Ragazzo sventrato da orso, incentiva turismo?

Se non ci fossero i cacciatori a ridurre il numero degli ungulati dovremmo pagare i forestali per farlo.
Caro gigiotto, e' sempre molto divertente notare come la vox populi ti vada bene quando si grida al massacro dell'orso, ma invece diventa qualcosa da combattere quando si schiera contro la tua visione del mondo.
Come al solito, la coerenza.
O meglio, le cagate pretestuose portate avanti per giustificare una posizione.
 
Perche evidentemente il milanese imbruttito ignorante ed arrogante dentro di te non capisce che l’eccesso di fauna selvatica, specialmente quella di una certa stazza, danneggia l’ambiente, ma soprattutto è’ un pericolo per le persone. Ora prova ad immaginare a beccare un cervo nel parabrezza mentre percorri la tangenziale di Milano. Probabilmente a quel punto, sempre ammesso che tI sopravviva, capiresti perche è’ necessario mantenere il numero degli ungulati sotto una soglia tale da evitare che scendano fini alle zone più frequentate dalle persone.
 
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Appunto. Stessa cosa sull’A22. Negli ultimi anni, nonostante l’incremento delle quote di esemplari di ungulati da abbattere, esse non vengono quasi mai esaurite e sulle strade gli incidenti con animali selvatici sono sempre più frequenti con danni anche alle persone, non solo ai mezzi.
 
A me ne son passati due davanti, salendo in val Brembana; per fortuna loro c'era un po' di traffico e io tengo molta distanza di sicurezza, e salivo senza fretta perchè stavo chiacchierando con mia figlia... e il secondo è passato quando già ero a 20 all'ora dopo aver rallentato molto per vedere il primo e seguirne il percorso oltre il ciglio della strada. Il primo sarebbe passato con buon margine anche se io non avessi rallentanto, ma il secondo l'avrei centrato in pieno se non fossi stato già quasi fermo.
 

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quello che ammazzo‘ un ragazzo qualche anno fa in A22, all’altezza di Mattarello, per cui qualche km as sud di Trento, stava tentando di attraversare l’autostrada di notte. Sfido chiunque a riuscire ad evitarlo. Che poi non e‘ che i cervi si muovano lentamente, ma arrivano a balzi di metri e metri ad una velocità tale che e‘ impossibile anche solo notarli da distante, dato che al ciglio strada ancora non ci sono.
 
Se fai una ricerca con google vedrai che gli incidenti gravi causati dalla fauna sono tutt’altro che eventi fortuiti. Fra un po’ ci ticca attrezzare le auto con le barre d’acciaio davanti al parabrezza, come si fa in Australia. Io personalmente evito cervi o caprioli sulle strade del Trentino almeno una volta all’anno.
 
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In america devono aver aperto la caccia di selezione all'uomo, visto che ogni settimana qualche invasato ne tira giu qualcuno...😢 poi dicono che le bestie sono pericolose...
 
Per l' autostrada dovrebbe essere ben isolata dall'esterno con reti, impensabile che vi entri in animale
Io sulla Peschiera -Affi, anni fa e di sera, sono arrivato pochi minuti dopo un incidente causato da un cavallo sulla superstrada. Il cavallo aveva sfondato il parabrezza della macchina che viaggiava lì poco prima di noi e, gravemente ferito, era ancora accasciato e ansimante al centro della corsia. L'auto aveva il muso distrutto e il parabrezza in frantumi.

Un'altra volta, all'alba e diretto a Macugnaga, ho viato al centro dell'autostrada (per fortuna quasi deserta, a quell'ora) un maremmano e in quel caso ho chiamato la polizia stradale per segnalarlo, era secondo me stato abbandonato, infatti aveva cercato di avvicinarsi alla mia macchina, anche se io arrivavo in velocità e ho letto che questo è un comportamento tipico dei cani abbandonati.
 
Appunto. Stessa cosa sull’A22. Negli ultimi anni, nonostante l’incremento delle quote di esemplari di ungulati da abbattere, esse non vengono quasi mai esaurite e sulle strade gli incidenti con animali selvatici sono sempre più frequenti con danni anche alle persone, non solo ai mezzi.
Io, che viaggio spesso di notte, non riesco più a contare i cinghiali che manco per qualche metro, anche solo sulle colline nei dintorni di Torino. Prima o poi può darsi che non sarò più così fortunato .....
 
Perche evidentemente il milanese imbruttito ignorante ed arrogante dentro di te non capisce che l’eccesso di fauna selvatica, specialmente quella di una certa stazza, danneggia l’ambiente, ma soprattutto è’ un pericolo per le persone
Come avevo già scritto, basta pensare alla piaga dei malefici alci dove c'è la taiga. Praticamente su ogni strada lambita dal bosco, soprattutto quelle dove non viene lasciato un po' di spazio ai lati senza gli alberi, uno potrebbe morire (o ancora peggio finire disabile) in qualsiasi momento, pur in assenza di altro traffico veicolare contro il quale incidentare, guasti meccanici o malori improvvisi.

In alcuni posti ci sono le mucche sulla strada ma non sono pericolose perché non hanno l'abitudine di attraversare di corsa la carreggiata. Nemmeno i cammelli e dromedari mi pare che lo facciano.

Una volta però rischiai d'essere ucciso da una pecora, perché l'animale saltò fuori da non so dove e fece un balzo che non avrei mai pensato possibile sul cofano di una macchina (un vecchio pick up; avevo pensato che se l'avesse fatto sulla mia l'avrebbe forse sfondato e sul parabrezza avrebbe sfondato me) che stava lì a poca distanza da me e dalla mia testa. Sul momento non avevo nemmeno capito cosa fosse successo; ho visto poi poco dopo un cane che la inseguiva .....
 
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