Auto elettriche: dite la vostra

Che confusione...
La batteria non è un differenziale o un riduttore.
All'interno di una batteria ci sono delle reazioni chimiche esotermiche, che possono alzare la temperature interna, ma qui non si parla di componenti meccanici quindi il fatto che tu voglia applicare ad una batteria il concetto di rendimento pari a quello di un sistema meccanico è completamente errato.
Altrimenti come spiegeresti processi come il CVD o il cracking che hanno rese superiori al 100%??

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Eppure è così, infatti nei report di elettrochimica non si misura mai il rendimento della cella, ma solo una serie di parametri molto più utili.
Una cella che assorbe 10 restituisce 10, quando degrada assorbe 6 e restituisce 6, quello che può essere assimilato al rendimento e che interessa molto di più è il differenziale carica-scarica dopo n cicli, oppure il rapporto tra la capacità teorica e quella dopo n-cicli.

Già il fatto che ammeti che ci sia rilascio di calore ammette un'inefficemza. Riguardati le leggi sull'entropia.
 
hai dato un occhiata un po´ troppo rapida, dalla anche al secondo link che mostra le medie nazionali americane

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anche i costruttori storici si stanno finalmente lanciando nell´elettrico: oltre ai precedentemente segnalati costruttori premium al motor show di Francoforte anche l´alleanza formata da Renault, Nissan e Mitsubishi ha annunciato che lancerá 12 nuovi veicoli elettrici entro il 2022
 
Già il fatto che ammeti che ci sia rilascio di calore ammette un'inefficemza. Riguardati le leggi sull'entropia.
Il fatto che ci sia una reazione esotermica nell'elettrolita è ininfluente, la batteria è un contenitore non è una macchina termica e soprattutto non è un sistema isolato.
Non genera lavoro meccanico, il suo unico scopo è di immagazzinare cariche.
 
hai dato un occhiata un po´ troppo rapida, dalla anche al secondo link che mostra le medie nazionali americane

Guarda che il fatto che la media nazionale americana di inquinamento con un' autovettura "classica" sia così alta in realtà va a sfavore delle elettriche, perchè vuol dire che il consumo equivalente che hanno calcolato sarebbe stato diverso se calcolato rispetto a un'auto che rispetti ad esempio la normativa Euro5...
 
anche i costruttori storici si stanno finalmente lanciando nell´elettrico: oltre ai precedentemente segnalati costruttori premium al motor show di Francoforte anche l´alleanza formata da Renault, Nissan e Mitsubishi ha annunciato che lancerá 12 nuovi veicoli elettrici entro il 2022

Le unità iPhev B.2 di mitsubishi sono già in fase di omologazione in Giappone, se è vero che il tempo medio per tutta la procedura è di 2 anni già nel 2020 presenteranno due piattaforme una da 50kWh e una da 80kWh. . Se le integrassero con nissan potrebbero coprire quasi tutti i segmenti.
 

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Il fatto che ci sia una reazione esotermica nell'elettrolita è ininfluente, la batteria è un contenitore non è una macchina termica e soprattutto non è un sistema isolato.
Non genera lavoro meccanico, il suo unico scopo è di immagazzinare cariche.

Scusa tanto, ma secondo te questo calore rilasciato dalle batterie, si genera dal nulla per magia? se cosi' fosse avresti scoperto l'acqua calda a gratis!!!
 
Allora, io nel rientro dalle ferie ho fatto due calcoli :

in 908 km ho consumato 56 l di gasolio con polo 1.2 tdi per una media di 16,2 km/l con il seguente percorso :
resuttano>randazzo su A19 ie A18 in circa 2h e mezza
randazzo>messina su A18 uscendo a tremestieri in circa altre 2h e tre quarti
villa san giovanni > valmontone in circa 5h

il che si traduceva in una media 100 kmh che mi sembra più che buona sia come consumi che come media visto il percorso fatto.
non penso che con una tesla sarei riuscito a fare tale rotta senza soste per ricarica ( forse nel tratto traghetto? se predisposto?).quindi per lunghe percorrenze l'endotermico risulta vincente per il momento , in futuro la soluzione potrebbe essere elettrico in città con interscambio a nolleggio in grandi hub (magari posizionati vicino ad aereporto) con magari scelta tra aereo , ferrovia o veicolo endotermico a noleggio.
tale soluzione potrebbe funzionare prendo la mia vetturetta di tutti i giorni a pile vado all'hub , ho poco bagaglio? lascio a pagamento con tessera mensile la macchinina a batteria la quale si carica e poi cede alla rete l'energia in eccesso (tipo aps) e di lì prendo treno o aereo a seconda della necessità ,arivato a destinazione il problema della mobilità resta uguale come ai giorni nostri tranne che con la tessera mensile ho la possibilità di noleggiare un veicolo elettrico o no.
nel caso il viaggio debba procedere su ruote la procedura resta sempre uguale con la scelta del segmento veicolo e se dovete stracaricarlo ve lo portate a casa caricate e partite.
nel caso un sistema del genere prendesse campo fatemi una cortesia ; trovatemi qualcosa da fare perchè l'azienda mia non ha + senso di esistere.
 
se fosse vero che in pochi anni arriveranno su grande scala le auto che van da sole in un botto solo si supera il concetto di auto di proprietà, taxi, trasporto pubblico e si userà l'auto che serve, quando serve, dove serve e alla fine che se ne vada, l'auto, dove ce ne ha voglia :D

con buona pace dei tassisti e delle loro licenze :D
 
Allora, io nel rientro dalle ferie ho fatto due calcoli :

in 908 km ho consumato 56 l di gasolio con polo 1.2 tdi per una media di 16,2 km/l con il seguente percorso :
resuttano>randazzo su A19 ie A18 in circa 2h e mezza
randazzo>messina su A18 uscendo a tremestieri in circa altre 2h e tre quarti
villa san giovanni > valmontone in circa 5h

il che si traduceva in una media 100 kmh che mi sembra più che buona sia come consumi che come media visto il percorso fatto.
non penso che con una tesla sarei riuscito a fare tale rotta senza soste per ricarica ( forse nel tratto traghetto? se predisposto?).quindi per lunghe percorrenze l'endotermico risulta vincente per il momento , in futuro la soluzione potrebbe essere elettrico in città con interscambio a nolleggio in grandi hub (magari posizionati vicino ad aereporto) con magari scelta tra aereo , ferrovia o veicolo endotermico a noleggio.
tale soluzione potrebbe funzionare prendo la mia vetturetta di tutti i giorni a pile vado all'hub , ho poco bagaglio? lascio a pagamento con tessera mensile la macchinina a batteria la quale si carica e poi cede alla rete l'energia in eccesso (tipo aps) e di lì prendo treno o aereo a seconda della necessità ,arivato a destinazione il problema della mobilità resta uguale come ai giorni nostri tranne che con la tessera mensile ho la possibilità di noleggiare un veicolo elettrico o no.
nel caso il viaggio debba procedere su ruote la procedura resta sempre uguale con la scelta del segmento veicolo e se dovete stracaricarlo ve lo portate a casa caricate e partite.
nel caso un sistema del genere prendesse campo fatemi una cortesia ; trovatemi qualcosa da fare perchè l'azienda mia non ha + senso di esistere.
È esattamente questo il punto su cui si stanno concentrando gli sforzi dei produttori di celle.
La vera efficienza (termine alquanto improprio ) è data dalla possibilità di aumentare la densità di carica specifica. Ad oggi questo è un limite penalizzante e gli studi delle principali società (Panasonic,Hitachi, Show Denko, samsung,LG che per citarne alcune) sono rivolti a questo.
Dalla prima generazione di batterie li-on ogni step tecnologico ha portato un incremento di questo fattore di circa il 40- 50%.. al momento siamo allo step 3 e la previsione per lo step 4 dice che si arriverà ad un upgrade del 60%..numero interessante ma ancora limitante.
Per questo motivo si sta cercando di ridurre anche i vincoli sulla velocità di accumulo,ma questo non è risolvibile solo "internamente" bisogna che le infrastrutture possano supportare questa funzione (e al momento pochi paesi sono pronti ).
L'altro aspetto che tecnicamente riduce la diffusione su grande scala della trazione elettrica è il "degrado" della capacità di carica in funzione dei cicli CS..Ad oggi i risultati sono incoraggianti,ma si deve lavorare ancora. .
Per questi motivi ti dico che almeno per 10 anni potrai dormire tranquillo..certo a livello politico l'EV piace un sacco, ma almeno oggi non si è fatto abbastanza per renderlo intercambiabile al motore termico (almeno per chi fa tanta strada. .)
 
Siccome è chiaro che l utilizzo di auto elettriche che usano energia prodotta partendo da fonti fossili non ha senso, gli sforzi dovrebbero prima concentrarsi nel produrre energia rinnovabile da utilizzare per le esigenze nella rete esistente (case, industrie ecc), una volta garantito questo, solo allora si dovrebbe pensare di fare il successivo passo (più complesso e dispendioso) di riuscire a produrre auto con adeguata autonomia.
 
Il fatto che ci sia una reazione esotermica nell'elettrolita è ininfluente, la batteria è un contenitore non è una macchina termica e soprattutto non è un sistema isolato.
Non genera lavoro meccanico, il suo unico scopo è di immagazzinare cariche.

Aspetta, lascia che indovini, sei forse un ingegnere? :TTTT

Spiego brevemente perchè una batteria non ha rendimento del 100%, basta un po' di senso comune :HIP

Partiamo dall'osservazione di Gigiotto: la batteria scalda.
Da dove viene questo calore? Evidentemente è energia che viene dissipata durante il processo di carica o scarica.
Lasciamo da parte le reazioni chimiche per un attimo.
Se ben ricordi, ogni generatore reale (o in questo caso batteria) viene schematizzato inserendo in serie una resistenza "interna" (questa resistenza non può essere zero, altrimenti qualsiasi differenza di potenziale applicato ai capi della batteria genererebbe una corrente infinita).
La corrente che attraversa questa resistenza dissipa un'energia con potenza pari al quadrato della corrente moltiplicato per il valore della resistenza.

Inoltre va considerato che la carica stessa che viene immagazzinata nella batteria viene lentamente dissipata a causa di imperfezioni presenti in un qualsiasi dispositivo reale.
A tutti sarà capitato di caricare una batteria e lasciarla inutilizzata per un periodo prolungato: la batteria si scarica da sola.

Insomma, l'efficienza di una batteria, intesa come rapporto tra energia utilizzata per caricarla ed energia che se ne può ricavare scaricandola, può essere alta ma certamente è diversa da 1.
 
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