Valanghe 2023-2024

Fonzie ha detto:
Vero. Però non che sia una giustificazione per non averlo, credo.
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Ovviamente no, perché se anche sei morto, solamente la cortesia di risparmiare l’impiego di mezzi persone e cani per trovare il cadavere basta e avanza a mio parere x imporne l obbligatorietà.

Però hai intuito il mio sotteso. Lartva solo in poche e particolari casi permette di salvare l vita al travolto. Ed aggiungo anche l’airbag, che amplia di molto poco lo spettro delle opportunità di farla franca.
Sono così poche che anche se ne si è giustamente dotati, bisogna ragionare e comportarsi come se fossimo senza.
 
Jms-1 ha detto:
Ovviamente no, perché se anche sei morto, solamente la cortesia di risparmiare l’impiego di mezzi persone e cani per trovare il cadavere basta e avanza a mio parere x imporne l obbligatorietà.

Però hai intuito il mio sotteso. Lartva solo in poche e particolari casi permette di salvare l vita al travolto. Ed aggiungo anche l’airbag, che amplia di molto poco lo spettro delle opportunità di farla franca.
Sono così poche che anche se ne si è giustamente dotati, bisogna ragionare e comportarsi come se fossimo senza.
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Il saper rinunciare, al momento giusto paga sempre.
 
Esatto.

Mi è capitato però di sentire anche il ragionamento opposto (soprattutto da personcine agè) dove in alcune giornate si portavano come esempio rischi da distacchi pesanti/di fondo e quindi "se ti prende quella roba con arva ed airbag che ci fai?" quindi amen se si va in giro senza... ("amen" non l'utente 👀 )
 
Fonzie ha detto:
Ciò che mi perplime è la motivazione: quale può essere? Credo che tutti conosciamo qualcuno o abbiano incontrato qualcuno che va sistematicamente senza: non ho mai avuto il coraggio di chiedere come mai non portarlo.

Prezzo? Non ha senso visto che tendenzialmente poi magari si spende su sci e/o vestiario (sicuramente non a fine vita tecnica).

Scomodità? Allora forse è il caso di darsi al calcetto.

Peso? Alzo le mani, con le tutine non voglio scambiare opinioni 👀
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Penso faccia paura il pensiero di averlo.
Ormai il problema non mi si pone più, visto che è obbligatorio, ma negli anni nelle uscite CAI ho avuto problemi con moltissimi, vedevo il terrore nei loro occhi al pensiero di dover portarsi dietro quel arnese infernale.
Obbligo a parte, la mentalità sta cambiando per fortuna...
 
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Jms-1 ha detto:
Ovviamente no, perché se anche sei morto, solamente la cortesia di risparmiare l’impiego di mezzi persone e cani per trovare il cadavere basta e avanza a mio parere x imporne l obbligatorietà.

Però hai intuito il mio sotteso. Lartva solo in poche e particolari casi permette di salvare l vita al travolto. Ed aggiungo anche l’airbag, che amplia di molto poco lo spettro delle opportunità di farla franca.
Sono così poche che anche se ne si è giustamente dotati, bisogna ragionare e comportarsi come se fossimo senza.
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Beh il problema di fondo è chi ricerca e scava, come riportato in diversi articoli per totalmente sepolti la percentuale di sopravvivenza con/senza artva diminuisce di poco, ma se giro con compagni che sanno far bene autosoccorso, fa tutta la differenza del mondo...

"L'uso dell'ARVA nella ricerca di persone completamente sepolte accorcia significativamente la durata di seppellimento da 120 a 35 minuti, però riduce la mortalità solo marginalmente, da 76% a 66%: questo perché la durata media di seppellimento, anche nel caso di ricerca con l'ARVA, si trova in quell'intervallo di tempo in cui la probabilità di sopravvivenza dei sepolti è fortemente ridotta.

-aggiungo io, se passi i 15 minuti so caxxi-

Numerosi escursionisti devono la loro vita all'ARVA, ma quasi esclusivamente quando esso è stato usato dai compagni che hanno prestato un soccorso immediato (autosoccorso).

Nel caso del soccorso organizzato infatti la ricerca con l'ARVA si rivela quasi sempre un soccorso ad un morto"

Poi le eccezioni ci sono sempre (leggi anche miracoli, destino, non era il suo momento, etc...) qui da noi un 50enne è rimasto sotto 2 ore (1 compagno morto nella stessa valanga e un altro salvo xche non se la sentiva di scendere...) è stato in coma 6 mesi e si è svegliato lasciando di stucco tutti, parlava e ricordava, non come sarebbe stato logico aspettarsi ossia lo stato semivegetativo...
 
Ultima modifica:
Fonzie ha detto:
www.ildolomiti.it

Valanga a Racines, due giovani travolti dalla neve e salvati dagli operatori. Entrambi hanno riportato solamente lievi traumi

RACINES. Una valanga si è staccata dal versante stamani nel comprensorio sciistico di Racines all'altezza di una pista da sci utilizzata per allenamenti. Due giovani sono stati travolti e sono rimasti parzialmente sepolti ma, per fortuna e secondo le primissime informazioni, sono riusciti a...
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Cioè valanga in pista?
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No era fuori pista. E in un altro articolo si dice che uno l'hanno estratto trovandolo con le sonde
 
Il Pordenonese ha detto:
se giro con compagni che sanno far bene autosoccorso, fa tutta la differenza del mondo...
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Girare con i soci che sono sgamati fa sempre la differenza, sopratutto xkè contribuiscono parecchio a tenere il culo fuori dai calci.

Poi può sempre capitare di trovarsi in mezzo ad una rissa e di beccare un colpo che non hai visto arrivare, fa parte del gioco, prima o poi capiterà. speri però sempre che in quel giorno di avere i soci sgamati, anziché essere solo, o peggio, male accompagnato.
 
Erni1967 ha detto:
2 ciaspolatori.....
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Qualcuno ha più dettagli sul luogo del distacco? Non sembrano esserci tantissime zone a rischio intorno al lago da cui si passa normalmente.
 

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Jms-1 ha detto:
Rimanere dentro una valanga, anche molto più piccola, di quel beton è morte certa, con o senza artva. Parliamo di 5/600 kg al metro cubo, senza contare il materiale che si porta appresso.

Non commento esserci andati con le ciaspole.
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Concordo sul fatto che fosse davvero pesante. Ma che ci siano rimasti di mezzo i ciaspolatori un po’ improvvisati è stato un puro caso, se fosse scesa poco prima avrebbe preso me e i due soci e altri 4 che abbiamo incrociato proprio lì .

Io penso che ci sia stata una dormita generale: sulla montagna poco dopo che siamo partiti c’era un gruppo di 10/15 persone (si vedono in una delle foto….) e sono abbastanza sicuro che avessero battuto la traccia di salita sul traverso sotto il pendio che ha svalangato. C’era un altro itinerario più sicuro per arrivarci, ma non passava per la parte alta della pista. Nessuno (noi compresi ) si è posto il problema, forse il fatto di vedere tanta altra gente ha creato un falso senso di sicurezza . . . Dai pista fin qui , 100 metri e siamo in cima… E invece il problema era proprio la troppa gente, sia sopra sia sotto la zona svalangata. Chi con chi senza artva, ma tutti sostanzialmente lì un po’ per caso e a caso. Anche nella foto che ho preso dal web la traccia gialla era indicata come discesa alternativa… 👀
 
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