A Milano non gliene fotte una beata sega di fare lo staterello delle banane padane
piacerebbe ragionare sul merito dell'idea. IN MODO SERIO!
Gentili interlocutori, vi ricordo che all'admin***:
Quindi: torniamo in riga dài!
*** e anche al sottoscritto e ad altri
Però fa tanta simpatia il cockney
Non voglio far scivolare il discorso secessione su questioni afferenti l'Austria etc. Il mio era un "aside" storico in risposta ad un commento altrui.
(...)
Nel dettaglio, a me non risulta che le cose stiano come tu dici… Soprattutto sul sentire dei Veneti che conosco bene, pure io. Inoltre il giudicare i Veneti in quello scenario come pezzenti, senza palle, rivela più le tue pulsioni che la loro reale volontà.
La Lombardia sotto gli Asburgo c'è stata quasi 160 anni, fatta salva l'interruzione Napoleonica per meno di 20 anni a cavallo del 1800.
Su quanto costretti fossero i Veneti (non vero), non solo loro, a combattere per gli Asburgo ti consiglio la lettura di Alberto Costantini, Soldati dell'Imperatore - I lombardo-veneti dell'esercito austriaco 1814-1866.
.
Sì, anche a me, e ancor di più i dialetti del nord dell'Inghilterra, e più di tutti il Glaswegian
Il dizionario di pronuncia di Walker è un'opera storica, molto interessante e anche divertente da consultare, ma irrimediabilmente datata.
Si parlava di Veneto e di Lombardia veneziana (diciamo le attuali provincie di Bergamo, Cremona e Brescia).
La Serenissima cessò di esistere nel 1797, quelle terre passarono all'Austria ma subito dopo ci fu la parentesi napoleonica.
Diventarono definitivamente asburgiche solo dopo il Congresso di Vienna, e tali rimasero, appunto, solo per cinquant'anni.
Quanto alle mie "pulsioni", non so cosa tu abbia capito, ma hai sicuramente capito male.
Non ho nulla contro nessuno, tantomeno contro i veneti (ne ho persino "un'esemplare" in casa).
S', ma io rivoglio la provincia di Rieti che ci ha scippato il Lazio e tutto l'alto Tevere che con la Toscana non c'entra una mazza ma è storicamente legata all'Umbria.
In cambio possiamo cedere Orvieto che andrà a costituire la Tuscia, regione storica sempre evocata e oggetto di interessantissimi convegni, insieme a Viterbo e qualche pezzo di Toscana.
Cominciamo?
Averne uno, o meglio una, in casa, potrebbe essere sufficiente per odiarli, i Veneti. (Se non lei medesima, magari la suocera…)
Ah bello la provincia di Rieti si spartisce come era prima... cosi noi ci riprendiamo le sorgenti del Peschiera e ci facciamo pagare cara amara l'acqua a Roma e ci riprendiamo anche l'Amatriciana...
Ma no, con la suocera vado d'accordo .