al dislivello?
la seconda seggiovia apre ad agosto?

se sapete info scrivete grazie
 
Lo scorso anno si era parlato molto del bike park, spero che sia ancora ben curato e attivo.
mi farebbero piacere aggiornamenti su questo argomento. Non capisco quando e se apriranno entrambe le seggiovie, mi sembra che per i trail si debbano considerare entrambe.
I trail sono corti o ben articolati rispetto al dislivello?
la seconda seggiovia apre ad agosto?

se sapete info scrivete grazie
La seconda seggiovie si è deciso che non aprirà mai, per questo motivo, non potendo aggiungere 50 metri di dislivello a monte che offrirebbe la seconda seggiovia, si è deciso di aggiungerne 600 a valle, istituendo un autobus ogni ora per risalire da Ussita a Frontignano. Il servizio navetta è compreso nel prezzo ma va prenotata un‘abbondante mezz’oretta prima dell’orario in cui si intende prenderla.
Di solito, si gira a ripetizione in seggiovia e, un paio di volte al giorno, si può fare una discesa completa da 1550 a 700 m.
Le piste del park servite da seggiovia sono 5 + varianti, tutte ben curate e con tante strutture in legno, le piste che scendono a valle sono tre, una facile ma che piace da bestia a tutti perché velocissima, una intermedia, una difficile.
Un giorno al FBP ce lo passi molto bene anche se non vuoi scendere a valle, perché la seggiovia ad agganciamento, seppur corta, è velocissima e se ti metti a girare a ripetizione fai tanto di quel dislivello sommato che a metà giornata sei sfinito. Se hai ebike il dislivello della seconda seggiovia lo fai in 5 minuti, se vuoi fare le piste alte complete.

Novità di quest’anno, inizia in questi giorni la costruzione della sesta pista della parte alta, e sarà un flow trail, il primo flow dei Sibillini!

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@Vettore2480 grazie mille per le puntuali e dettagliate notizie, mi hai fatto venire voglia di fare una scappata ad agosto. Tra le discese a valle ho visto delle foto della PS3 che sembrano molto belle, trail tecnico ma lavorato nel bosco, è fattibile per biker di medio basso livello con un po di esperienza con bici da enduro, ho ci sono salti importanti senza chicken line o altri elementi che la rendono molto selettiva (solo esperti/pro)?
Grazie e complimenti.
 

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Il problema di PS3 sta principalente nel fatto che chi non ha molto manico scalda i freni, è un trail che va giù molto diretto ed è un po' stretto e negli ultimi anni un po' scavato.
Il passaggio chiave di PS3 sta alla fine, un canalone di terra secca e foglie molto ripido sul quale, onde addolcire la pendenza, è stato lavorato un trail che esce e rientra, l'ultimo rientro fa una certa paura poiché c'è contropendenza e farlo a piedi non è banale.
Fosre ho esagerato, ma dipende dal livello del ciclista.
Ciclamino è invece molto bella e fattibile, tranne la parte finale, difficle, che però non so se quest'anno sia stata ancora aperta quindi esce nella carraia e una parte del dislivello si fa su quest'ultima.
Corsara prima parte è una pista da principianti, ma anche i pro ululano quando la fanno per la prima volta, la seconda parte è diciamo intermedia, causa un po‘ di breccione, in generale pista molto facile.
 
Ultima modifica:
Aggiornamento relativo al post sopra.
Continua a grandi passi la realizzazione.
Il primo Flow Trail dei Sibillini svilupperà oltre 1600 metri di lunghezza. Si va ad aggiungere ai già 5 tralis esistenti serviti da seggiovia, più tre a valle serviti da navetta di linea.
Direi che iniziamo a ragionare, no?

Poi, se tutto dovesse andare come da programma, nel 2026 il Bike Park potrebbe svilupparsi a monte, servito dalla nuova cabinovia in fase di progettazione esecutiva, per un dislivello totale di 1300 metri dei quali 700 seriviti a fune e 600 da navetta. Vero che questi ultimi sono sogni mostruosamente proibiti ma... non dimentichiamo che fino al 2016 il Frontignano Bike Park era questo descritto: 1300 m di dislivello serviti come appena descritto.

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@Vettore2480
Mi ha invogliato a dovere, spero di salire per sabato
Come strada da Roma farei A1-Orte - Terni o ci sono alternative migliori?

Grazie
Credo che la strada sia quella, il flow trail non sarà pronto, credo che aprirà il primo we di settembre.
È molto secco, come potrai immaginare, ma credo che in questo periodo sia un mal comune di tutti i bike park dal centro Italia in giu…
Ecco una foto che ho fatto al nuovo flow in costruzione.

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nella zona attorno a Frontignano ci sono anche bei percorsi escursionistici in bici. Sabato ne abbiam fatto uno piuttosto tranquillo che da ussita, passando per Visso, raggiungeva monte Cardoso e quindi con discesa monotona di breccia arrivavamo a Castelsantangelo. Con la nuova strada raggiungevamo Frontignano e quindi il rifugio Saliere, poi con il Corsara, attrverso il bosco, tornavamo su Ussita. Giretto fatto con ebike.
Ammirevole e lodevole la situazione rifugio e bikepark.
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Ultima modifica:
Esperienza di sabato nei sibillini, mia prima visita
stazione che sicuramente 30 anni fa era tra le migliori in appenino come estensione e dislivello, una oasi per il freeride "accessibile" con ampi pendii, boschetti tutto servito da impianti.
oggi molto limitata ma prenderà nuovamente vita a breve con l'impianto di arroccamento per il canalone.
Montagne belle, anche nell'arido periodo attuale, sia come vette, che come verde e paesi, Ancora molto viva l'immagine agghiacciante dei danni del sisma, cui fa contrasto una grande voglia di ripartenza, con edifici nuovi, cantieri, splendide strade appena rifatte, gallerie da valico internazionale, comunque si respira atmosfera vivace di chi ha voglia di fare con varie iniziative, non quel moderno atteggiamento speculativo di altre realta appenniniche che cercano di "fare cassa" mordi e fuggi con concezioni vecchie di decenni.

Il bike park, seppure ancora un pò limitato come offerta di trail è ben concepito, strutture in legno, cartellonistica, indicazioni a livello di comprensori "seri", le tracce in alto hanno il vantaggio di avere una parte facilissima dedicabile a bambini e principianti, con alcuni trail interessanti. Salti non piccoli, anzi di vari livelli, e ben fatti, eccellenti le opere in legno sia wallride.
Il dislivello abbastanza contenuto permette comunque di avere qualche traccia interessante, salere e fan cool da una parte, pino torto dall'altra. Sul versante pino torto ancora molto spazio per creare tracce sul prato e boschi con linee fino in basso, dove sta prendendo vita una sezione "flow" con sequenza di curve spondate che sembra ricordare i trail delle dolomiti. A rendere il dislivello interessante fuori del park contribuisce il fatto che con un comoda corriera (da prenotare se possibile) si puo risalire da ussita scendendo su trail natural/ednuro: da un lato la corsara o la ps3 o dall'altro il ciclamino.
La corsara a parte il dislivello non mi ha entusiasmato, una parte intermedia divertente ma essendo un natural che spesso costeggia terreni un po piu ripidi (ps3) o poco lavorabili ha ancora molto tratti di "dritto" e di discesa poco guidata, sarebbe sicuramente melgio, come suggerito, concatenare un mix con la parte alta del ps3, che abbiamo evitato visto il terreno molto asciutto, polveroso e grandi ripidi da affrontare.
Il ciclamino che richiede una salita di qualche min., non impegnativa ma neanche "regalata" con la muscolare, ha a mio avviso un grande potenziale, curve di terra in una bella faggeta, purtroppo a oggi pulita solo la parte alta all'intermedio si ritorna sulla carreccia per la statale di ussita, integralmente sarebbe stato un percorso lungo e vario.
I trail natural sono una risorsa in termini di dislivello ma comunque la tempistica di discesa e risalita con pulman rende ottimale farne due/tre in giornata non di più, andrebbero probabilmente un po più lavorate magari mettendo qualche legno e appoggio sul ciclamino (terreno piu agevole), ma mi rendo conto che la manutenzione di questi trail comporta un notevole dispendi di risorse, tempo ed energie.
Eccellenza il rifugio, come qualità, design, spazi, iniziative, atmosfera, penso abbia pochi simili in appenino (mi incupisco a pensare la tristezza di rifugi che si trovano ad esempio in un super resort come roccaraso).
Apertura impianti fino alle 19, sole, tante iniziative, scuole, noleggi, gente sempre disponibile e sorridente, mi ha fatto una ottima impressione
Ulteriore valore della zona per chi soggiorna, (ho fatto una notte di "avvicinamento" la sera prima) è che la zona offre tanti trail naturali, percorsi piu o meno lunghi, giri bikepacking organizzati di piu giorni, permettendo di combinare il park a uscite pedalate (con o senza "aiutino") anche di piu giorni.
A occhio anche i pendii piu in alto nel monte bove permettono di essere lavorati facilmente e il park potrebbe svilupparsi su ottimi dislivelli e distanze con il nuovo impianto raccordando parte alta con quella bassa, addirittura arrivando a dislivelli "kilometrici" unendo i naturali fino a ussita (come indiato dal guru @Vettore2480 ) addirittura potendo scender anche nel fondo valle fino a visso o norcia.
 
Bei report mi fa piacere.
Sabato non c’ero poiché sono arrivato in serata.

@saluti75
pei i giri pedalati non troppo tecnici, in alternativa al barboso Cardosa, consiglierei di andare all’Altipiano delle Arette e salire sul Monte Careschio, da lì si può scendere a Visso, o in alternativa più facile a Cupi, parliamo sempre di carraie, ma diciamo che in molto tratti somigliano più a trails che a carraie, poi in panorama è mozzafiato, non a caso i programmi Rai quando parlano dei Sibillini versante ovest vanno sempre a filmare lì.

@turbodream
Se hai apprezzato il park nella situazione di peggior seccume polveroso possibile immaginabile, e a flow non ancora aperto, spero avrai occasione di tornarci prima di fine stagione scegliendo un giorno fresco e con terreno gripposo …stile powder day.
Riguardo alla parte finale di Ciclamino, essendo chiusa, c’è comunque modo di raggiungere Ussita completamente su trail, evitando la carraia. I due trail a valle sono quelli che su Trailforks ho chiamato “Scoiattolo dell’Acqua Fiecciola” (uscito da Ciclamino devi risalire 5 minuti) e ”Sorbo”. L’ultimo non vale nulla ed è un monnezzaio, però ti fa risparmiare un sacco di tempo rispetto all’asfalto.
 
Bei report mi fa piacere.
Sabato non c’ero poiché sono arrivato in serata.

@turbodream
Se hai apprezzato il park nella situazione di peggior seccume polveroso possibile immaginabile, e a flow non ancora aperto, spero avrai occasione di tornarci prima di fine stagione scegliendo un giorno fresco e con terreno gripposo …stile powder day.
Riguardo alla parte finale di Ciclamino, essendo chiusa, c’è comunque modo di raggiungere Ussita completamente su trail, evitando la carraia. I due trail a valle sono quelli che su Trailforks ho chiamato “Scoiattolo dell’Acqua Fiecciola” (uscito da Ciclamino devi risalire 5 minuti) e ”Sorbo”. L’ultimo non vale nulla ed è un monnezzaio, però ti fa risparmiare un sacco di tempo rispetto all’asfalto.
Sicuramente il posto è molto carino, e sarebbe adatto anche ad una giornata in famiglia, purtroppo le 3 ore di auto da roma, seppure con strade belle sono un deterrente, anche perchè andarci in giornata vorrebbe dire trascorrere 6 ore in auto, altrimenti ci sarei andato assai volentieri.
Qualità prezzo un ottima soluzione
 
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