NikZarpellon
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A-Osa S4 / II+
Nuova salita in una zona poco frequentata, nei canalini a nord di cima Portule.
Reportage
Viste le recenti nevicate primaverili nelle nostre prealpi, puntiamo alla classica salita di cima Portule, 2308 mt.
Arrivati in cima, il meteo continua ad essere un pò incerto, ma non ci lasciamo scappare la discesa a nord del vajo kempel.
La neve merita, il fondo è abbondante in quota, con un bel pò di polvere sopra, anche se a tratti risulta un pò umida causa nuvole basse.
Molliamo i freni e ci buttiamo in discesa a tutto gas.
Arrivati a metà del vallon di kempel ci fermiamo nei pressi dei Cornetti della Lanzola per ripellare.
Scavalchiamo i Cornetti di Lanzola, scendiamo ancora 10/15 metri con le pelli. Invece di proseguire in discesa nel vallone che si ricongiunge al vallone nord di Porta Renzola (BSA), iniziamo subito a salire un canalino sulla sinistra.
Inizialmente largo 6/7 metri, lo risaliamo facendo inversioni continue. Essendo neve non portante, non avrebbe senso togliere gli sci. Evitiamo di ravanare troppo.
Si sale così per circa 80 mt di dislivello, arriviamo ad un bivio: a dx un canalino stretto (largo circa 2mt), con breve risalto; a sx si prosegue ancora poco con le inversioni, ma almeno ci si alza ancora un pò. Unico problema, sembra ci sia uno sbarramento roccioso, non sappiamo se si passa.
Continuiamo a salire, nella speranza di trovare una via d'uscita.
Nel frattempo si canale si restringe sempre di più e dobbiamo mette gli sci in spalla.
Diamo il via alla ravanata!
Neve non portante, si sprofonda parecchio.
L'ambiente è meraviglioso, un bel canalino incassato, tra alte pareti di roccia calcarea.
Saliamo così per circa 40 metri, arrivando ad un breve risaltino di roccia, qualche breve passo di II+
Qui inizia il tratto più verticale 55°/60°.
Ultimi 50 metri, larghezza poco più di 1 mt, con neve dura; calziamo i ramponi.
Il buon cresta li ha lasciati in macchina, quindi scava le tacche con la pala.
Uscita dal canale in mezzo ai mughi.
Ottimi amici per Cresta!! che ha dimenticato i ramponi
Ci spostiamo silla dorsale a sinistra e con 80 mt di dislivello torniamo sulla dorsale classica che porta a cima Portule.
Considerazioni importanti: il canale è difficilmente individuabile dall'alto.
Tutt'attorno ci sono alte pareti, per cui è fortemente sconsigliato avventurarsi in discesa senza conoscerne l'esatto imbocco.
Parte alta del canale non sciabile, in quanto larga poco più di 1 metro.
Fortemente consigliata una calata di almeno 60 mt, da attrezzare su pianta o su mugo.
In caso di scarso innevamento, probabilmente non praticabile.
Primi salitori:
Crestani Marco, Peruzzo Simone, Remonato Fabio, Zarpellon Nicola.
Scuola C. Carpella - Cai Cittadella.
Nuova salita in una zona poco frequentata, nei canalini a nord di cima Portule.
Reportage
Viste le recenti nevicate primaverili nelle nostre prealpi, puntiamo alla classica salita di cima Portule, 2308 mt.
Arrivati in cima, il meteo continua ad essere un pò incerto, ma non ci lasciamo scappare la discesa a nord del vajo kempel.
La neve merita, il fondo è abbondante in quota, con un bel pò di polvere sopra, anche se a tratti risulta un pò umida causa nuvole basse.
Molliamo i freni e ci buttiamo in discesa a tutto gas.
Arrivati a metà del vallon di kempel ci fermiamo nei pressi dei Cornetti della Lanzola per ripellare.
Scavalchiamo i Cornetti di Lanzola, scendiamo ancora 10/15 metri con le pelli. Invece di proseguire in discesa nel vallone che si ricongiunge al vallone nord di Porta Renzola (BSA), iniziamo subito a salire un canalino sulla sinistra.
Inizialmente largo 6/7 metri, lo risaliamo facendo inversioni continue. Essendo neve non portante, non avrebbe senso togliere gli sci. Evitiamo di ravanare troppo.
Si sale così per circa 80 mt di dislivello, arriviamo ad un bivio: a dx un canalino stretto (largo circa 2mt), con breve risalto; a sx si prosegue ancora poco con le inversioni, ma almeno ci si alza ancora un pò. Unico problema, sembra ci sia uno sbarramento roccioso, non sappiamo se si passa.
Continuiamo a salire, nella speranza di trovare una via d'uscita.
Nel frattempo si canale si restringe sempre di più e dobbiamo mette gli sci in spalla.
Diamo il via alla ravanata!
Neve non portante, si sprofonda parecchio.
L'ambiente è meraviglioso, un bel canalino incassato, tra alte pareti di roccia calcarea.
Saliamo così per circa 40 metri, arrivando ad un breve risaltino di roccia, qualche breve passo di II+
Qui inizia il tratto più verticale 55°/60°.
Ultimi 50 metri, larghezza poco più di 1 mt, con neve dura; calziamo i ramponi.
Il buon cresta li ha lasciati in macchina, quindi scava le tacche con la pala.
Uscita dal canale in mezzo ai mughi.
Ottimi amici per Cresta!! che ha dimenticato i ramponi
Ci spostiamo silla dorsale a sinistra e con 80 mt di dislivello torniamo sulla dorsale classica che porta a cima Portule.
Considerazioni importanti: il canale è difficilmente individuabile dall'alto.
Tutt'attorno ci sono alte pareti, per cui è fortemente sconsigliato avventurarsi in discesa senza conoscerne l'esatto imbocco.
Parte alta del canale non sciabile, in quanto larga poco più di 1 metro.
Fortemente consigliata una calata di almeno 60 mt, da attrezzare su pianta o su mugo.
In caso di scarso innevamento, probabilmente non praticabile.
Primi salitori:
Crestani Marco, Peruzzo Simone, Remonato Fabio, Zarpellon Nicola.
Scuola C. Carpella - Cai Cittadella.