E' arrivata una bella nevicatone precoce, la scimmia incalza e allora decido di muovermi.
La giornata migliore pare il lunedì, quindi mi prendo due giorni di ferie e avviso un soggetto, che è più facile che sfugga al lavoro che alla famiglia nel weekend, ma niente da fare.
Quindi, visto che il meteo cambia, parto domenica al solito infame orario infame, con ancora tutto da preparare ( che strano ) ,con strani incontri lungo le scale di casa e tanto di sosta in ufficio per sistemare una cosa ( brutale a quell'ora e prima del caffè ).
Quindi ci si arma di tanta forza ( la doppia colazione ci vuole tutta ) con ancora le idee indecise: Valsenales o Stubai.. Stubai o Valsenales.
Mentre ci penso su vengo superato da un mazinga solitario... e decido di seguirlo! ( o questo o la monetina, anche se propendevo per l'Italia ).
Comunque gli sforzi sono stati ripagati appena arrivato in vista funivia: tutto bianco ( addirittura chi saliva con sci ai piedi da Maso Corto! ) e il sole che faceva capolino: Le previsioni confermate in pieno, nuvole basse ma sopra un sole spettacolare!
Qualche problemino con gli scarponi ( fittati in modo extreme ormai ) ma la fotta era veramente estrema, e infatti si parte con 6 curve in 70 cm di polverella... il fiato manca le gambe pura ma chi se ne frega!! Babbo Natale vatti a nascondere.
Sono giornate che risollevano il cuore, e la levataccia, le ore di macchine, il fiato corto e le gambe indietrissimo con la preparazione spariscono davanti a quello che mi ritrovo davanti.
Sciare diventa quasi un optional.
Attacco pure bottone con qualche vicino di casa in trasferta... il che per me è piuttosto raro.
Si riparte presto per non rischiare di arrivare in condizioni troppo pessime ( e non rischiare troppo ) indeciso se fare una sosta alla mitica Forst ma l'alcol e la guida non vanno d'accordo dopo una giornata di sci e una sfacchinata del genere.
In compenso soccorro con un passaggio una coppia di turisti tedeschi che hanno perso l'orario dell'autobus e li riporto a Merano ( simpaticissimi i ringraziamenti ).
Poi per finire mentre mi fermo in Autogrill per una cosa sento qualcuno che mi da un calcio ( calcetto ) in culo: mi giro e mentre cerca di nascondersi nella folla lo intravedo con la coda dell'occhio lo intravedo e lo riconosco: è il fratello del soggetto di cui sopra di rientro da un periodo a Ortisei, che avevo cercato di raggiungere telefonicamente poco prima per metterlo di fronte al fatto compiuto... incredibile...
La prima benna della stagione...
Che bell'inizio
Salto nel bianco
Mare di nubi
La giornata migliore pare il lunedì, quindi mi prendo due giorni di ferie e avviso un soggetto, che è più facile che sfugga al lavoro che alla famiglia nel weekend, ma niente da fare.
Quindi, visto che il meteo cambia, parto domenica al solito infame orario infame, con ancora tutto da preparare ( che strano ) ,con strani incontri lungo le scale di casa e tanto di sosta in ufficio per sistemare una cosa ( brutale a quell'ora e prima del caffè ).
Quindi ci si arma di tanta forza ( la doppia colazione ci vuole tutta ) con ancora le idee indecise: Valsenales o Stubai.. Stubai o Valsenales.
Mentre ci penso su vengo superato da un mazinga solitario... e decido di seguirlo! ( o questo o la monetina, anche se propendevo per l'Italia ).
Comunque gli sforzi sono stati ripagati appena arrivato in vista funivia: tutto bianco ( addirittura chi saliva con sci ai piedi da Maso Corto! ) e il sole che faceva capolino: Le previsioni confermate in pieno, nuvole basse ma sopra un sole spettacolare!
Qualche problemino con gli scarponi ( fittati in modo extreme ormai ) ma la fotta era veramente estrema, e infatti si parte con 6 curve in 70 cm di polverella... il fiato manca le gambe pura ma chi se ne frega!! Babbo Natale vatti a nascondere.
Sono giornate che risollevano il cuore, e la levataccia, le ore di macchine, il fiato corto e le gambe indietrissimo con la preparazione spariscono davanti a quello che mi ritrovo davanti.
Sciare diventa quasi un optional.
Attacco pure bottone con qualche vicino di casa in trasferta... il che per me è piuttosto raro.
Si riparte presto per non rischiare di arrivare in condizioni troppo pessime ( e non rischiare troppo ) indeciso se fare una sosta alla mitica Forst ma l'alcol e la guida non vanno d'accordo dopo una giornata di sci e una sfacchinata del genere.
In compenso soccorro con un passaggio una coppia di turisti tedeschi che hanno perso l'orario dell'autobus e li riporto a Merano ( simpaticissimi i ringraziamenti ).
Poi per finire mentre mi fermo in Autogrill per una cosa sento qualcuno che mi da un calcio ( calcetto ) in culo: mi giro e mentre cerca di nascondersi nella folla lo intravedo con la coda dell'occhio lo intravedo e lo riconosco: è il fratello del soggetto di cui sopra di rientro da un periodo a Ortisei, che avevo cercato di raggiungere telefonicamente poco prima per metterlo di fronte al fatto compiuto... incredibile...
La prima benna della stagione...
Che bell'inizio
Salto nel bianco
Mare di nubi