Olimpiadi 2026: possibile candidatura di Milano e la Valtellina
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M
MAXINMARE
Guest
Innanzitutto Expo a Milano è stato un successo.
Non solo in termini di visitatori, ma soprattutto per il lascito di infrastrutture per la città (buona parte delle quali progettate da tempo, ma che senza Expo non avrebbero mai visto la luce o l'avrebbero vista in 20 anni invece che in 5) e per il volano che ha creato per il turismo.
Nel 2015 Milano è stata la seconda città più visitata d'Italia dopo Roma e davanti a Venezia e Firenze, con più di 11 milioni di turisti!
Nel 2016, nonostante EXPO fosse finito, Milano ha ripetuto questi risultati clamorosi a livello turistico, dimostrando che Expo ha innescato un meccanismo virtuoso che ha inserito la città nel circuito delle destinazioni Europee Top.
Inoltre l'area Expo, ora super infrastrutturata, si sta trasformando in sede di università, aziende, start-up etc e c'è la fila per andarci, quindi non sono rimaste infrastrutture inutili, ma che in gran parte verranno riutilizzate.
Allo stesso tempo intere aree dismesse, dalla vecchia fiera alla zona di Porta Nuova, sono state restituite alla città con la costruzione di interi nuovi quartieri progettati con standard internazionali (a livello della qualità delle architetture e dei servizi) sconosciuti in Italia.
Anche gli scali ferroviari dismessi, più di un milione di metri quadri, verranno recuperati, lasciando il 65% degli spazi a verde e il resto per abitazioni (anche in social housing), uffici ed attività commerciali. Qui sotto ad esempio una delle ipotesi di progetto per lo scalo Farini.
Tutto questo per dire che i grandi eventi possono fare da volano all'economia, sempre che non siano isolati dal contesto e creatori di cattedrali nel deserto. Quindi organizzare le olimpiadi invernali in una grande città, vicina alle montagne, ma non necessariamente di montagna, può essere economicamente più sostenibile, in termini di ritorno degli investimenti pubblici, che farlo in una località alpina.
Certo avrebbe meno fascino, ma mai come ora non possiamo permetterci di buttare soldi pubblici e allo stesso tempo non dobbiamo entrare nella logica del benaltrismo nullafacente per cui niente si può fare senza incredibili ruberie o fantomatiche distruzioni ecologiche, perché il no a tutto è la strada sicura per il declino.
Non solo in termini di visitatori, ma soprattutto per il lascito di infrastrutture per la città (buona parte delle quali progettate da tempo, ma che senza Expo non avrebbero mai visto la luce o l'avrebbero vista in 20 anni invece che in 5) e per il volano che ha creato per il turismo.
Nel 2015 Milano è stata la seconda città più visitata d'Italia dopo Roma e davanti a Venezia e Firenze, con più di 11 milioni di turisti!
Nel 2016, nonostante EXPO fosse finito, Milano ha ripetuto questi risultati clamorosi a livello turistico, dimostrando che Expo ha innescato un meccanismo virtuoso che ha inserito la città nel circuito delle destinazioni Europee Top.
Inoltre l'area Expo, ora super infrastrutturata, si sta trasformando in sede di università, aziende, start-up etc e c'è la fila per andarci, quindi non sono rimaste infrastrutture inutili, ma che in gran parte verranno riutilizzate.
Allo stesso tempo intere aree dismesse, dalla vecchia fiera alla zona di Porta Nuova, sono state restituite alla città con la costruzione di interi nuovi quartieri progettati con standard internazionali (a livello della qualità delle architetture e dei servizi) sconosciuti in Italia.
Anche gli scali ferroviari dismessi, più di un milione di metri quadri, verranno recuperati, lasciando il 65% degli spazi a verde e il resto per abitazioni (anche in social housing), uffici ed attività commerciali. Qui sotto ad esempio una delle ipotesi di progetto per lo scalo Farini.
Tutto questo per dire che i grandi eventi possono fare da volano all'economia, sempre che non siano isolati dal contesto e creatori di cattedrali nel deserto. Quindi organizzare le olimpiadi invernali in una grande città, vicina alle montagne, ma non necessariamente di montagna, può essere economicamente più sostenibile, in termini di ritorno degli investimenti pubblici, che farlo in una località alpina.
Certo avrebbe meno fascino, ma mai come ora non possiamo permetterci di buttare soldi pubblici e allo stesso tempo non dobbiamo entrare nella logica del benaltrismo nullafacente per cui niente si può fare senza incredibili ruberie o fantomatiche distruzioni ecologiche, perché il no a tutto è la strada sicura per il declino.
M
MAXINMARE
Guest
Innanzitutto... stiamo parlando delle OLIMPIADI INVERNALI (lo ripeto, invernali
). Io non ci troverei nulla di strano se Milano si candidasse alle Olimpiadi estive... avrebbe un suo senso. Ho le mie perplessità su quelle invernali. Su Expo poi mi pare che siano sottolineate solo alcune luci... (peraltro alcune mi paiono solo potenziali).
Guardiamo i numeri.
2,2 miliardi spesi (dai conti ufficiali... se poi guardiano al contorno sono di più)
A fronte di questo: 400 milioni circa sono stati gli incassi. 300 milioni circa sono arrivati dagli sponsor
Il resto l'ha messo sopratutto l'Erario, cioè tutti noi italiani.... da Caltanissetta a Bolzano.
Comunque, se Milano ne ha beneficiato davvero mi sta pure bene... Magari le maggiori spese ritorneranno pian piano come ricavi sul territorio, anche se ho le mie perplessità sulle capacità di Milano di attrattiva turistica a lungo termine (che pure gli auguro). Ma i conti di una Olimpiade cittadina non sarebbero quelli dell'Expo, ma andrebbero moltiplicati, stiamo parlando di ordini di grandezza paragonabili ad una piccola finanziaria....chi li paga??
L'unica cosa che riconosco è che i Lumbard avrebbero probabilmente una capacità organizzativa e tempistiche migliori di quelle che stanno dimostrando in Veneto, dove - a quanto leggo nelle news di skiforum e nel thread apposito - ad un anno dall'assegnazione stanno ancora fermi "a carissimo amico" e, a parte aver svolto una miriade di conferenze piene di intenti, non hanno mosso una pietra :shock:.
fla5
(Super) Skifoso!
Sì però non ricominciamo con i conti EXPO, se io spendo più della metà del budget per metro e lavori in città sono soldi direttamente collegati all'evento? NO, allora di cosa parliamo?
Per me i costi di un evento che sia Expo o le Olimpiadi sono quelli direttamente collegati alla manifestazione stessa, stadi, siti delle gare, etc... non metto certo nel calderone la viabilità, ferrovia, rinnovo delle strutture turistiche, etc perché quelle sono cose che servono al territorio e rimarranno anche dopo l'evento.
Per me i costi di un evento che sia Expo o le Olimpiadi sono quelli direttamente collegati alla manifestazione stessa, stadi, siti delle gare, etc... non metto certo nel calderone la viabilità, ferrovia, rinnovo delle strutture turistiche, etc perché quelle sono cose che servono al territorio e rimarranno anche dopo l'evento.
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Non certo per il sindaco ( un onestone del pd
) che è indagato su quasi tutti i fronti... Un successone soprattutto ora che è tutto vuoto e lasciato a marcire in zona expo...
Innanzitutto... stiamo parlando delle OLIMPIADI INVERNALI (lo ripeto, invernali
Su Expo poi mi pare che siano sottolineate solo alcune luci... (peraltro alcune mi paiono solo potenziali).
Guardiamo i numeri.
2,2 miliardi spesi (dai conti ufficiali... se poi guardiano al contorno sono di più)
A fronte di questo: 400 milioni circa sono stati gli incassi. 300 milioni circa sono arrivati dagli sponsor
Il resto l'ha messo sopratutto l'Erario, cioè tutti noi italiani.... da Caltanissetta a Bolzano.
I 2,2 miliardi includono anche infrastrutture che si sono fatte per l'Expo, ma che poi sono rimaste a disposizione della collettività.
Per questo il calcolo costi totali - incassi non ha senso...
Soltanto l'indotto turistico ADDIZIONALE avrebbe portato, secondo i calcoli di qualche studioso indipendente, circa 1,4 miliardi di Euro di benefici, che aggiunti ai circa 850 milioni di ricavi diretti (mica ci sono solo i 421 milioni della vendita dei biglietti, ci sono anche i 353 milioni delle sponsorizzazioni - i 50 milioni di affitti degli spazi e i 28 milioni di royalties e merchandising) più 168 milioni di "altri ricavi" già portano in pareggio/margine positivo l'operazione.
Poi ci sono tutti i benefici INDIRETTI (volano per il turismo DOPO Expo, gli investimenti, anche stranieri, generati da Expo, il ritorno di immagine per la città, la crescita economica generata dall'evento stesso in termini di PIL, l'indotto nelle costruzioni etc etc)
Certo organizzare un'olimpiade, specie estiva, costa molto di più di Expo, è per questo che per organizzare gli Expo ci sono molte candidature, per le olimpiadi ormai si fanno avanti in pochi...
Parte andrà all'UniMi per il campus e centro di ricerca di Agraria e Veterinaria (la sede attuale in via Celoria è infatti del PoliMi), è un grosso progetto, ci vorrà tempo, ma non è destinato alla polvere, tutt'altro.
Parte è tutt'ora utilizzato per grandi manifestazioni, tutta la zona di palazzo Italia viene sfruttato (soprattutto d'estate) per eventi culturali e sportivi. Quest'inverno si è tenuta la coppa del mondo di snowboard freestyle (tra l'altro un bellissimo evento che ha attirato migliaia di persone e sponsor del settore).
Per non parlare delle infrastrutture di trasporto rimaste che assicuro sono tutt'altro che inutilizzate! Hai presente la Rho - Monza? La quantità di gente che usa la tratta di M1 da Fiera a Molino? I parcheggi in zona dei quali i cittadini (io in primis) ne godono i benefici essendo gratuiti per i residenti (prima era impossibile trovar parcheggio!).
Inoltre le corse in più dei treni per e da Milano che hanno dato un po' di respiro agli orari di punta (messi per Expo e in parte lasciati). Tanti hanno potuto aprire piccole attività ricettive come B&B spinti dai rapidi ricavi dovuti all'Expo, qualcuno poi ha chiuso, qualcuno prosegue grazie alle fiere. Inoltre a Rho i contributi per Expo hanno permesso di creare su area dismessa in centro il più grande parco della città (che ora è SEMPRE pieno) ed un altro appena fuori. Inoltre sono stati fatti i collegamenti ciclabili tra Cornaredo e Fiera e tra Rho e Fiera. Collegamenti che poi servono anche l'interno della città.
Expo l'ho visitato solo una sera, ma il contorno l'ho vissuto e lo vivo quotidianamente, e le cose hanno funzionato e continuano a funzionare.
Quindi gli eventi, se ben fatti, aiutano! Aiutano eccome!
Per cui ben venga un'olimpiade a Milano. Magari a Roma no che già non riescono a gestire l'ordinario. Ma all'ombra della madonnina di cose buone se ne riescono a fare e la città sta davvero cambiando volto. Chi parla di degrado non sà, o non si ricorda com'era la città anche solo 5 anni fa
Ema93
Well-known member
È vero, grazie. Altrimenti sembra che gli eventi siano sempre nefasti a prescindere. Fortunatamente non è sempre così.
Le stesse olimpiadi a Torino, sono state un fallimento solo a metà. Se è vero che le località alpine avrebbero potuto valorizzare maggiormente le opportunità ricevute, e invece non l'hanno fatto, è anche vero che la città di Torino invece ne ha tratto benefici, sia sul fronte del turismo che della riqualificazione. In parte sono stati recuperati edifici che erano lì dall'esposizone del 1961 per il centenario dello Stato Italiano, quando non c'era la cultura di oggi, e dopo gli eventi si abbandonava tutto a marcire. Un edificio recuperato è stato proprio il Palazzo del Ghiaccio.
Sicuramente Milano potrebbe, volendo organizzare una buona Olimpiade, e sicuramente per la Valtellina, che è una splendida vallata italiana che merita solo di essere valorizzata e conosciuta, potrebbe essere un'occasione d'oro.
Le stesse olimpiadi a Torino, sono state un fallimento solo a metà. Se è vero che le località alpine avrebbero potuto valorizzare maggiormente le opportunità ricevute, e invece non l'hanno fatto, è anche vero che la città di Torino invece ne ha tratto benefici, sia sul fronte del turismo che della riqualificazione. In parte sono stati recuperati edifici che erano lì dall'esposizone del 1961 per il centenario dello Stato Italiano, quando non c'era la cultura di oggi, e dopo gli eventi si abbandonava tutto a marcire. Un edificio recuperato è stato proprio il Palazzo del Ghiaccio.
Sicuramente Milano potrebbe, volendo organizzare una buona Olimpiade, e sicuramente per la Valtellina, che è una splendida vallata italiana che merita solo di essere valorizzata e conosciuta, potrebbe essere un'occasione d'oro.
M
MAXINMARE
Guest
Un fallimento solo a metà ?? :shock:
Torino, a causa delle Olimpiadi del 2006, trascorsi ormai da ben 11 anni, è ancor oggi la città italiana più indebitata ... con un buco di svariati miliardi di euro !!!
Hanno ristrutturato qualcosina ?? E meno male... Ci mancava che con tutti i soldi che sono stati scialacquati non la imbellettassero un pochino...
Ma il buco sta li a ricordarci che queste operazioni generano molto meno reddito di quello che costano e si fanno a debito ... che grava sulla testa delle comunità locali e, alla fine, nazionali... perché poi alla fine, come succede sempre, "pagherà Pantalone".
Certo, qualcuno si è arricchito... qualcuno.
fla5
(Super) Skifoso!
C'è chi ha fatto peggio, la capitale si ritrova con mld e mld di debito senza infrastrutture, con un urbanistica rimasta agli anni 50' e trasporti da città da terzo mondo...
M
MAXINMARE
Guest
E guarda caso sta ancora pagando il debito delle Olimpiadi degli anni 60...
c'è un debito da un miliardo attualmente ancora sul groppone ... con gli interessi ... e anzi alcuni espropri devono ancora essere pagati...
Falketto
Well-known member
Ma hai la minima idea dei benefici che stanno portando le opere fatte per Expo? Senza contare che adesso Milano è una città europea, finalmente con alcune zone belle, uno skyline degno di questo nome...ma ben vengano eventi come Expo se sono gestiti bene.
- Stato