Ma anche a voi la musica a palla fuori dai rifugi ha vagamente rotto il cxxxx o sono io un vecchio boomer?

Per quel che vedo io (in generale) le spese voluttuarie dei 25-30 sono foraggiate dai... Nonni.
Considerata la crisi demografica, la festa durerà poco.
 
Guardati le statistiche di presenza alberghiera nelle varie regioni alpine, già in quelle dello scorso anno (quelle del trentino AA e della lombardia sono sui rispettivi siti istituzionali di regione e provincia), viziate però dalla scarsa presenza dei turisti europei, si vede la tendenza ad una fascia di età tra i 25 e i 35 anni in decisa crescita, se poi vai a vedere le tipologie di eventi che fanno i numeri maggiori, sono tutte dedicate a un pubblico giovane... per dire... lo scorso anno da me hanno organizzato un music festival con due importanti DJ, con record assoluto di presenze... ed è piuttosto ovvio desumere che ad eventi del genere non ci vanno i boomer.

E per essere precisi, quando sento la parola "musicademmerda" sin da quando ero giovane io, è intesa come giudizio dei vecchi nei confronti della musica che ascoltano i giovani... mai il contrario...
Trovo solo dati relativi alle presenze, non alle età medie.
Se vuoi essere così gentile da linkarli darò un'occhiata, ma si parlava di prevalenza della spesa, non di aumento dei giovani,
Sono peraltro felice che i giovani in montagna aumentino, però ci si riferiva strettamente ai turisti sciatori, non a quelli che partecipano agli eventi organizzati oltre i 600 metri.
Per il turismo in genere va benissimo così, ok, ma non è il DJ da concerto il focus del problema: lui ha il suo pubblico selezionato, la sua sede e la sua organizzazione.
Il problema è il DJ "vorrei ma non posso" da baita, quello che fa casino senza sapere esattamente perché e per chi (ma ripeto, io lo evito, dunque ...).
Musicademmerda su tutti i social è un termine che indistintamente segna la musica ciabattona (in genere nazional popolare).
Musicademmerda sui social è soprattutto il boomerissimo Sanremo i cui "giovani" sono comunque un prodotto boomer oriented, che serve a intenerire le mamme o fare ascolti scandalizzando i bacchettoni.
Quando io ero ragazzo i nostri Genesis, Yes, Deep Purple, CSN&Y e soci erano roba seria. Anche Puccini era roba seria, per chi studiava musica.
Orietta Berti era musicademmerda.
 
Vabbe' non è che si può spiegare sempre tutto con corsi e ricorsi storici... molti 20nni oggi riscoprono la musica degli '80 e chiamano musicademmerda la contemporanea, quasi sempre uguale a sé stessa...
Molti 30nni sono alla ricerca delle auto sportive del passato (anni '70-90) perché le moderne costano troppo e sono senz'anima e senza pedigree (e tanto non ci puoi più correre... quindi meglio sognare con poca spesa).
Non parliamo poi della crisi del cinematografo, dove si assiste ad un eterno reboot (e molti giovani si appassionano ai vecchi StarWars, o le saghe di Alien...).

I giovani non sono sempre più avanti; come non sono sempre dei rincojoniti (questi sono entrambi stereotipi, superficiali).

Ma che oggi ci siano problemi di creatività ed originalità nel mondo attuale - massificante ed alienante - è un fatto acquisito.
Chi non legge non sa scrivere; chi non ascolta buona musica non sa comporla; chi non conosce il cinema non può scrivere buone sceneggiature.
Personalmente ho osservato ragazzi sorpresi nel vedere Elvis, e scoprire che alcune posture sceniche e trucchi dello show-business (che credevano modernissimi) in realtà hanno almeno 60 anni ! Era una cosa per loro strabiliante ed inconcepibile.

Ma è più redditizio spacciare per nuovo qualcosa che in realtà strizza l'occhio al passato scimmiottandolo, purché siano in pochi a rendersene conto.
Purtroppo la cultura alimenta anche empatia e sensibilità: e che oggi si viva in un mondo egoista ed arrogante (ed infatti infelice) mi pare un dato di fatto: vedi 3d sulla condotta in pista.
 
Vabbe' non è che si può spiegare sempre tutto con corsi e ricorsi storici...
Non, non tutto.
Ma il confronto tra "giovani" e "vecchi" è uno standard etologico, prescinde anche dalle sovrastrutture culturali.
Da ragazzo lo prendevo sul serio, oggi non più.
I giovani leoni andranno sempre a provocare il capobranco, altrimenti il vecchiaccio terrà eternamente per sé le femmine, il territorio e le prede.
È tutto molto normale.
Unica differenza è che tra gli esseri umani vi sono giovani nati vecchi (zero voglia di imparare, zero voglia di capire, godimento meschino e limitato dei propri piccoli privilegi senza guardare a un mondo che magari è in fiamme) e vecchi che hanno ancora voglia di cambiare il mondo (illusione, ma ci provano fino alla morte).

PS:...alcuni studiosi sostengono che il coro greco danzasse, oltre che recitare e cantare. Scommetto che qualcuno di loro si muoveva come Elvis ...😉
 

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Il giusto piace. Di solito nei comprensori del nord-est (Trentino, Alto Adige e Veneto) dove di solito io scio, la percentuale di malghe o rifugi dove ti capita di ascoltare musica ad alto volume è talmente esigua, che quando mi capita non la disprezzo. Certo che se poi diventa una moda diffusa, allora è probabile che cambi idea. 52anni.
 
Ultima modifica:
Se capito in un rifugio che mette musica che apprezzo la ascolto volentieri, se la musica non mi piace….. cambio rifugio, ce ne sono tanti….
 
Helmjet Sexten

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Godo molto.
 
Dipende dal luogo e dal contesto.

A base impianti, in giorno festivo, ci sta.

In quota, e in giorno feriale con 4 gatti, mi pare ridicolo.

Sulla musica, se è ad alto volume è quasi sempre Dance più o meno dura.

Che qualità vuoi trovare?
 
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