Certo che mai nick fu più azzeccato del tuo!
La Terra non è mai stata in equilibrio... i poli magnetici si invertono, esistono cicli con periodi di decine di anni che continuano dalla sua nascita e modificano continuamente il clima della terra, ci sono terremoti, spostamento delle zolle... basta studiare quel minimo di geografia astronomica che si fa in una qualsiasi scuola superiore decente!
Nessuno dice che il clima non sta cambiando... qualcuno però sostiene che non sia a causa dell'uomo... e sinceramente basare le stime future e gli allarmismi su dati reali o presunti del clima di centinaia di anni fa... brrrr...
Le risorse naturali stanno finendo, ok... questo è un dato di fatto più o meno oggettivo (più o meno perché la data di esaurimento del petrolio è comunque frutto di stime). Tuttavia è una questione completamente scorrelata dai mutamenti climatici.
Forse qualcuno si è dimenticato che la terra agli albori era una palla calda con un'atmosfera ben più insalubre di quella che respiriamo oggi... eppure si è raffreddata e ci è nata la vita (a partire dalle piogge acide, non da acqua limpida e cristallina). Io mi chiedo anche se produca più CO2 l'uomo oggi o se ci battesse in questo l'attività vulcanica di qualche milione di anni fa.
E le glaciazioni? Come la mettiamo? Quando finirono ci fu scioglimento dei ghiacciai e delle calotte polari (con conseguente innalzamento del livello marino) che quelli odierni fanno ridere a confronto. E cosa c'era all'epoca a far sciogliere i ghiacci? I peti dei piccoli mammiferi sopravvissuti al raffreddamento?
A me, proprio perché ragiono con la mia testa, viene il dubbio che forse 6 miliardi di uomini non sono potenti quanto l'intero pianeta... la nostra storia è estremamente breve e recente, e dobbiamo ancora comprendere ed adattarci a molte delle dinamiche della Terra.
Lo ripeto... ridurre l'inquinamento fa bene alla nostra salute, ma non è detto che cambi più di tanto quella del pianeta.
1)...in qualsiasi decente scuola secondaria superiore dovrebbero insegnare che il personale spirito critico e' molto piu' importante di qualsiasi nozionismo fine a se stesso....ma forse questa capacita' autocritica personale la si sviluppa continuando a studiare all'universita' , dove il proseguimento dello studio si associa ad una maturita' complessiva maggiore ! per es. la vivacita' e la dinamica della crosta terrestre fa' piacere a tutti, significa che la terra e' viva, ma stiamo parlando di altre cose...
.2)..il clima non cambia solo per l'uomo, questa ovvieta' passa in secondo piano perche' la questione e' dialetticamente e concettualmente un'altra : quanto e' cresciuta, nel corso degli anni, la correlazione tra l'ambiente circostante e l'attivita' antropica !????? facendo ricorso ad un assurdo (solo per semplificare il concetto....), se buttassimo 10 bombe atomiche si continuerebbe a pensare che l'uomo e' cosi' tanto piccolo rispetto all'enormita' del pianeta ????
3) E' un'ovvieta' che l'esaurimento delle risorse energetiche e' completamente scorrelato dai mutamenti climatici, si intendeva dire l'esatto contrario infatti : che lo scriteriato uso delle risorse energetiche ci portera' ad interessarci del problema quando forse sara' troppo tardi e queste risorse saranno finite, non in senso "matematico", ma in senzo proprio assoluto !!!
4) quando la terra era una palla calda nessuna forma di vita vi abitava, "l'aria insalubre che si respirava" quindi non se la respirava proprio nessuno....!!!! e l'intensa attivita' vulcanica che c'era un milione di anni fa' e' servita perche' il magma incandescente ha creato terre e continenti, dove sono comparse lentamente forme di vita via via piu' complesse.......capisco la fantasia umana, ma voler richiamare la terra primordiale senza nessuna forma di vita per sminuire l'inquinamento attuale mi sembra una ingegneristica forzatura mentale, fuori da ogni logica e arbitrio !
5) come per il punto precedente, basterebbe un minimo di buon senso (in questo caso non e' richiesto veramente alcun titolo di studio !!!) per rendersi conto dell'impossibilita' di associare lo scioglimento delle calotte polari della nostra remota storia con l'innalzamento attuale delle temperature medie del pianeta dovute all'attivita' antropica; innalzamento che sta' facendo regredire tutti i ghiacciai alpini , che ha ridotto lo spessore del ghiaccio artico , che sta' permettendo di pensare all'apertura del passaggio a nord-ovest per rotte commerciali e a progetti di nuove piattaforme petrolifere nell'artico in posti impensabili un po' di tempo fa' ! senza scomodare "i peti dei piccoli mammiferi ", cerchiamo di non fare paragoni "cabarettistici". !
6) "la nostra storia e' breve e recente"....."dobbiamo ancora adattarci a molte dinamiche..."........e aggiungo io, non dobbiamo mai dimenticarci della nostra natura di "esseri intelligenti"!... perche' " 6 miliari di uomini non saranno potenti come il nostro pianetA", MA 6 MILIARDI DI OTTUSI CHE EDUCHERANNO ALTRE GENERAZIONI DI OTTUSI FORSE SONO UN PO' TROPPO ANCHE PER IL NOSTRO PIANETA !!!!!!!