Sulle Dolomiti (Fiemme e dintorni) in fuga da Caronte, ovvero come sopravvivere sciando nell'inverno più caldo della storia a febbraio..

Grande Turbo, bei report.
Hai spazio di miglioramento nelle foto, ma va benone dai! :TTTT
Osservazione: in realtà dalla cabinovia di Canazei non ti avrei mai consigliato di salire a lupo bianco e col dei rossi per poi riscendere ad Alba, bastava prendere il bus che passa ogni 20 min circa di fronte alla stazione della cabinovia e scendere proprio alla cabinovia di Alba...
Domanda: ora che hai scoperto il Cermis, vieni al GOM???
 
Mi fa piacere ti sia trovato bene in Fiemme (io vivo su per 2 giorni su 7, e prima o poi mediterò un trasloco a tutti gli effetti 😉). Spesso tutti temono neve disastrosa, ma si rivela quasi sempre al di sopra delle aspettative!
Personalmente, pur avendo stagionale DSS, ho quasi smesso di frequentare il Sella: è diventato invivibile (si lo so, ormai è lo sport nazionale dire che il DSS è superaffollato) e mi rifugio sempre in comprensori tutti entro i 20-30 minuti: San Pellegrino, Cermis, Lusia, Latemar, Carezza, Buffaure (che comunque deserti non sono). In 40 minuti poi sei a San Martino, in 45-50 ad Alleghe (non nomino il Rolle anche se per un paio d'ore di sci ci sta). In questi puoi sciare veramente, mentre sul Sella perdi il 50% del tempo in trasferimenti devastati già alle 10 del mattino. Poi ci vado ogni tanto (rigorosamente il sabato), parcheggiando di solito al Lupo Bianco (40 minuti): ma di solito punto una zona e scio là (es. Selva, Corvara, Arabba), senza fare il Sellaronda.
 
Avevo da tempo deciso si andare a sciare la prima di febbraio, sia perchè si incastra bene con la pausa di fine quadrimestre delle scuole dei ragazzi sia perchè in un mondo "normale" sarebbe garanzia di condizini invernali, neve e non eccessivo affollamento. Dovendo portare i ragazzi (15 lei e 11 lui) avevo prenotato da tempo e non avevo margine di riprogrammare l'avventura sciistica.
Giusto lo scorso anno, non memorie fatiscenti dello scorso secolo, la stessa settimana le temp. raramente toccarono lo 0, ottimo innevamento e anche una folkloristica spruzzatina di neve. Quest'anno i presupposti erano tragici, alla terza settimana di hp con il mostro africano che va e viene sulle alpi portando giorni di temp over 10 ricorrenti e intermittenti, a prendersi gioco del manto per fortuna un po invigorito dalle nevicate di gennaio (quasi un mese prima).
Il programma era di prenotarmi un albergo di fiducia (economico) ed investire in costosi skipass , facendo campo base su zona predazzo per sciare in ceremis, Buffaure-ciampac-fassa, marmolada-arabba, SMDC, carezza ed un tra Lusia e Latemar, come aree vicine (anche con navetta) e gia ben conosciute.
L'arrivo con una temperatura terrificante di 15° a predazzo mi costringe a rivedere i piani, o meglio variare le località alla ricerca del freddo, della neve decente, delle altezze in attesa di temp piu normali nella seconda meta della settimana.
Il caldo e il timore delle folle dominicali in caso di fuga sulla Marmolada mi condizionano e alla fine tra distanze, e condizioni attese mi studio un jolly agevole; Passo Rolle, stazione "Minimal & vintage" vicina, non affollata, e con buon innevamento e temp. decenti.

Domenica 04 - Passo Rolle
La prima scelta si dimostra azzeccata, parto con temp. sopra zero ma sul Rolle il termometro scende miracolosamente sotto zero nelle zone di ombra e mi parcheggio su un bel piazzale "vetrato" che mi fa capire che la notte il rigelo è avvenuto.
Se amate impianti moderni, luna park, cabinovie, maxirifugi con musica a tutto volume , piste larghissime e affollate non andate al Rolle, se apprezzate impianti un po vintage, silenzio, solitudine, scenari di grandiose montagne (ai piedi delle pale), piste naturali e feeling "slow ski", il Rolle è una "chicca" da considerare. A fronte di uno skipass da 47 euro che mi aprirà un lunga diatrriba con telepass, iniziamo la mattina in una sorta di comprensorio privato, godendoci anche lo sklilift che tanto piace a i ragazzi e ripetendo le piste nella zona "assolata".
I rifugi sono carini, con prezzi ottimi, bellissima la malga/ristorante accanto allo skilft (dove avevo parcheggiato), ma ricordatevi di prenotare se ci andata, perchà al rolle ci vanno in pochi a sciare ma tanti a mangiare (alipinisti, ciaspolatori, turisti etc..) .
in tarda mattina ci spostiamo nel versante con piste esposte piu a nord, ma sempre luminose, con la seggiovia piu lunga, dove mi figlia si innamora della nera "Paradiso", che ripetiamo non so quante volte tra mattino e pomeriggio.
Neve quasi 100% naturale, che complice un leggero venticello regge miracolosamente tutto il giorno e quando le gare liberano anche tutta la rossa fiamme oro ci godiamo piste vuote, belle, tecniche e divertenti.
Oltre ai numerosi ragazzi dell'agonismo le presenze di sciatori sembrano quasi tutto di profilo tecnico avanzato, che unitamente ai pochi passaggi concorrono a una tenuta ottimale del manto nevoso.
Anche la zona al sole seppure smollata non diventa pappa ma rimane sciabile anche quando ci ripassiamo nel pomeriggio.
Mi affaccio su SMDC e vedo un desolante scenario di prati marroni in paese e su rosetta, mentre le piste piu in alto sembrano reggere, ma tra temperature e paesaggio "brown" decido che la tappa di SMDC e da rimandare a stagioni milgiori e la sostituirò con comprensorio piu" freddo".
Giornata piu che proficua, mia figlia riprende confidenza con gli sci (pure troppa direi perchè sviluppa una notevole propensione velocistica) e mio figlio si spara con me qualche esercizio "assilmilato" dal jam visto che non lo manderò a scuola sci (che mal si abbina con le zingarate itineranti), e prosegue la crescita tecnica iniziata a dicembre sulle piste di Campiglio.
L'occhio freeride rimane sempre, come l'anziano che fantastica vedendo i culi delle ragazzette al mare, e noto che in caso di eventuale neve fresca Rolle è un comprensorio a tutto tondo, che offre molto freeride di livello accessibile ai principianti, con possibilità di percorsi interessanti anche nel lato con bosco/vegetazione meglio esposto e con maggiore dislivello.
Il timore di sciare nella Pappa che avrebbbe fatto scattere l'allarme "@missouri "è scampato malgrado le temp altrove siano veramente alte, mi confermano che la vicina bellamonte lusia era in condizioni "marce".

Studio le "carte" o meglio bollettini e rilevazioni meteo e considero che mi toccano aleno altri 2 giorni di temp incredibilmente alte, da superare cercando refrigerio in stazioni alte e ben esposte. La concomitanza con un cielo limpido, venti tutto sommato accettabili anche ad alte quote, mi fa decidere che lunedì 05, complice anche il minor traffico per attraversare tutta la val di fassa sarà il giorno da dedicare a un obiettivo che puntavo da tempo: il giro completo del comprensorio Malga Ciapela- Marmolada - Arabba del quale decido di evitare il solo versante assolato e affollato lato campolongo - altabadia e di strutturare il giro partendo da fedaia, con percorso marmolada-padon-arabba porta vescovo- pordoi-portavescovo-padon. Seguirà episodio due dedicato a questo grandioso comprensorio...Visualizza allegato 136736Visualizza allegato 136735Visualizza allegato 136734Visualizza allegato 136736Visualizza allegato 136732Visualizza allegato 136733Visualizza allegato 136734Visualizza allegato 136735

Ciao bel report. Solo una domanda che ti faccio con un po di invidia... mi pare di aver contato 5 giorni di fila di sci... ma i tuoi figli non ti hanno rotto i coglioni con mal di gambe, voglia di riposare il terzo giorno, mignolo spellato... io se stessi 5 giorni di fila a sciare come minimo 2 li devo fare di stop... Beato te...
 
Ciao bel report. Solo una domanda che ti faccio con un po di invidia... mi pare di aver contato 5 giorni di fila di sci... ma i tuoi figli non ti hanno rotto i coglioni con mal di gambe, voglia di riposare il terzo giorno, mignolo spellato... io se stessi 5 giorni di fila a sciare come minimo 2 li devo fare di stop... Beato te...
ma a che età? perché secondo me sopra i 9/10 anni questa cosa non si dovrebbe molto applicare...
I miei, pur non appassionatissimi e anche un po' pigri, hanno sempre sciato tranquillamente tutta la settimana, anche da più piccoli, però mi rendo conto che appunto da under 10 tutto è più difficile e faticoso...
 
Il mio ne ha 12... c'e' anche da dire che sciamo tutti i week-end ma quando facciamo tipo 5 giorni di fila, le pause sono d'obbligo... su 5 giorni 2 di riposo minimo con i piu disparati motivi
 

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Ciao bel report. Solo una domanda che ti faccio con un po di invidia... mi pare di aver contato 5 giorni di fila di sci... ma i tuoi figli non ti hanno rotto i coglioni con mal di gambe, voglia di riposare il terzo giorno, mignolo spellato... io se stessi 5 giorni di fila a sciare come minimo 2 li devo fare di stop... Beato te...
Diciamo che li ho forgiati ma non ho avuto lamentele, anzi sono stati sempre belli carichi
mia figlia a 15 anni ormai ha una deriva "ghediniana", piu la pista è ripida meno curve fa (anche troppo per me), adora le nere tecniche e se le spara in un fiato
Mio figlio a 11 va a sci paralleli ma ovviamente mi metto a velocità controllata e lui fa le curve ( a rischio investimento da missili polacchi, come gia successo) va ovunque, sulle nere molto ripide sta un po in sofferenza, sulle rosse larghe si diverte molto. A dicembre gli ho fatto fare l 4 gg in Campiglio valdisole dove lo abbiamo messo alla prova, un paio di lezioni e poi sempre con noi gli abbiamo fatto girare tutta Campiglio come una trottola, ha saltato solo la spinale.
Ti devo dire sono contenti di sciare, si divertono, mio figlio ogni tanto ha un po di "sbattimento", ma magari gli facciamo fare una pauesetta in rifugio e intanto io e la grande ci facciamo una Nera impegnativa tutta di seguito, cosi lui recupera e non si stanca troppo, per il resto macinano km e vedono con entusiasmo nuovi posti, l'ispirazione mi è venuta lo scorso anno quando siamo andati a fare una giornata lagazuoi e una tofane
Alla fine non siamo ne di rovereto, neanche di bologna da dove potremo raggiungere questi paradisi comodamente nei weekend, sciamo il minimo sindacale 7/10 gg ma mi sono sempre dedicato all'apprendimento dei ragazzi sin da piccoli, con i noti sacrifici quando vanno a spazzaneve tutto il giorno.
La mia idea è che non bisogna cedere ai capricci, distrarli, motivarli, i miei non sono particolarmente sportivi e mia figlia pure dormigliona, ma in montagna si svegliano presto volentieri e sciano con entusiasmo, ma quando imparano bisogna insistere. Mio figlio dopo lezioni sciava pure a 6/7 anni e non lo mettevo a mangiare "zampe sotto il tavolo" al rifugio un ora, altrimenti dopo non ti sciano piu. A dimostrazione un suo coetano che forse scia un po di meno ma piu o meno fa sempre le settimane bianche, facendo scuola sci la mattina e poi pranzo da "turista" di ore al rifugiio, alla stessa età scia ancora a spazzaneve largo ed è in difficolta su qualsiasi pista superiore alle rosse, si spaventa, e si stufa. A 11 anni mio figlio puo essere orgoglioso di aver gia visto tra le piu belle piste naturali delle dolomiti (lagazuoi, bellunese) e sciato tra alcune delle piu belle e note piste dolomitiche, quando anche lui inizierà a viaggiare alla velocità di crociera di mia figlia saranno loro ad aspettare me...
 
Grande Turbo, bei report.
Hai spazio di miglioramento nelle foto, ma va benone dai! :TTTT
Osservazione: in realtà dalla cabinovia di Canazei non ti avrei mai consigliato di salire a lupo bianco e col dei rossi per poi riscendere ad Alba, bastava prendere il bus che passa ogni 20 min circa di fronte alla stazione della cabinovia e scendere proprio alla cabinovia di Alba...
Domanda: ora che hai scoperto il Cermis, vieni al GOM???
Le foto le faccio quasi solo ai ragazzi e poche, il resto ho dovuto tagliare qualche fotogramma dai video per mettere un po di paesaggi.
effettivamente da canazei davanti cabinovia non aveva senso risalir con impianti..
Il Ceremis fantistico, purtroppo non abito a Rovereto, neanche a Bolgona dove ci arriverei in Giornata, da Roma non è cosi facile, anche perchè non sciando in appennino (non ce neve) ho gia fatto due viaggi in dolomiti, sognerei di farne altri ma non so se gli incastri famigliari saranno a mio favore..
Mi piacerebbe tanto condividere sciate con gente brava come voi, fare un po di tecnica avere un po di idee su quali sci acquistare , sarebbe fantastico
 
Concordo sull'insistere un pò con i bambini, bisogna approfittare dello skipass free quando sono under 8 a fargli fare più lezioni collettive possibili full time dove il maestro ha tempo per fargli provare un pò di tutto.

Il mio ha 8 anni adesso, l'anno scorso di questi tempi abbiamo fatto un sellaronda insieme un sabato mattina ed ha retto bene. Un pò stanco verso la fine ma cmq scendeva ancora bene sulle piste ormai segnate dai tanti passaggi, a 7 anni è stato un grande risultato. Sempre occhi aperti ovviamente, sono bambini e si distraggono facilmente.
 
Anche il mio scia da quando ha 3 anni e mezzo... negli ultimi 2 anni ho dato un passo veramente importante... ovvero da dicembre a marzo tutti i week end compresa la settimana di natale e di carnevale. Personalmente ritengo una bestemmia stare a casa il week-end quando sulle montagne cè la neve... costi quel che costi... sono pelato e non spendo soldi in parrucchiere, shampoo e phon, non fumo e non do soldi a dazn per il calcio... spendo tutto per lo sci senza mai pensare a dove risparmio ma solo a dove posso sciare al freddo e sole finche ci sarà concesso...

Tornando al bimbo... ormai ragazzino... 12 anni... (che vedete nella foto del mio profilo saltare come un grillo) avverto che a volte scia solo per farmi contento... forse esagero, ma vedere che nei rari week end che non viene con me e se ne sta a casa su tablet e ps5 è una roba che non riesco a digerire... ad ogni modo nelle vacanze di Carnevale sono partito già con la rassegnazione che su 4 giorni 2 sarebbero stati di svago, cazzeggio, shopping e riposo e 2 di sci intenso... tutto bene quindi... potrebbe essere il giusto equilibrio... però rosico un pò a pensare che c'e' chi scia 5 giorni di fila e i figli muti come pesci :ROFLMAO: :ROFLMAO: :ROFLMAO:
 
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