Via Lattea - Situazione neve, piste e impianti

ma no, Pat si è fatto accompagnare da un "fanboy terminale" di VL, Zetakappa, un ex skiforumista convinto che VL sia più figa delle 3V.

e mi sa che Zetakappa ha convinto il buon Pat, che ha dato 10 e lode alla giornata.
Gabriele, sono anni che ripeti le stesse cose.
Zetakappa è un profondo conoscitore del territorio e non lesina critiche alla VL.
Non puoi pretendere che qualcuno non apprezzi il comprensorio, considerandone anche i grandi difetti.
Risulti noioso. Lo dico per te :ROFLMAO: :ROFLMAO:
 
tutto vero!
purtroppo oggi si puo' pero' affermare che in VL 'si stava meglio quando si stava peggio'......

io, quando c'è stato qualche piccolo miglioramento, l'ho sottolineato e "applaudito". es: la Ciclabile con ponte sulla statale, il restyling del vallone con (ri)apertura di Cresta e Imbuto, i cannoni sulla Gran Pista e il suo prolungamento sino a Jovencaux, la riapertura della 32, ecc...
come vedi, sono cose importanti e sostanziali. mentre una SGA6 al posto di una SGA4 (Cit Roc) non mi cambia nulla e non mi interessa.
 
Eh sì, come farsi le pippe pensando alla compagna gnocca e porca delle medie o del liceo e poi constatare amaramente che ti sei sposato una ben più modesta compagna di università... quella hai e quella ti tien


no, è come stare con una gnocca pazzesca, che dopo 15 anni diventa un cesso da sbarco

e non accorgersi oggi che prima era gnocca ed ora e' diventata un cesso
 

.

sai, quando leggo che è giusto che Sises e Motta siano skilift perchè "fanno selezione" e/o "resistono al vento", penso che solo un imbecille possa scrivere una cosa simile.

un imbecille, o uno che ha sciato solo in Valsusa. ah già, è la stessa cosa.
 
ecco cosa mi scrive in privato uno skifoso del centro Italia, che mi chiedeva consiglio per Pasqua sciistica ad ovest:

Le vicissitudini via lattea alla fine mi spingono a rimanere all'est se è confermata una finestra di bel tempo. Effettivamente tra report e skimap non ci si capisce nulla della via lattea. il passaggio da Sestriere a sauze e cesana sembra un'odissea soprattutto il sabato. Boh, Cortina/sesto/cortina per i 3 giorni
 
no, è come stare con una gnocca pazzesca, che dopo 15 anni diventa un cesso da sbarco
Beh, non proprio una gnocca molto fresca nemmeno allora per essere corretti.

Diciamo che perlomeno quando c'era un po' di neve le piste aprivano di più di adesso, e soprattutto (e ciò è un fatto gravissimo, perché riduce irrimediabilmente l'estensione e l'attrattività del comprensorio) non venivano eliminate piste ed impianti. Magari alcune piste non aprivano per anni, ma poi accadeva come per la 32 che a causa di qualche congiunzione astrale favorevole una pista diventava di nuovo fruibile per qualche tempo.

Togliendole dalla skimap e smantellando gli impianti che le servono ci sono scarsissime probabilità che possano venire recuperate in futuro.
 
Le vicissitudini via lattea alla fine mi spingono a rimanere all'est se è confermata una finestra di bel tempo. Effettivamente tra report e skimap non ci si capisce nulla della via lattea. il passaggio da Sestriere a sauze e cesana sembra un'odissea soprattutto il sabato. Boh, Cortina/sesto/cortina per i 3 giorni
Sono io. Come ho detto in privato a Gabriele avevo voglia di tornare dopo le esperienze degli anni 85-87 (dopo 8 anni di selva sembrava un luna park ora esattamente il contrario) e 2000. Ma vedendo lo skimap gli alberghi gli impianti ogni volta mi demoralizzo e faccio altre scelte. Capisco con la giusta giornata e con la giusta guida possa venir fuori una giornata pazzesca ma a livello di vendibilità è veramente complicata. Skilift, collegamenti chiusi, alberghi carie squallidi. Se andassi là per questioni meteo sceglierei serre chevalier
 
sai, quando leggo che è giusto che Sises e Motta siano skilift perchè "fanno selezione" e/o "resistono al vento", penso che solo un imbecille possa scrivere una cosa simile.

un imbecille, o uno che ha sciato solo in Valsusa. ah già, è la stessa cosa.
Il Sises completo potrebbe anche essere uno skilift perché si tratta di una pista molto difficile e che fa selezione all'inizio.

In un comprensorio normale la cima del Sises sarebbe raggiunta da una funivia (non so se c'è lo spazio per costruire una stazione d'arrivo di un impianto automatico) e ci sarebbe lassù un ristorante, ed in quel caso andrebbe anche bene lo skilift com'è adesso.

Il Motta sabato se non fosse stato necessario per raggiungere la 32 ma a solo servizio delle due piste nere (ovviamente anche quella a sinistra, guardando verso valle) non avrebbe avuto quella coda. Tant'è che su una delle foto caricate nel reportage si può vedere come la pista nera in un momento non fosse percorsa che da una manciata di sciatori.
 
Beh, non proprio una gnocca molto fresca nemmeno allora per essere corretti.

Diciamo che perlomeno quando c'era un po' di neve le piste aprivano di più di adesso, e soprattutto (e ciò è un fatto gravissimo, perché riduce irrimediabilmente l'estensione e l'attrattività del comprensorio) non venivano eliminate piste ed impianti. Magari alcune piste non aprivano per anni, ma poi accadeva come per la 32 che a causa di qualche congiunzione astrale favorevole una pista diventava di nuovo fruibile per qualche tempo.

Togliendole dalla skimap e smantellando gli impianti che le servono ci sono scarsissime probabilità che possano venire recuperate in futuro.

sì infatti, Fiat non aveva mai eliminato mezza pista nè mezzo impianto.
le prima mattanze, soprattutto a Sansicario, avvennero coi lavori olimpici (2003/2006)
 
come vedi, sono cose importanti e sostanziali. mentre una SGA6 al posto di una SGA4 (Cit Roc) non mi cambia nulla e non mi interessa.
Una delle future mosse potrebbe essere lo smantellamento di entrambe le seggiovie del Banchetta con la sostituzione della nube con una SGA6. Ma anche in questo caso non ci sarebbe alcun valore aggiunto per l'esperienza della sciata rispetto ad adesso.

Un miglioramento sarebbe invece la costruzione di una SGA6 sulla linea della fu SG4 Anfiteatro, e la sostituzione dell'immonda Garnel con una SGA6. A quel punto con anche la SG2 da Grangesises con il recupero delle vecchie piste (è ridicolo che adesso ci sia una sola mezza pista che scende a sinistra, vista verso valle, della seggiovia Cit Roc) sì che si allargherebbe l'area sciabile.

 
Il Sises completo potrebbe anche essere uno skilift perché si tratta di una pista molto difficile e che fa selezione all'inizio.

In un comprensorio normale la cima del Sises sarebbe raggiunta da una funivia (non so se c'è lo spazio per costruire una stazione d'arrivo di un impianto automatico) e ci sarebbe lassù un ristorante, ed in quel caso andrebbe anche bene lo skilift com'è adesso.

Il Motta sabato se non fosse stato necessario per raggiungere la 32 ma a solo servizio delle due piste nere (ovviamente anche quella a sinistra, guardando verso valle) non avrebbe avuto quella coda. Tant'è che su una delle foto caricate nel reportage si può vedere come la pista nera in un momento non fosse percorsa che da una manciata di sciatori.

in un comprensorio normale Motta e Sises sarebbero sempre aperti, avrebbero i cannoni, avrebbero ristoranti panoramici in cima, e sarebbero serviti da impianti adatti anche all'uso estivo.

prima di Brasso, il dislivello del Sises era 800 metri. segata Grangesises (morte 4 piste), chiuso il Sises per anni (morta una pista), il dislivello si era ridotto a..300 metri! 4 piste, di cui 2 sempre chiuse per allenamenti e gare. una presa per il culo.
 
Una delle future mosse potrebbe essere lo smantellamento di entrambe le seggiovie del Banchetta con la sostituzione della nube con una SGA6. Ma anche in questo caso non ci sarebbe alcun valore aggiunto per l'esperienza della sciata rispetto ad adesso.

Un miglioramento sarebbe invece la costruzione di una SGA6 sulla linea della fu SG4 Anfiteatro, e la sostituzione dell'immonda Garnel con una SGA6. A quel punto con anche la SG2 da Grangesises con il recupero delle vecchie piste (è ridicolo che adesso ci sia una sola mezza pista che scende a sinistra, vista verso valle, della seggiovia Cit Roc) sì che si allargherebbe l'area sciabile.

e il recupero delle 2 piste e mezzo dell'orsiera sarebbe davvero doveroso. quote ed esposizione ottime
 
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