Curiosità geografiche naturali e antropiche - O vero come si divertono i Nerd skifosi

La penisola italica viene spesso rappresentata graficamente molto più "in piedi" di quanto non sia in realtà, dando l'errata percezione che sia disposta nord/sud e non nord-ovest/sud-est e - di conseguenza - che molte località siano più a est o ad ovest di quanto pensassimo.
Lo sapevate ad esempio che Trapani e Marsala sono più a est di Venezia? :MU
lo stessa percezione la hai in latitudine fra località costiere

le località in adriatico son molto più posizionate a Nord (nel fare Ancona Roma non si taglia l'Italia in orizzonatle, si va proprio verso Sud)
 
Sbaglio, o i Laghi Corvo evacuano le proprie acque tanto nella Val di Rabbi che nella Val d'Ultimo (spartiacque indefinito)?

Non me ne intendo minimamente di queste cose e dirò magari cose senza senso, ma mi sembra che lo spartiacque corra sopra il sentiero tratteggiato nero (l'alta via della val d'Ultimo).
Ho provato qui a ridisegnare il "giusto" confine in arancione (al posto di quello attuale in rosa). Fammi sapere se ho capito bene il tuo ragionamento...
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Per info: linea verde = confine del parco dello Stelvio e passa sui torrenti che escono dai laghi di Corvo.
 
Oh, bene, vedo che Mad ha dato inizio alle danze, e vedo anche un'alta partecipazione: gente che si chiede da dove viene quel torrente, perchè quel confine ha quell'andamento strano, perchè la roccia di quella parete cambia colore a metà, perchè quella valle ha cambiato provincia, che scopre il mondo e lo guarda con occhio critico, cosa che ovviamente non esclude le altre soddisfazioni della vita, alla faccia di chi vive da 50 anni nel proprio orticello senza sapere cosa c'è oltre le montagne che vede all'orizzonte.

Ho letto con interesse gli interventi sull'argomento fatti finora, qualcosa sapevo anch'io, altre cose assolutamente no. Io ho qualche contenuto interessante da condividere ma lo tengo per quando, comprensibilmente, l'effetto novità sarà passato e la discussione andrà un po' in letargo.
 
Saggia decisione!
Alimentiamo il topic piuttosto di domande per il nostro panel di esperti, l’Intellighenzia di Skiforum!


Da par mio ricordo una discussione interessaNte sui confini comunali al passo Giau… strani e tortuosi dovuti probabilmente al confine tra Cadore, Agordino e Tirolo…
 

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Se sciate in Engadina Corvatsch e Diavolezza dovrebbero essere sulla placca africana e Corviglia su quella Euroasiatica.

Sentito qui nella prima puntata https://www.netflix.com/ch-en/title/81457251

Questa è molto interessante! Servirebbe una fonte semplice, o ancora meglio un geologo, che facesse un po' di chiarezza su dove passa il "confine" tra zolla adriatica (che è un frammento staccatosi dalla zolla africana) e zolla eurasiatica.

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Ecco, da questa immagine si vede bene che a oriente il confine è ben definito, e passa per la pusteria e la valle della Gail (linea periadriatica): insomma, la Val Badia è "Africa", mentre la Valle Aurina è "Europa" HIHIHI
Più a ovest la questione si fa più confusa, le linee si moltiplicano: ce n'è una che passa per la Valtellina, cioè sotto l'Engadina... mah!

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pisciando nel Ruisseau du Lac, le vostre orine, a disgelo avvenuto, finiranno, omeopaticamente ben diluite, dalle parti di Avignone HIHIHI

... e giunte ad Avignone quota parte di quelle orine passerà a sinistra e quota parte passerà a destra dell'isola di Barthelasse, che è una delle più grandi isole fluviali (o forse la più grande?) d'Europa.
In un paio di occasioni (quando ero un pischello) ho piantato la mia tenda nel campeggio dell'isola: gran bella sistemazione :D

Fosse il Rodano capisco il termine ovest.

Ma il Reno non mi pare vada a sfocare nel Mare dell'… ovest, o no?
Be', lo sai che i tedeschi chiamano il Baltico "Ostsee"... se c'è un Ostsee ci deve essere pure un Westsee :checepossofa: HIHIHI (che infatti era il nome, ora non più in uso, utilizzato per indicare il mare del Nord)
Dipende da quale Reno intendi HIHIHI


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Strano che nella cartina facciano partire la progressiva chilometrica da Costanza :think:

Tra i centri rivieraschi viene indicato anche Duisburg, il grande porto del Ruhrgebiet; è probabilmente la città tedesca col nome più "difficile", perché la corretta pronuncia non può essere desunta dalla grafia.
Nella zona della Renania ci sono diversi nomi propri (cognomi o toponimi) nei quali compare una i che ha la sola funzione di segnalare che la vocale che la precede è lunga; quindi, conoscendo questa "norma" locale (che non vale certo nel tedesco standard), si può dedurre a colpo sicuro che Duisburg deve essere pronunciata "Duusburg".
Però le cose non stanno così, perché Duisburg è un'eccezione alla "norma locale" (che già di per sé è un eccezione) HIHIHI
Per farla breve, la corretta pronuncia è "​Düüsburg"
 
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Una insula in mari nata che durerà invece un po' di più è Surtsey, emersa nel 1963 dalle acque islandesi.

L'isola ha uno straordinario interesse anche naturalistico: sin dalla sua nascita i ricercatori ne studiano la colonizzazione spontanea da parte di flora e (avi)fauna.

Per evitare interferenze a questo processo l'accesso è controllato e contingentato. Ciononostante si è verificato nel futuro qualche increscioso incidente, a cui comunque si è posto rimedio; la wiki inglese dice:

An improperly managed human defecation resulted in a tomato plant taking root, which was also destroyed

Insomma, un ricercatore ha fatto una hahatha all'aria aperta, si è tirato su i calzoni ed è andato via... dal letame nascono i fiori (cit.) ma anche le piantine di pomodoro :TTTT


Ma poi mi chiedo: come cacchio fa a crescere un pomodoro in Islanda ? :think: :think:
 
Appennino.
Il monte più alto della Toscana, il monte Prado, è l’unica cima di 2000m dell’Appennino settentrionale posto sullo spartiacque Adriatico/Tirreno, con i suoi vari torrenti che tributano a entrambi i mari.

Tutti gli altri 2000 stanno a nord dello spartiacque pertanto fanno parte del bacino dell’Adriatico.

Mi riprendo parte del messaggio…

Buttando un occhio all’Atlante (sempre con mia figlia 1enne e mezzo), mi son reso conto che un sacco di fiumi dell’Emilia Romagna, considerati “principali”, hanno le loro sorgenti in territorio extra regionale (Ligure o Toscano)!

Quelli delle due province in cui ci sono i varî 2000, ovvero Reggio Emilia e Modena sorgono in territorio regionale, ad eccezione dell’Enza, toscano per boh, 500m?
Infatti i 2000 iniziano a Est dell’Enza!

Cosa peraltro curiosa, dal momento che queste cime non sono sullo spartiacque, bensì posti idrograficamente più a valle delle sorgenti: in pratica sono aggirati!

Comunque.. ad esempio per Bologna: Reno, Idice, Setta, Savena, Sillaro, Santerno (quante S…), poi in provincia di Ravenna il Senio, il Lamone, forse pure il Savio* fa qualche km in Toscana, il Marecchia fa Toscana Marche e Romagna (anche se forse ora quei comuni sono entrati in Romagna, ho un atlante pre-referendum!).

Ste ci parlava poi di anomalie in provincia di Piacenza.

Fatto curioso, considerando che tendenzialmente in antichità erano proprio gli spartiacque a determinare confini, ma in questo caso, per spesso poche centinaia di metri, i fiumi nascono “di là” dal senso logico.


Forse ci fu un antenato di LVI, un Toscano dittatore in terra Ferrarese, che lo anticipò negli usi di spostar confini, disegnandoli in base alla propria terra di origine?

Forse un giorno verrà trovata una targa in località Le Piastre con scritto “QVI SORGE IL RENO, FIVME SACRO AI DESTINI DI COMACCHIO?”


*no! Il Savio ho scoperto ora nascere dalle pendici del Fumaiolo, in comune di Verghereto! Quindi non nasce in Toscana. Da circa 98 anni.😅🥶
 
Ultima modifica:
Sulla foto satellitare si vedono bene i rii che sgorgano dai laghetti glaciali alcuni dei quali si biforcano con i rami che prendono direzioni opposte, gli uni a nord verso Bozen e gli altri a sud verso Trient.


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Eh ok, ma questo succede perché le 2 valli originano da un altipiano "aperto" senza avere una cresta pronunciata in mezzo che divide le acque in maniera netta.

Una curiosità, i Laghi Corvo in realtà sono solo quelli della parte sud, ossia il lago Corvo grande e gli altri più piccoli attorno a lui. Poi i Laghi che stanno più sopra, più a nord sono il Lago Kirchberg (stesso nome della valletta e del torrente) e il Lago Haselgruber che è quello di fronte più o meno al passo Rabbi (che in altoatesino è /era Haselgruber Joch). Storicamente è stato sempre così e gli abitanti delle 2 valli seppur più o meno facilmente reciprocamente raggiungibili hanno continuato a parlare lingue diverse. Solo le mucche trentine andavano più a nord :) attraversando il passo Rabbi usando i pascoli altoatesini.

Forse hai notato il rifugio nei pressi del passo Rabbi. È stato costruito negli anni 50 da un altoatesino di S. Geltrude. Poi è passato alla figlia che lo gestisce tutt'oggi. Beh lei poi ha sposato un trentino con cui vive di là in Trentino e i suoi figli oggi non parlano una parola del dialetto altoatesino. 🙂
 
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