Booster

Io proprio sul mercury avevo l’impressione che irrigidisse, ma probabilmente era legato al fatto che la mia tibia ballava un sacco là dentro e il velcro come tutti i velcri cedeva dopo un po’. La mia idea di “irrigidimento” Comunque molto probabilmente è sfasata

Certo è che rispetto a un overlap che in quella zona ha 2 ganci e avendoci messo dentro delle wrap classic (rigide) non avevo altri posti dove tenerlo.

Comunque ho spanato una delle viti che teneva su lo strap del cochise e ho dovuto trapanare...sempre bello e piacevole
 
Ultima modifica:
Comunque, nella mia esperienza, non ho mai trovato che "irrigidisse" il booster: mai capitato ne su un vecchio Lange 120, sul B3 o sul Mercury...
Ho sempre trovato che rendesse più progressivo (e sugli scarponi di PU, quasi lo riducesse) il flex.
Fondamentale ad esempio sul Mercury, che con il gambetto in fibra di vetro certo non aveva la progressività tra i suoi punti di forza, e presumo sarà fondamentale per lo ZeroG (su cui non l'ho ancora montato perchè c'ho paura a fare i buchi col trapano)
Sul lange o sul b3 ci vuole una gettata di cemento per irrigidirli:TTTT
scemate a parte, sono l'esempio di scarpe ben pensate per cui appunto chiudere in maniera esasperata il booster è controproducente e non sembra di averlo. (e anzi, a quel punto se veramente si volesse avere un gancio in piu forse è meglio il velcro che dovrebbe rimanere piu statico).

Su un mercury appunto l'effetto lo senti di piu!

Ma tutta la questione del cercare di irrigidire secondo me ha alla radice un fit sbagliato.
 
Il B3 effettivamente scarpa pensata molto bene, e per il me dei tempi (anche per il me di allora... hanno ormai una decina d'anni, e ai tempi non ero fachiro come adesso) estremamente comodi.
In quel caso il booster proprio snaturava il progetto: lo scarpone si rammolliva in alto (che era dove avevi bisogno in realtà di supporto...), senza avere grossi benefici in termini di dinamica o di ritorno elastico (forse perchè, appunto, il B3 è uno scarpone ben pensato, e il poliuretano si comporta bene in generale).

Sul Mercury non trovavo fosse una questione di fit sbagliato (nel senso, lo ZeroG trovo abbia problemi paragonabili, a dire il vero...)... E' che il grilamid, o ancora peggio le plastiche caricate con fibre varie (se non addirittura la fibra di carbonio...) non hanno lo stesso feeling bello pieno e pastoso del PU, ma sono molto secche..
E forse l'uso del booster aiuta
 
Dovendo farmi un "freeride kit" dello Zero andando ad utilizzare la scarpetta del Cochise Pro 130 e un Booster, quindi cosa mi consigliereste di acquistare come Booster?
Marca e modello, grazie
 
Di strap aftermarket trovabili in EU credo ci siano solo o il Booster, o quelli aftermarket di atomic.
Secondo me sullo ZeroG è più che sufficiente il booster in versione intermedia (l'expert/racer, si chiama).
 

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Ecco, mi sono accattato gli expert... Sono molto perplesso: non hanno i buchi perché ogni scarpone ha il suo standard o perché non si devono avvitare sullo scafo? 🤔
 
Per darti la possibilità di montarli su qualunque scafo che magari ha passi diversi per i rivetti dello strap e anche per permetterti di spostarli da uno scafo all'altro "compensando" le distanze e riuscendo praticamente sempre a riforare e riusarli

Quello che importa alla fine è che davanti sullo stinco, da stretto,lo strap stia in una certa posizione/zona dello scafo, dietro in zona polpaccio quanti fori scegli di fare e come sono disposti cambia poco. Loro nel dubbio ti lasciano usare tutta la superficie
 
Ecco, mi sono accattato gli expert... Sono molto perplesso: non hanno i buchi perché ogni scarpone ha il suo standard o perché non si devono avvitare sullo scafo? 🤔
Io ho fatto mettere degli occhielli in merceria per evitare di fare lavorare le viti direttamente attraverso il tessuto del Booster. 50 centesimi, due minuti, e mi son levato il pensiero di squarciarlo.
 
Ciao, io ho usato una sola volta i miei ZeroG tour pro con scarpetta di serie e per ora non sento necessità di booster (invece devo risolvere il male a entrambi i mignoli a fine giornata, e un po' anche sul fianco dell'arco plantare: devono essere un pelo stretti, visto che all'inizio mi sembravano super comodi ma alla lunga ho sofferto un po').
Ma tonriamo ai booster: ne avrei un paio word cup che mi darebbe un amico, ma non so se abbia senso, visto che sono molto tonici e qui avete scritto che sono più adatti gli expert. Che mi dite? Magari postate una foto del booster montato al posto dello strap originale, per piacere.
 
Ciao, io ho usato una sola volta i miei ZeroG tour pro con scarpetta di serie e per ora non sento necessità di booster (invece devo risolvere il male a entrambi i mignoli a fine giornata, e un po' anche sul fianco dell'arco plantare: devono essere un pelo stretti, visto che all'inizio mi sembravano super comodi ma alla lunga ho sofferto un po').
Ma tonriamo ai booster: ne avrei un paio word cup che mi darebbe un amico, ma non so se abbia senso, visto che sono molto tonici e qui avete scritto che sono più adatti gli expert. Che mi dite? Magari postate una foto del booster montato al posto dello strap originale, per piacere.
Ciao, foto ne trovi qui: https://www.skiforum.it/board/index.php?threads/95272/page-15 sia mie che di @maremonti
 
Grazie mille! che mi dite? Il gioco vale la candela anche per me , che non ho notato particolari problemi (di flex, mentre invece come detto devo rimandare le sensazioni di calzata per i dolori a mignoli e fianco interno del piede) usandoli come mamma li ha fatti e considerando che avrei con poca spesa i booster world cup?
 
Dipende da diversi fattori tra cui il tuo peso e stile di sciata, che poi influisce su quanto solleciti lo scarpone. Io li ho provati solo due volte da quando ho messo il booster e sono contento, nel senso che il ritorno elastico che mi da il booster lo apprezzo molto. Se hai già il booster provarlo costa relativamente poco. Però da quello che scrivi hai problemi più urgenti da affrontare, prima termoformando la scarpetta e poi al limite lo scafo.
 
@FRANKY23 come già scritto sopra, se non lo hai già fatto termoforma.
però quei dolori solitamente li risolvi con dei plantari, meglio se di quelli modellabili
mi ricorderò sempre un giorno che stavo provando a secco scarponi, ed in uno la parte esterna dell'arco del piede mi faceva male da morire, con un plantare fornitomi dal negoziante dopo che gli ho spiegato il dolore, quest'ultimo mi è sparito immediatamente
 
Grazie, non vi quoto, perchè siete in due e rispondo a entrambi.

1) non ho i booster in mano, li avrei a poco (25 euro) da un amico, ma per provarli dovrei forare per togliere l'originale, o no? Non ho mai provato il vero booster, ma per pista ho degli head raptor 110 a cui ho montato lo strap elastico dei 130 (non proprio un booster, ha il velcro, ma si tira con una parte elastica) e mi trovo benissimo.
2) peso 76 kg e scio tranquillo direi, non ho più l'età per spingere chissà come.
3) ho già plantari su misura e termoformerei volentieri, senochè ho letto qui che la scarpetta di serie non è data come termoformabile e non vorrei fare cavolate mettendola in forno come ho fatto più volte con quella degli spectre, per esempio, con ottimi risultati. Detto ciò, calzandoli a piede "fresco" sono così comodi, quasi fossero fatti per il mio piede, che il risultato della prima sciata, con mezz'oretta di camminata di avvicinamento, mille d+ e discesa successiva, peraltro senza mezza vescica, mi fa sperare che con un po' di abitudine forse andrà tutto a posto. Quindi se mi dite che si può termoformare lo faccio subito, magari con spessorino sul mignolo, ma prima di bombare o deformare lo scafo, faccio altre uscite.

p.s. la scarpetta degli spectre usciva dal forno gonfia come un souffle. Questa per la verità l'ho scaldata un po' con il phon prima di usarli la prima volta, direttamente dentro lo scafo, ma non si è gonfiata minimamente, non credo che il phon valga come termoformatura, e comunque non sentendo punti di pressione prima dell'uso prolungato, non ho messo spessori quando li ho indossati dopo averla scaldata
 
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