Caro saluti75, se proprio vogliamo parlare di politica energetica del paese, ma anche dell’Europa intera, il TAP e’ l’ultimo tratto di un gasdotto che collega i ricchi giacimenti Azerbaijani, ed in futuro anche quelli kazakhi ( gestiti da Eni ) BYPASSANDO la rete russa Gazprom.
Un mc di gas venduto dai russi costa almeno il triplo di quello venduto dagli azeri e in so quante volte di quello dei kazakhi, che ora per farlo arrivare in Europa sono obbligati a venderlo a Gazprom che poi c’è lo rivende a prezzo pieno.
Per cui il TAP serve a creare un’alternativa credibile al monopolio russo sul trasporto del gas dalle lande asiatiche, in modo da ridurre il costo della fornitura per il paese. Da solo il TAP può fornire circa il 25-30% delle necessità del paese, e sommato ai nuovi rigassificatori che portano gas da Egitto, Qatar e Nigeria può sostituite completamente la fornitura via Gazprom. Il resto arriva da Algeria, Tunisia, Libia e mare del nord. Ma sono già al 100% della capacità ed e’ probabile che la loro quota scenda, specialmente quella libica, e quella del mare del nord.
Già questo da solo varrebbe la distruzione, peraltro non avvenuta, di un uliveto.
gigiotto, ti sei scordato della Turchia con tutti gli Erdogan annessi..................
non buttarla sull'ambientale con me, io parlo di geopolitica......
ci si stacca dalla Russia per ritrovarsi sotto i ricatti dei turchi.............