subsahara
Coldest Ice
Da Salisburgo, se si vuole puntare a sud risalendo il corso della Salzach, si è costretti a transitare per un solco vallivo piuttosto stretto e a tratti aspro, delimitato dalle Alpi di Berchtesgaden a ovest e dal Tennengebirge a est.
All’altezza della poderosa fortezza di Hohenwerfen, una quarantina di km a monte della città di Mozart, ci si lascia finalmente alle spalle l’angusto canale, e la valle della Salzach si fa decisamente più ampia e ridente: si è entrati nel Pongau.
Bastano pochi km di salita lungo una comoda strada che si inerpica sul fianco destro della valle e si arriva al paesino di Werfenweng, posto a circa 950 m di altitudine; proseguendo ancora un pochino con l’autovettura si giunge alfine alla zona parcheggi posta a base impianti.
E’ l’ultimo giorno di Fasching e parecchi, non solo bambini, sciano in costume. La giornata è molto (troppo) mite, il cielo è coperto, le precipitazioni sostanzialmente nulle
La stazione di valle della cabinovia Ikarus.
È l’impianto più importante del resort, e porta in cima al Bischlinghöhe (1834 m über Adria)
Stazione di monte della cabinovia Ikarus. Su in cima nevica leggermente e la visibilità, al momento, non è straordinaria
Decido subito di provare quello che – almeno sulla carta – è il pezzo più gustoso del comprensorio: la pista 1, che riporta alla base della cabinovia posta quasi 900 metri più in basso
La parte alta è molto gradevole; la pista è ricoperta da un sottile strato di polverella appena caduta.
La metà inferiore di per sé sarebbe ancora più interessante ma la trovo, viste le temperature non ideali, già sfatta.
Il muro principale, posto quasi al termine della pista. Se affrontato tutto a destra offre pendenze notevoli.
Purtroppo già rovinato, praticamente da subito.
Ultimo tratto di pista 1
Riprendo la Ikarus e torno su.
Dall’esame della cartina si può apprezzare che il comprensorio si divide in una zona a bassa quota che è sostanzialmente un campo scuola, e in una zona superiore dove sono concentrati gli impianti e le piste d’interesse.
La cartina, detto en passant, è disegnata in maniera approssimativa e cialtronesca: alcune piste non esistono (per esempio la 3B o la fantomatica nera 4), altre hanno un numero diverso (quella che è indicata come 5 in realtà è la 4), altre sono spostate (la 3 corre dall’altra parte rispetto alla linea della seggiovia)
Il cielo si è un po’ aperto e si può ammirare il Tennengebirge.
Pista numero 2
A tratti, quando le nubi lo consentono, risulta visibile anche il maestoso Hochkönig
Ancora pista numero 2, molto gradevole
Risalgo sul Bischlinghöhe con la quadriposto Strussing
La azzurra 3A, essenzialmente uno skiweg che consente di spostarsi sul monte adiacente, il Ladenberg
Sotto la quadriposto Ladenberg, l’impianto più affollato del piccolo comprensorio
Folla alla stazione di valle della Ladenberg. Accanto, la Jagastüberl
Un altro skiweg, l’azzurro 6, porta ai piedi della sciovia Schnapfenriedl
In attesa di prendere l’ancora…
La Schnapfenriedl serve una bella - ancorché breve – pista, la rossa 6, che ripeterò svariate volte
Non ho ancora provato la seggiovia Ladenberg… eccomi dunque in coda, e poi sull’impianto
In cima al Ladenberg (1715 m), fotografo la sciovia “fantasma” oggetto del recente wlf
Sguardo verso il Bischlinghöhe
Stazione di monte della Ladenberg
Piste servite dalla Ladenberg
Di nuovo ai piedi della Strussing…
… e ancora in vetta al Bischlinghöhe
Anzi, no! La vera vetta in realtà è questa
Pausa birra nella eatery, come direbbe il buon @GioRad, sita in coppa a ‘o monte.
In realtà avrei voluto mangiare, ma dato l’affollamento – peggio della tangenziale ‘e Napule all’ora di punta – il mio desiderio era assolutamente irrealizzabile
Ancora sulla pista 1, diretto alla macchina. Parte alta bella, parte mediana piacevole firn, parte bassa lo sfascio completo…
Ci sono chiaramente ben altre località nel Salisburghese, e quindi Werfenweng, in rapporto a queste, può ben dirsi un bassofondo.
Un bassofondo che però, a mio (sindacabile) avviso, merita una visita per una piacevole giornata (o mezza giornata) di sci… magari, che so, prima di una serata a teatro nella splendida, e poco distante, capitale del Land.
All’altezza della poderosa fortezza di Hohenwerfen, una quarantina di km a monte della città di Mozart, ci si lascia finalmente alle spalle l’angusto canale, e la valle della Salzach si fa decisamente più ampia e ridente: si è entrati nel Pongau.
Bastano pochi km di salita lungo una comoda strada che si inerpica sul fianco destro della valle e si arriva al paesino di Werfenweng, posto a circa 950 m di altitudine; proseguendo ancora un pochino con l’autovettura si giunge alfine alla zona parcheggi posta a base impianti.
E’ l’ultimo giorno di Fasching e parecchi, non solo bambini, sciano in costume. La giornata è molto (troppo) mite, il cielo è coperto, le precipitazioni sostanzialmente nulle
La stazione di valle della cabinovia Ikarus.
È l’impianto più importante del resort, e porta in cima al Bischlinghöhe (1834 m über Adria)
Stazione di monte della cabinovia Ikarus. Su in cima nevica leggermente e la visibilità, al momento, non è straordinaria
Decido subito di provare quello che – almeno sulla carta – è il pezzo più gustoso del comprensorio: la pista 1, che riporta alla base della cabinovia posta quasi 900 metri più in basso
La parte alta è molto gradevole; la pista è ricoperta da un sottile strato di polverella appena caduta.
La metà inferiore di per sé sarebbe ancora più interessante ma la trovo, viste le temperature non ideali, già sfatta.
Il muro principale, posto quasi al termine della pista. Se affrontato tutto a destra offre pendenze notevoli.
Purtroppo già rovinato, praticamente da subito.
Ultimo tratto di pista 1
Riprendo la Ikarus e torno su.
Dall’esame della cartina si può apprezzare che il comprensorio si divide in una zona a bassa quota che è sostanzialmente un campo scuola, e in una zona superiore dove sono concentrati gli impianti e le piste d’interesse.
La cartina, detto en passant, è disegnata in maniera approssimativa e cialtronesca: alcune piste non esistono (per esempio la 3B o la fantomatica nera 4), altre hanno un numero diverso (quella che è indicata come 5 in realtà è la 4), altre sono spostate (la 3 corre dall’altra parte rispetto alla linea della seggiovia)
Il cielo si è un po’ aperto e si può ammirare il Tennengebirge.
Pista numero 2
A tratti, quando le nubi lo consentono, risulta visibile anche il maestoso Hochkönig
Ancora pista numero 2, molto gradevole
Risalgo sul Bischlinghöhe con la quadriposto Strussing
La azzurra 3A, essenzialmente uno skiweg che consente di spostarsi sul monte adiacente, il Ladenberg
Sotto la quadriposto Ladenberg, l’impianto più affollato del piccolo comprensorio
Folla alla stazione di valle della Ladenberg. Accanto, la Jagastüberl
Un altro skiweg, l’azzurro 6, porta ai piedi della sciovia Schnapfenriedl
In attesa di prendere l’ancora…
La Schnapfenriedl serve una bella - ancorché breve – pista, la rossa 6, che ripeterò svariate volte
Non ho ancora provato la seggiovia Ladenberg… eccomi dunque in coda, e poi sull’impianto
In cima al Ladenberg (1715 m), fotografo la sciovia “fantasma” oggetto del recente wlf
Sguardo verso il Bischlinghöhe
Stazione di monte della Ladenberg
Piste servite dalla Ladenberg
Di nuovo ai piedi della Strussing…
… e ancora in vetta al Bischlinghöhe
Anzi, no! La vera vetta in realtà è questa
Pausa birra nella eatery, come direbbe il buon @GioRad, sita in coppa a ‘o monte.
In realtà avrei voluto mangiare, ma dato l’affollamento – peggio della tangenziale ‘e Napule all’ora di punta – il mio desiderio era assolutamente irrealizzabile
Ancora sulla pista 1, diretto alla macchina. Parte alta bella, parte mediana piacevole firn, parte bassa lo sfascio completo…
Ci sono chiaramente ben altre località nel Salisburghese, e quindi Werfenweng, in rapporto a queste, può ben dirsi un bassofondo.
Un bassofondo che però, a mio (sindacabile) avviso, merita una visita per una piacevole giornata (o mezza giornata) di sci… magari, che so, prima di una serata a teatro nella splendida, e poco distante, capitale del Land.