Non ho trovato un topic al riguardo ma nelle varie discussioni ho letto che ci sono diversi utenti che sanno come andrebbe organizzato un piano di allenamento ( o almeno così mi è sembrato), vi va di condividere idee e suggerimenti?
Per esempio , io sabato ho fatto un bel giretto ( giro gravel da 50 km con 1300 e passa dsl) , non ho dolori o fastidi alle gambe ( a parte un po di rigidità muscolare ma niente che non possa risolvere con un po di stretching) domani mattina vorrei fare un giro simile , anche perché poi vado una settimana in ferie e non credo che avrò tempo di muovermi in bici , faccio bene , faccio male ?
Di solito faccio un giretto del genere nel fine settimana ( per il mio livello e per lo sforzo fisico abbastanza impegnativo), durante la settimana faccio un giro piu corto ( fra i 20 ed i 30 km) e a volte faccio sui 700 dsl senno ne faccio meno e cerco di non spingere troppo sui pedali.
Chiaramente "l'allenamento" è riferito ad un soggetto che:
1) non ci campa con la bici;
2) lavora;
3) ci tiene alla sua forma fisica;
4) gli piace andar ein bici;
5) visto il forum dove si scrive, è un amante degli sport invernale, per cui per mantenersi in forma ha scelto la bici;
6) non gli interessano le gare, manco quelle amatoriali;
7) se nel caso ci prende gusto gli piacerebbe prendere parte ad eventuali raduni dalle parti di casa sua;
8) vorrebbe torbare a casa ancora ben fermo sulle gambe e non in stato comatoso dopo un giro di 100 km;
9) ha difficoltà a ritagliarsi il tempo che vorrebbe per andare di più in bici;
10) deve decidere (forse) cin quale attrezzo praticare questo sport (bcd o mtb);
Ricominciamo la discussione?
La mia esperienza. La bici, quel che sia, bdc o mtb, da soddisfazioni ad andare per salite. Per fare le salite devi allenarti. Le salite in inverno di solito non si fanno. L'inverno è la stagione giusta per preparare la gamba per i mesi migliori per fare salite, quelli caldi. Per preparare la gamba in inverno i km che si fanno, si fanno con rapporti leggeri, per far si che alla fine si riesce a "mulinare" bene la pedalata, molta agilità insomma, che servirà nei mesi successivi per fare le salite. Mi pare chiaro che i percorsi invernali oltre la agilità danno resistenza e fiato. Certo e se si inizia a giugno? Bene , visto che non si devono raggiungere traguardi di gara, ci si deve regolare su cosa dice il tuo corpo e la tua giugulare. Capta ogni sensazione sia di fiato, sia muscolare, sia di giugulare (in sostanza ti dice quando devi darti una calmata e sostituisce il cardiofrequenzimetro, nel caso non lo si voglia usare) e regolati in proposito, poi piano piano seguirà il resto e ti adeguerai, se vuoi (mica è obbligatorio, tanto è che io per via dello sci non ci riesco), all'allenamento invernale per le salite estive. Il tutto senza NESSUN obbligo di rispettare nulla , se non il tuo fisico.