dei difetti di Cervinia che hai riportato, tutti veri peraltro, devo dire che vista la bellezza del posto, li sopporto tutti
tutti tranne il fatto che ogni mattina per fare partire quei cessi di ovetti in paese ci va 20 minuti
e ovviamente con l'orario di apertura 8.30 non è che li mettono in moto alle 8.00... no, partono alle 8.45 quindi si riesce a partire non prima delle 9.00
il giorno che qualcuno mi spiegherà il razionale alla base di un comportamento tanto assurdo, smetterò di odiarli (gli impiantisti si intende) con tutto me stesso e riuscirò a venire a Cervinia senza lasciar passare 6 mesi tra una volta e l'altra
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funivia: come memoria storica, quelle da Plan maison al plateau, le prime che ho mai prese. tra gli impianti attuali il Caron a valtho
3s: quello di saas fee, sia per il valore storico in quanto primo esemplare, sia per il posto super incantevole
funicolare: quella di les deux alpes, perché quando la presi negli anni 90 mi sembrò fantascientifica
DMC: lo jandri a L2A, come sopra
funitel: il peclet, a valtho
cabinovia: i ruderi anni 60 francesi, quelli da 4 in vetroresina, ancora oggi presenti ad esempio a serre chevalier
telemix: les chalmettes a Montgenèvre, per il ricordo dei miei figli che hanno imparato a sciare li sopra
seggiovia: la Rocher de l'Aigle a Montgenèvre, forse l'impianto che ho preso più volte, anche se lento come la morte: 12 minuti e mezzo quasi tutto in ombra. in alternativa le monoposto di Prali che prendevo negli anni '80
skilift ad avvolgimento: il tuassieres di sauze d'oulx. Era il mio primo anno di sci e sono caduto in mezzo al bosco, nell'unico giorno del decennio con tantissima neve fresca e nel punto più lontano dalle piste. ricordo ancora oggi la sfacchinata per uscirne
skilift ad asta: l'alpet di Montgenèvre, per i ricordi che ho coi miei figli. tipico skilift alla francese: lunghissimo, strattone assurdo in partenza, tre (TRE) attraversamenti di pista, una curva, una parte in discesa, lunghi tratti in contropendenza di cui uno assurdo...
skilift ad ancora: quelle di saas fee, senza l'addetto alla partenza, da arrangiarti in self service e con il pulsante di blocco d'emergenza schiacciato eventualmente da quelli dietro di te in coda. semplicemente assurde
funifor: quello dello Stelvio, l'unico che ho preso
pulsée : quelle di la grave, posto davvero assurdo
cestovia: quella urbana di alpe d'Huez per il suo utilizzo alternativo