Chi ascolta musica classica, tra gli utenti del forum?

Dopo due anni di rigetto a causa di chi sappiamo posso dirlo ? La musica russa è fantastica.
Ma che vuo’ rìcere?
Tale rigetto non è sano, e non è razionale.
Mi pare che Stalin amasse particolarmente il concerto n.20 di Mozart, quello in re minore: forse che chi detesta(va) Baffone si autocastra(va) precludendosi l’ascolto di tale composizione? Oppure rinuncia(va) all’acquisto del buon vino georgiano?
 
Stalin amava molto la musica in generale. Ha sempre perdonato ai musicisti cose che ai suoi collaboratori stretti non avrebbe perdonato mai.

Infatti nonostante non avesse gradito la Lady Macbeth, Shostakovich è rimasto illeso. Così come la Judina...
 
Concordo con Subsahara.

Io odio l"imperialismo russo.

Cosa c'è di imperialista nella Patetica di Cajkowski?
 
E' un fatto di sensibilità, di disposizione interiore, che evidentemente non avete.
 

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“Beethoven è diventato sordo per colpa del vino”: il risultato di una ricerca su due ciocche di capelli​

Alta concentrazione di piombo: una sostanza che avrebbe assunto bevendo continuamente vino di scarsa qualità, dove veniva aggiunto per renderlo più gradevole. A ipotizzarlo un nuovo studio americano pubblicato su Clinical Chemistry​

DI F. Q.


8 MAGGIO 2024


Era il 7 maggio 1824. Ludwig van Beethoven, oramai 53enne, salì sul palco del Theater am Kärntnertor di Vienna per dirigere la prima mondiale della sua Nona Sinfonia. Un’opera che avrebbe completato, ma che non riuscì mai a sentire con le sue orecchie. E, dopo 200 anni dalla sua morte, una scoperta che potrebbe finalmente risolvere il mistero della sordità del leggendario compositore che si manifestò quando ancora non era 30enne: la presenza di sostanze tossiche in due ciocche dei suoi capelli causate dall’alta concentrazione di piombo nel sangue. Una sostanza che avrebbe assunto bevendo continuamente vino di scarsa qualità, dove veniva aggiunto per renderlo più gradevole. Ad ipotizzarlo un nuovo studio americano pubblicato su Clinical Chemistry che ha anche escluso una teoria popolare: l’avvelenamento da piombo come causa della morte del musicista tedesco.

Dunque, altissime dosi di piombo nella capigliatura dell’autore della Nona Sinfonia, secondo il gruppo di ricerca diretto da Nader Rifai, professore di patologia alla Harvard Medical School. Una scoperta che identificherebbe la causa della prematura sordità di Beethoven oltre ai suoi ripetuti disturbi gastrointestinali e renali. Il risultato della ricerca è sorprendente: una delle ciocche del compositore aveva 258 microgrammi di piombo per grammo di capelli e l’altra 380 microgrammi. Un livello normale nei capelli è inferiore a 4 microgrammi di piombo per grammi. Non solo: i capelli di Beethoven presentano anche livelli di arsenico 13 volte superiori alla norma e livelli di mercurio 4 volte superiori alla norma.
Le due ciocche, note come ciocche Bermann e Halm-Thaver, erano entrambe in possesso di Alexander Wheelock Thayer, un famoso studioso del compositore tedesco. Sottoposte a nuove analisi, le ciocche hanno rilevato le concentrazioni di piombo di circa 64 e 95 volte superiori al normale. “Si tratta di un livello molte volte superiore a quello normale per gli adulti ed è associato a vari disturbi gastrointestinali e renali, oltre che a problemi di udito. Tuttavia, questi livelli non sono abbastanza elevati da essere considerati l’unica causa della morte del compositore”, ha detto il dottor Paul Jannetto, direttore del laboratorio di ricerca.

Ma l’avvelenamento per alcuni studi non è da escludere. I problemi gastrointestinali del musicista “sono del tutto coerenti con l’avvelenamento da piombo" ha detto al New York Times David Eaton, tossicologo e professore emerito dell’Università di Washington (che non ha partecipato però allo studio). "Alte dosi di piombo colpiscono il sistema nervoso e potrebbero aver distrutto l’udito“. Ma concludendo, Eaton ritiene che “se la dose cronica sia stata sufficiente a ucciderlo è difficile da dire”. Nessuno studio suggerisce che Beethoven sia stato avvelenato.
Ma Jerome Nriagu, esperto di avvelenamento da piombo e professore emerito dell’Università del Michigan, ha affermato al New York Times che nell’Europa del XIX secolo il piombo era usato nei vini e negli alimenti, oltre che in medicine e unguenti. E all’epoca del compositore veniva spesso aggiunto al vino di scarsa qualità per renderlo più gradevole. Bevanda che Beethoven consumava in abbondanti quantità, diventandone anche dipendente. Rifai torna quindi sulla questione. “Sebbene le concentrazioni rilevate non supportino l’idea che l’esposizione al piombo abbia causato la morte di Beethoven, è possibile che abbia contribuito ai disturbi documentati che lo hanno afflitto per gran parte della sua vita”. E concludendo: “Crediamo che questo sia un pezzo importante di un puzzle complesso e che permetterà a storici, medici e scienziati di comprendere meglio la storia medica del grande compositore”.



“Beethoven è diventato sordo per colpa del vino”: il risultato di una ricerca su due ciocche di capelli
 
Io l'ho letto ieri. E ho scoperto che dall'antica Roma fino all'età moderna la gente usava il diacetato di piombo come fosse zucchero....
 
Mah, che un'eccessiva concentrazione di piombo possa averne provocato magari indirettamente la morte, da profano mi suona anche abbastanza verosimile... ma che sia stata la causa della sordità, aspetterei evidenze più scientifiche.
 
Voglio dire che non fosse stato sordo magari non avremmo avuto le ultime tre sonate o la Nona.
 
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