tanto per parlare...

Pizz

Mpd...da sempre
oggi sali e ti becchi un bollettino con pericolo 4 e questo

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che fai?
 
grande commento!!:shock:

Quoto.. non erano li per farsi prendere per il culo dai freerider che tanto scendevano dall'altra parte.. c'è rischio 4, fine aprile, sole caldo e tantissima neve.. era meglio farsi due domande prima di arare tutto :PAAU che poi sia andata bene a tutti ne sono contento.
 
io sono contro ad ogni divieto, e vedere cartelli del genere
(e magari mettere in pratica con multe etc...) mi mette non poca rabbia.
Se uno ha un minimo di "occhio", comunque, anche con pericolo 4
potrebbe farsi un Cantiere rischiando molto poco.
Così come, sempre li in zona, ho visto "robette" staccarsi con pericolo 2.
Anche il bollettino è sempre indicativo, certo con un gran caldo
sempre meglio evitare certi passaggi, ma da qui a vietare il fuoripista....
 

.

Rischio 4?
Ah già, in Italia la scala parte da 3 quando c'è neve, 2 se ci sono le margherite - verso fine maggio inizio giugno sotto i 1500m ovviamente.
Un po' di credibilità non farebbe male. Con rischio 4 se sei una stazione seria non apri o bonifichi bene bene prima. Se no sono tutte balle :evil:

E se alla fine non si è staccato niente vuol dire che hanno perso un'altra buona occasione per acquistare credibilità ed evitare che poi la gente si faccia male davvero.

Rischio 4 vuol dire valanghe spontanee e di dimensioni importanti.
 
Che fare? Boh! Anche io sono contro i divieti ma i gestori del Presena devono pensare anche a chi va su non preparato, i cosiddetti yo fratello.
E come fare per capire chi è preparato e sa a cosa va incontro? Non ci riesci quindi purtroppo devi mettere questi divieti generali.
Altre soluzioni? Il solito cancelletto arva? Qualsiasi sia la soluzione non riuscirà mai a soddisfare tutti.
 
Non c'era assolutamente alcun divieto, solo un agente di polizia che all'arrivo delle ancore verificava che chi si dirigeva in zona cantiere - sgualdrina avesse Artva.
Poi si e' visto e sentito di tutto ... Gente che faceva dei taglioni bestiali ... Affermazioni tipo: io l'arva non l'ho ma lo hanno i miei amici ... Oppure: scusi se si scende di qui dove si arriva?
Comunque gran giornata.
 
Che fare? Boh! Anche io sono contro i divieti ma i gestori del Presena devono pensare anche a chi va su non preparato, i cosiddetti yo fratello.
E come fare per capire chi è preparato e sa a cosa va incontro? Non ci riesci quindi purtroppo devi mettere questi divieti generali.
Altre soluzioni? Il solito cancelletto arva? Qualsiasi sia la soluzione non riuscirà mai a soddisfare tutti.

Va beh ma ti sembra logico???? :shock:

In pratica dici deliberatamente il falso, sperando che quancuno non venga!

Ma siamo pazzi????

Qui non stiamo giocando a morra cinese e dando numeri a caso! Si parla di dati che dovrebbero indicare qualcosa di sicuro e non in base al fatto che una stazione non vuole o vuole avere in mezzo alle palle dei potenziali pericoli oppure potenziali clienti.

A sto punto secondo il tuo ragionamento, una stazione come Alagna sarebbe giustificata nel sottostimare il pericolo rispetto alle direttive del ARPA perchè l'utente medio è preparato...

La soluzione???? Certo che c'è! Si chiama informare l'utente e non fare disinformazione!

Mi chiedo, ma come mai in Italia, nazione con il mggior numero di Km di Alpi, non si riesce a parlare di montagna e di neve con un filo di cognizione ma si demonizza sempre tutto?
 
Non c'era assolutamente alcun divieto, solo un agente di polizia che all'arrivo delle ancore verificava che chi si dirigeva in zona cantiere - sgualdrina avesse Artva.
Poi si e' visto e sentito di tutto ... Gente che faceva dei taglioni bestiali ... Affermazioni tipo: io l'arva non l'ho ma lo hanno i miei amici ... Oppure: scusi se si scende di qui dove si arriva?
Comunque gran giornata.

Avrei risposto: A FARE IN CULO!!!!

CHE GENTE!!!!:evil:
 
Non c'era assolutamente alcun divieto, solo un agente di polizia che all'arrivo delle ancore verificava che chi si dirigeva in zona cantiere - sgualdrina avesse Artva.
Poi si e' visto e sentito di tutto ... Gente che faceva dei taglioni bestiali ... Affermazioni tipo: io l'arva non l'ho ma lo hanno i miei amici ... Oppure: scusi se si scende di qui dove si arriva?
Comunque gran giornata.

Si ma il poliziotto c'era solo le prime ore del mattino ...poi sparito ed è rimasto solo il check point automatico , e cmq faceva passare anche chi era sprovvisto...quindi a che serviva ?? statistica ?? :) Rischio 4 decisamente sopravvalutato ... non aiuta certo a sensibilizzare le persone :-(
 
tanto per parlare, c'è gente che ancora non usa il casco "perchè in 20 anni di sci non mi è mai successo niente quindi non serve" oppure quelli che "lo zaino è scomodo i panini li prendo al rifugio, pensa te se mi porto dietro una pala"

credo che nel 2012 ci sono parecchi modi per potersi informare e "prendere coscienza" (internet,cai,scuole sci, gestori impianti, guide alpine, campi addestramento arva ecc ecc) ma purtroppo acquistare l'arva non è sufficiente, bisogna anche sapersi muovere in gruppo e con testa, oltre che saper fare una ricerca ( e con gli arva digitali è facile )

quello che conta, alla fine, è portare a casa la pellaccia sana e salva, se ad alcuni elementi non importa la sicurezza, dovranno anche accettare le conseguenze, volenti o no.

io stesso ho praticamente litigato con alcuni amici che non ne vogliono sapere di prendere l'arva (risposta: ma pensa te se spendo 200€ per una cosa che non mi serve)
per quest'anno purtoppo nelle giornate di powder-impianti non ho avuto una compagnia munita di kit aps.. dalla prossima stagione, mi fermerò all'inizio della discesa con l'arva in ricerca e mi aggrego ai primi sconosciuti che passano muniti di aps.
meglio uno sconosciuto con la testa che un amico senza!!
 
tanto per parlare, c'è gente che ancora non usa il casco "perchè in 20 anni di sci non mi è mai successo niente quindi non serve" oppure quelli che "lo zaino è scomodo i panini li prendo al rifugio, pensa te se mi porto dietro una pala"

credo che nel 2012 ci sono parecchi modi per potersi informare e "prendere coscienza" (internet,cai,scuole sci, gestori impianti, guide alpine, campi addestramento arva ecc ecc) ma purtroppo acquistare l'arva non è sufficiente, bisogna anche sapersi muovere in gruppo e con testa, oltre che saper fare una ricerca ( e con gli arva digitali è facile )

quello che conta, alla fine, è portare a casa la pellaccia sana e salva, se ad alcuni elementi non importa la sicurezza, dovranno anche accettare le conseguenze, volenti o no.

io stesso ho praticamente litigato con alcuni amici che non ne vogliono sapere di prendere l'arva (risposta: ma pensa te se spendo 200€ per una cosa che non mi serve)
per quest'anno purtoppo nelle giornate di powder-impianti non ho avuto una compagnia munita di kit aps.. dalla prossima stagione, mi fermerò all'inizio della discesa con l'arva in ricerca e mi aggrego ai primi sconosciuti che passano muniti di aps.
meglio uno sconosciuto con la testa che un amico senza!!

Solo due cose:
1. il discorso casco si, casco no, guarda, io il casco lo uso solo se faccio boschina, perchè "fuori" non mi piace la senzazione di attutito che ti da il casco. Lo so che ha salvato la vita a tante persone, e l'ho usato in gara x qualcosa come 12 anni, però il casco è una scelta ponderata.
Discorso diverso per chi non compra l'artva. Li non c'è scusa, per comel a vedo io per lo meno.

2. Discorso amici senza APS, ti posso ripostare la mia esperienza. Una volta con amici senza, due, alla terz, con loro che facevano anche qualche velata presa x il culo perchè io ero provvisto di tutto e loro che dicevano che ero "troppo" equipaggiato, li ho mollati da soli e loro hanno sciato bordo pista mentre in due siamo andati a fare cose decisamente più tricky. Fidati! Sii tu l'artefice delle tue scelte, piantali una volta e vedrai che quella dopo si attrezzano pure loro.

Per quello che hai fatto quest'anno, non so li da te, ma in Piemonte e VDA è pieno di posti dove affittano APS o anche solo ARTVA.
 
tanto per parlare, c'è gente che ancora non usa il casco "perchè in 20 anni di sci non mi è mai successo niente quindi non serve" oppure quelli che "lo zaino è scomodo i panini li prendo al rifugio, pensa te se mi porto dietro una pala"

credo che nel 2012 ci sono parecchi modi per potersi informare e "prendere coscienza" (internet,cai,scuole sci, gestori impianti, guide alpine, campi addestramento arva ecc ecc) ma purtroppo acquistare l'arva non è sufficiente, bisogna anche sapersi muovere in gruppo e con testa, oltre che saper fare una ricerca ( e con gli arva digitali è facile )

quello che conta, alla fine, è portare a casa la pellaccia sana e salva, se ad alcuni elementi non importa la sicurezza, dovranno anche accettare le conseguenze, volenti o no.

io stesso ho praticamente litigato con alcuni amici che non ne vogliono sapere di prendere l'arva (risposta: ma pensa te se spendo 200€ per una cosa che non mi serve)
per quest'anno purtoppo nelle giornate di powder-impianti non ho avuto una compagnia munita di kit aps.. dalla prossima stagione, mi fermerò all'inizio della discesa con l'arva in ricerca e mi aggrego ai primi sconosciuti che passano muniti di aps.
meglio uno sconosciuto con la testa che un amico senza!!


il cartello li penso che sia stato messo, perchè se avete visto il report del dudino a bordo pista sulla destra guardando, uno l altro giorno è rimasto sotto una slavinetta.....e lo hanno prontamente tirato fuori.

penso che sia nata da questa cosa quel cartello.

pericolo 3 pericolo 4 sono tutti numeri indicatevi. lo avevo gia postato guardate questo video.......io c'ero quel giorno li e vi posso assicurare che il pericolo segnalato ad inizio funivia val di lei era 1, non è uno scherzo:

Valanga a Madesimo - YouTube



c erano i sassi in pista e avrà nevicato 50 cm in due mesi...tutto secco insomma. EPPURE........


allora prima vogliamo i materiali e le giacche belle per il fuoripista, poi prentendiamo che dopo che c'è un boom del marketing, gente che fa vedere, gente che pubblicizzà, sci e scarponi sempre più tecnologici, nessuno vada a fare fuori pista.....eh behhhh

guardate che 200 cristiani, tutti super esperti super guide alpine, che si trovano sullo stesso pendio carico, per quante esperte fanno una brutta fine lo stesso.( e voi mi direte, e ma ciuccio 200 se sono esperti non si mettono li tutti insieme....risposta: andate a farvi un itinerario classico freeride al giorno d'oggi dopo una bella nevicata: altro che 200 di persone e la maggior parte sono tutte atrezzate)


allora quello su cui riflettere non è "il coglione in giro", ma il numero esagerato di persone che al giorno d' oggi praticano il fuoripista.

questo numero elevato, fa si che le condizioni di sicurezza per tutti vengano alterate in peggio, anche se tutti sono equipaggiati e consapevoli di quello che fanno.

l'ho sempre detto e sempre lo sosterrò.......

PER LA CRONACA, visto che la foto spopola......guardate la foto sul blog di giuliano bordoni....quella del vallone di bormio che domenica è venuto giu tutto.......al sabato erano dentro tutti a urlare come le scimmie per la gioia.....e se succedeva sabato al posto di domenica?????? chi lo può sapere o chi lo poteva sapere??? li se succedeva, aps abs esp e barre anti rollio servivano come un paio di sci al mare.
 
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