da LA STAMPA del 2/8/2010
I nuovi tralicci giganti della seggiovia
arrivano in volo con il superelicottero
Si chiama «Super Puma». E’ il mega-elicottero che domani «lavorerà» a Pontechianale per montare i 18 pali (in totale sono 20, ma due verranno piazzati da terra) della nuova seggiovia. E’ un velivolo per carichi eccezionali, in grado di trasportare anche 45 quintali, ed è anche «vip», perchè è stato utilizzato l’anno scorso per portare la barca di Coppa America «Alinghi» dalla Svizzera al Mediterraneo. In alta Valle Varaita, a partire dalle 9, avrà invece il compito di portare i tralicci e sistemarli sulle fondamenta realizzate in queste ultime settimane sul versante sud della vallata.
A bordo, con l’esperto pilota Justin Mattia, della ditta «Heliswiss», ci saranno altri sei membri dell’equipaggio. A terra, invece, opereranno tre squadre di operai: una sarà addetta al carico nel piazzale lungo il lago, mentre altre due fisseranno i pali. Il «Super Puma», poi, porterà su ciascun sostegno anche la testata, cioè la parte su cui poi sarà messa nelle prossime settimane la corda d’acciaio per sostenere i seggiolini biposto.
«Il programma per completare la nuova seggiovia – spiega il direttore dei lavori, Dario Alberto – prevede che lungo il tracciato dell’impianto venga messa una fune guida a cui poi sarà collegata quella definitiva da 30 millimetri di diametro. A quel punto il cavo sarà posto in tensione e poi verso metà mese sarà ‘’impalmato’’, cioè saranno collegate in modo definitivo le due estremità».
«Grazie al Super Puma – dice Manuel Fina, gestore dell’«Ski Area Pontechianale» - in poche ore sarà eseguito un lavoro che con escavatori e palanchi sarebbe durato almeno 20 giorni».
A inizio giugno per realizzare le fondamenta dei tralicci era stato utilizzato un altro elicottero di dimensioni più ridotte, il «Lama».
Secondo il crono-programma a fine settembre la nuova seggiovia sarà pronta per i collaudi.
I nuovi tralicci giganti della seggiovia
arrivano in volo con il superelicottero
Si chiama «Super Puma». E’ il mega-elicottero che domani «lavorerà» a Pontechianale per montare i 18 pali (in totale sono 20, ma due verranno piazzati da terra) della nuova seggiovia. E’ un velivolo per carichi eccezionali, in grado di trasportare anche 45 quintali, ed è anche «vip», perchè è stato utilizzato l’anno scorso per portare la barca di Coppa America «Alinghi» dalla Svizzera al Mediterraneo. In alta Valle Varaita, a partire dalle 9, avrà invece il compito di portare i tralicci e sistemarli sulle fondamenta realizzate in queste ultime settimane sul versante sud della vallata.
A bordo, con l’esperto pilota Justin Mattia, della ditta «Heliswiss», ci saranno altri sei membri dell’equipaggio. A terra, invece, opereranno tre squadre di operai: una sarà addetta al carico nel piazzale lungo il lago, mentre altre due fisseranno i pali. Il «Super Puma», poi, porterà su ciascun sostegno anche la testata, cioè la parte su cui poi sarà messa nelle prossime settimane la corda d’acciaio per sostenere i seggiolini biposto.
«Il programma per completare la nuova seggiovia – spiega il direttore dei lavori, Dario Alberto – prevede che lungo il tracciato dell’impianto venga messa una fune guida a cui poi sarà collegata quella definitiva da 30 millimetri di diametro. A quel punto il cavo sarà posto in tensione e poi verso metà mese sarà ‘’impalmato’’, cioè saranno collegate in modo definitivo le due estremità».
«Grazie al Super Puma – dice Manuel Fina, gestore dell’«Ski Area Pontechianale» - in poche ore sarà eseguito un lavoro che con escavatori e palanchi sarebbe durato almeno 20 giorni».
A inizio giugno per realizzare le fondamenta dei tralicci era stato utilizzato un altro elicottero di dimensioni più ridotte, il «Lama».
Secondo il crono-programma a fine settembre la nuova seggiovia sarà pronta per i collaudi.