botto
I ♥ Pelmo
Qualche settimana fa partiamo per un'escursione io, mia moglie ed un'altra coppia. Base di partenza un rifugio abbastanza sperduto a ca. 30' minuti di auto da casa (rifugio Talamini tra Vodo e Zoppè di Cadore). Decidiamo di prendere 2 auto, perchè non si sa mai ... se uno voleva abbandonare prima, poi loro avevano con loro il cane, ecc...
Arrivati al parcheggio del rifugio, il rifugista ci chiede la cortesia di parcheggiare uno davanti all'altro, perchè essendo domenica si aspettava un certo afflusso ed i posti erano pochi. Parcheggia dunque il mio amico ed io dietro di lui (così bloccandolo).
Dopo ca. 6 ore di escursione abbastanza impegnativa (non tanto per il dislivello ma perchè della traccia di sentiero erano rimaste ben poche tracce) torniamo alle auto abbastanza stanchi ed andiamo al rifugio a farci la canonica e meritata birra.
Poi torniamo alle auto, apro il baule dell'auto senza aprire le portiere perchè la supertroppo tecnologica auto di mia moglie (VW T-cross) dà la possibilità di aprire il baule anche solo avendo le chiavi in tasca o nello zaino senza nemmeno dover aprire le portiere. Metto lo zaino nel baule e mia moglie fa: chiudi in fretta che entrano le vespe (lei è terrorizzata dopo diverse punture). Io chiudo il baule dopo aver inserito lo zaino.
Zac. Peccato che nello zaino ci fossero le chiavi dell'auto e quell'intelligentona dell'auto VW permette di aprire il baule, ma evidentemente avendo il sensore solo verso l'esterno, una volta che le chiavi sono dentro .... IL BAULE NON SI APRE PIU' . E le portiere erano chiuse, non avendole mai aperte
Da qui in poi un susseguirsi di eventi fortunati e sfortunati.
Per fortuna, come sempre accade quando siamo in vacanza, abbiamo il doppione delle chiavi dell'auto (non si sa mai). Il doppione delle chiavi però è a casa e:
1. le chiavi di casa sono nello zaino insieme a quelle dell'auto chiuse dentro
2. l'auto del mio amico è bloccata dalla nostra e dunque impossibile tornare a casa (salvo costosissimo taxi o improbabile passaggio a valle)
Il problema n.1 è in teoria risolvibile, perchè l'amministratore condominiale ha le chiavi, ma badate bene che era domenica ormai intorno alle 17.
Provo a chiamarlo sul cellulare, ma, e lo capisco, il cellulare è staccato.
Vabbè dedichiamoci al problema 1 intanto.
Al mio amico viene in mente, vedendo che il rifugista ha una jeep di quelle vere con tanto di marce ridotte, di trainarla (malgrado freno a mano e marcia inserita). A mali estremi ... peccato che serva un gancio di traino, perchè la jeep ha il cavo ed il gancio, ma la nostra dovrà essere attaccata in qualche modo. Orbene, ogni auto è dotata di gancio di traino, ma ovviamente era nel baule, insieme al kit di emergenza!
Essendo anche l'auto del mio amico una VW, prova col suo: ma il filetto della vite è diverso e non si avvita ( ma cazzarola, nel 2022 non siamo arrivati a capire che certe cose devono essere standard?). Fortuna vuole che la figlia della rifugista abbia una VW Polo e che dunque il suo gancio si avviti nell'auto di mia moglie. Evviva. E così la jeep è riuscita a trainare di qualche metro l'auto, liberando così l'auto del mio amico. Ed il primo tassello è andato a posto.
Ma come recuperare le chiavi di casa?
Parlando col rifugista gli racconto della cosa e lui mi fa: si chiama X Y? Si, perchè? E' il proprietario di una baita a 20 metri da qua e credo che adesso sia proprio lì.
Dovete sapere che le montagne del Cadore sono disseminate di taulà ristrutturati, dove i local passano i weekend o fanno grigliate con gli amici.
Vado a bussare ed è proprio lui. Colpo di qlo incredibile. Dice che però che prima delle 19 non può scendere a valle e che dunque dobbiamo aspettare.
Gli dico che non c'è problema, che mi telefoni non appena sarà giù a valle, noi intanto scendiamo ed aspettiamo nel giardino di casa.
Mentre scendiamo a valle, mi chiama l'amministratore mi dice che sua cognata, che ha le chiavi dello studio dove sono le mie chiavi, mi lascerà le chiavi in una busta, fuori dalla porta. tanto in montagna non esiste la microcriminalità.
Arriviamo giù in paese (ormai sono le 18), troviamo le chiavi e dunque ... PROBLEMA RISOLTO!
MI avvio verso casa però con una certa inquietudine. Perchè la mia casa ha due ingressi, quello di servizio posteriore collegato ai garage (che usiamo quasi sempre tranne quel giorno) ed uno anteriore sul giardino. le chiavi dell'amministratore aprono quello posteriore. Per la verità il barilotto è lo stesso, ma sul giardino c'è anche una bussola a vetri con la porta a vetri (è una specie di casetta che fa da ingresso alle porte che danno direttamente sull'esterno, in montagna è molto usata per tenere il freddo, lasciare le scarpe, ecc...). Non la chiudiamo (quasi) mai a chiave, essendoci poi la vera porta di casa.
Provo ad entrare da dietro .... ma c'era la chiave inserita da dentro e dunque nada.
Con un nefastissimo presagio vado ad aprire la porta davanti ... ma proprio quel giorno avevamo chiuso a chiave la porta della bussola.
E così, dopo questo susseguirsi di eventi, eravamo ancora fuori di casa
3 possibilità:
- chiamare i VVFF (ma ci scocciava per una cosa così)
- chiamare un apriporta h24
- sfondare il vetro della posta della bussola
Io ero per la 3, ma mentre ci pensavo mia moglie aveva già chiamato l'apriporta. Domenica 21 agosto h. 18.30 sui monti bellunesi. Chissà quanto ci costerà.
passa mezzora. Passa un'ora. Mia moglie richiama ed il call center dice che ci farà richiamare dal tecnico che sta intervenendo. Passa un'altra mezzora e richiamiamo. Ci dicono che il tecnico che stava intervenendo da Belluno è rimasto a piedi con l'auto. Beh certo, è molto credibile
E così passo all'opzione 1.
Prendo il rastrello e stando a debita distanza spacco il vetro. Per fortuna che sono stato a debita distanza, perchè col primo colpo si è rotto solo il vetro esterno (è un vetrocamera) che rimbalzando contro quello interno si è sparso a metri d distanza.
Poi ho rotto tutto il resto e con un martello l'ho rifilato in modo da non tagliarsi scavalcando.
E così siamo entrati in casa (h. 20.30).
Abbiamo raccolto il grosso dei vetri, rimandando al giorno dopo il lavoro di fino, e con la mia auto siamo andati a recuperare l'auto di mia moglie.
Alle 21.30 si è concluso il tutto. Doccia, cena veloce ...e a letto.
Ora la mia porta è là, che aspetta che il vetraio vada a sostituirlo.
Chi più idiota tra me (che ho fatto il pasticcio delle chiavi) ed il progettista della VW?
p.s. ora naturalmente l'amministratore ha tutte le chiavi tutte ma proprio tutte e pure la vicina di casa
Arrivati al parcheggio del rifugio, il rifugista ci chiede la cortesia di parcheggiare uno davanti all'altro, perchè essendo domenica si aspettava un certo afflusso ed i posti erano pochi. Parcheggia dunque il mio amico ed io dietro di lui (così bloccandolo).
Dopo ca. 6 ore di escursione abbastanza impegnativa (non tanto per il dislivello ma perchè della traccia di sentiero erano rimaste ben poche tracce) torniamo alle auto abbastanza stanchi ed andiamo al rifugio a farci la canonica e meritata birra.
Poi torniamo alle auto, apro il baule dell'auto senza aprire le portiere perchè la supertroppo tecnologica auto di mia moglie (VW T-cross) dà la possibilità di aprire il baule anche solo avendo le chiavi in tasca o nello zaino senza nemmeno dover aprire le portiere. Metto lo zaino nel baule e mia moglie fa: chiudi in fretta che entrano le vespe (lei è terrorizzata dopo diverse punture). Io chiudo il baule dopo aver inserito lo zaino.
Zac. Peccato che nello zaino ci fossero le chiavi dell'auto e quell'intelligentona dell'auto VW permette di aprire il baule, ma evidentemente avendo il sensore solo verso l'esterno, una volta che le chiavi sono dentro .... IL BAULE NON SI APRE PIU' . E le portiere erano chiuse, non avendole mai aperte
Da qui in poi un susseguirsi di eventi fortunati e sfortunati.
Per fortuna, come sempre accade quando siamo in vacanza, abbiamo il doppione delle chiavi dell'auto (non si sa mai). Il doppione delle chiavi però è a casa e:
1. le chiavi di casa sono nello zaino insieme a quelle dell'auto chiuse dentro
2. l'auto del mio amico è bloccata dalla nostra e dunque impossibile tornare a casa (salvo costosissimo taxi o improbabile passaggio a valle)
Il problema n.1 è in teoria risolvibile, perchè l'amministratore condominiale ha le chiavi, ma badate bene che era domenica ormai intorno alle 17.
Provo a chiamarlo sul cellulare, ma, e lo capisco, il cellulare è staccato.
Vabbè dedichiamoci al problema 1 intanto.
Al mio amico viene in mente, vedendo che il rifugista ha una jeep di quelle vere con tanto di marce ridotte, di trainarla (malgrado freno a mano e marcia inserita). A mali estremi ... peccato che serva un gancio di traino, perchè la jeep ha il cavo ed il gancio, ma la nostra dovrà essere attaccata in qualche modo. Orbene, ogni auto è dotata di gancio di traino, ma ovviamente era nel baule, insieme al kit di emergenza!
Essendo anche l'auto del mio amico una VW, prova col suo: ma il filetto della vite è diverso e non si avvita ( ma cazzarola, nel 2022 non siamo arrivati a capire che certe cose devono essere standard?). Fortuna vuole che la figlia della rifugista abbia una VW Polo e che dunque il suo gancio si avviti nell'auto di mia moglie. Evviva. E così la jeep è riuscita a trainare di qualche metro l'auto, liberando così l'auto del mio amico. Ed il primo tassello è andato a posto.
Ma come recuperare le chiavi di casa?
Parlando col rifugista gli racconto della cosa e lui mi fa: si chiama X Y? Si, perchè? E' il proprietario di una baita a 20 metri da qua e credo che adesso sia proprio lì.
Dovete sapere che le montagne del Cadore sono disseminate di taulà ristrutturati, dove i local passano i weekend o fanno grigliate con gli amici.
Vado a bussare ed è proprio lui. Colpo di qlo incredibile. Dice che però che prima delle 19 non può scendere a valle e che dunque dobbiamo aspettare.
Gli dico che non c'è problema, che mi telefoni non appena sarà giù a valle, noi intanto scendiamo ed aspettiamo nel giardino di casa.
Mentre scendiamo a valle, mi chiama l'amministratore mi dice che sua cognata, che ha le chiavi dello studio dove sono le mie chiavi, mi lascerà le chiavi in una busta, fuori dalla porta. tanto in montagna non esiste la microcriminalità.
Arriviamo giù in paese (ormai sono le 18), troviamo le chiavi e dunque ... PROBLEMA RISOLTO!
MI avvio verso casa però con una certa inquietudine. Perchè la mia casa ha due ingressi, quello di servizio posteriore collegato ai garage (che usiamo quasi sempre tranne quel giorno) ed uno anteriore sul giardino. le chiavi dell'amministratore aprono quello posteriore. Per la verità il barilotto è lo stesso, ma sul giardino c'è anche una bussola a vetri con la porta a vetri (è una specie di casetta che fa da ingresso alle porte che danno direttamente sull'esterno, in montagna è molto usata per tenere il freddo, lasciare le scarpe, ecc...). Non la chiudiamo (quasi) mai a chiave, essendoci poi la vera porta di casa.
Provo ad entrare da dietro .... ma c'era la chiave inserita da dentro e dunque nada.
Con un nefastissimo presagio vado ad aprire la porta davanti ... ma proprio quel giorno avevamo chiuso a chiave la porta della bussola.
E così, dopo questo susseguirsi di eventi, eravamo ancora fuori di casa
3 possibilità:
- chiamare i VVFF (ma ci scocciava per una cosa così)
- chiamare un apriporta h24
- sfondare il vetro della posta della bussola
Io ero per la 3, ma mentre ci pensavo mia moglie aveva già chiamato l'apriporta. Domenica 21 agosto h. 18.30 sui monti bellunesi. Chissà quanto ci costerà.
passa mezzora. Passa un'ora. Mia moglie richiama ed il call center dice che ci farà richiamare dal tecnico che sta intervenendo. Passa un'altra mezzora e richiamiamo. Ci dicono che il tecnico che stava intervenendo da Belluno è rimasto a piedi con l'auto. Beh certo, è molto credibile
E così passo all'opzione 1.
Prendo il rastrello e stando a debita distanza spacco il vetro. Per fortuna che sono stato a debita distanza, perchè col primo colpo si è rotto solo il vetro esterno (è un vetrocamera) che rimbalzando contro quello interno si è sparso a metri d distanza.
Poi ho rotto tutto il resto e con un martello l'ho rifilato in modo da non tagliarsi scavalcando.
E così siamo entrati in casa (h. 20.30).
Abbiamo raccolto il grosso dei vetri, rimandando al giorno dopo il lavoro di fino, e con la mia auto siamo andati a recuperare l'auto di mia moglie.
Alle 21.30 si è concluso il tutto. Doccia, cena veloce ...e a letto.
Ora la mia porta è là, che aspetta che il vetraio vada a sostituirlo.
Chi più idiota tra me (che ho fatto il pasticcio delle chiavi) ed il progettista della VW?
p.s. ora naturalmente l'amministratore ha tutte le chiavi tutte ma proprio tutte e pure la vicina di casa