sestaka iatak
New member
e' un bel po' di tempo che curioso nell'interessante skiforum, cosi' ho deciso di iscrivermi anch'io ,(col nickname del piu' noto sciatore giapponese) contribuendo a farvi partecipi delle mie esperienze sciistiche: ho 48 anni, maschio ticinese, e non chiedetemi perche' ,non lo saprei nemmeno io di preciso, ma dopo 30 anni (alla fantozzi a cortina)ho deciso di rimettere gli sci ai piedi, sarà per una midlife-crisis, o per i bei ricordi d'infanzia.
Infatti da ragazzino andavo a sciare spesso e volentieri con i miei o con gli amici, dove vanno molti ticinesi, ovvero ad airolo, san bernardino (ora ahinoi chiuso, dopo il fallimento), cardada sopra locarno (chiuso per cronica mancanza di neve), splugen, davos, st.moritz, diavolezza-lagalp.
Lo scorso inverno, ecco il mio comeback, ho iniziato per forza a... spazzaneve (i prim di' che maa da gamb, vaca lögia!), e step by step, dando priorità a non cadere, ho ripreso, senza maestro e pallosi consigli vari, solo qualche utile tutorial su youtube (l'autodidattica dà moolte piu' soddisfazioni).
Adesso scio già meglio dei cinesi.
Sono stato ad airolo, Splugen, andermatt, piani di bobbio e.. madesimo (molto bella).
madesimo, marzo 2014
val di lei (madesimo)
Vabè, comunque a differenza di molti, io, piu' che del divertimento che regala lo sci di per sé, mi emozionano maggiormente i paesaggi mozzafiato che questo splendido sport permette di raggiungere: mettete un mattino infrasettimanale, senza vento e col cielo sereno, trovarsi ad esempio sul gemsstock, ammirando a 360* lo scenario spettacolare del massiccio del gottardo!
Sull'onda del ritrovato entusiasmo mi sono pure comprato un kit skimen, (il minimo indispensabile, ho speso 150 euri da blanchett) anche prepararsi l'attrezzatura (d'occasione) da sé rende orgogliosi ed è pure divertente.
In conclusione, sciare è molto piu' fico di quanto ricordassi, è talmente appassionante che se avessi sufficiente tempo libero (e palanche), calcherei ogni giorno le piste, esplorando tutti i comprensori d'europa.
Allora un saluto dalla bella svizzera, e come si dice qui: ski heil!
Infatti da ragazzino andavo a sciare spesso e volentieri con i miei o con gli amici, dove vanno molti ticinesi, ovvero ad airolo, san bernardino (ora ahinoi chiuso, dopo il fallimento), cardada sopra locarno (chiuso per cronica mancanza di neve), splugen, davos, st.moritz, diavolezza-lagalp.
Lo scorso inverno, ecco il mio comeback, ho iniziato per forza a... spazzaneve (i prim di' che maa da gamb, vaca lögia!), e step by step, dando priorità a non cadere, ho ripreso, senza maestro e pallosi consigli vari, solo qualche utile tutorial su youtube (l'autodidattica dà moolte piu' soddisfazioni).
Adesso scio già meglio dei cinesi.
Sono stato ad airolo, Splugen, andermatt, piani di bobbio e.. madesimo (molto bella).
Vabè, comunque a differenza di molti, io, piu' che del divertimento che regala lo sci di per sé, mi emozionano maggiormente i paesaggi mozzafiato che questo splendido sport permette di raggiungere: mettete un mattino infrasettimanale, senza vento e col cielo sereno, trovarsi ad esempio sul gemsstock, ammirando a 360* lo scenario spettacolare del massiccio del gottardo!
Sull'onda del ritrovato entusiasmo mi sono pure comprato un kit skimen, (il minimo indispensabile, ho speso 150 euri da blanchett) anche prepararsi l'attrezzatura (d'occasione) da sé rende orgogliosi ed è pure divertente.
In conclusione, sciare è molto piu' fico di quanto ricordassi, è talmente appassionante che se avessi sufficiente tempo libero (e palanche), calcherei ogni giorno le piste, esplorando tutti i comprensori d'europa.
Allora un saluto dalla bella svizzera, e come si dice qui: ski heil!
