Macugnaga (Moro) 23/3/24

Continui a trovare casi, ma non é il caso😂😂😂

A macugnaga c’é skipass unico per la zona belvedere e moro, quindi anche nel casomla meccia non sposterebbe di troppo l’ago della bilancia, poi il prezzo dello skipass pensomsia interessante, dovrebbe essere intorno ai 30€ qundi son coerenti con l’offerta piste impianti.

In sintesi uno va a macugnaga ad oggi piu per godersi il panorama e lo slow ski,, va al belvedere per la family piste facili ma ombra, o al moro per la quota, piste un po tecniche ed old style, super panorama e chi puo per uscire dalle piste, pensa che al moro ce ne erano altre chiuse con altri impianti ..quindi han gia fatto quel che tu dici
Allora sono a posto,tutto ok,poi però non te la prendere con chi ti dice che è un comprensorio scalcinato..una brasso 2 piu piccola che sta bene ai suoi fidelis piu o meno locali esattamente come in val di susa..non so come stia messa a redditualità perchè brasso però sarà pure brasso ma fa utili su utili.
Se tu dici che con meccia e moro bill chiuse o non curate per il pubblico non cambia niente per l'attrattività è inutile che continuiamo a parlare..a me dello sci slow frega nulla ma ci sarei venuto a determinate condizioni che non vedo come la luna..apertura abbastanza regolare delle piste piu significative con battitura decente..se preferisci tenere lontano un pubblico potenziale e non migliorare niente per me non è un problema,passo oltre e non ci vengo come tanti altri..cosa che fa pure contenti i locals.
Direi che è la classica mentalità piemontese non imprenditoriale di valle da stazione arretrata e minimal che tira a galleggiare a pelo d'acqua completamente estraniata da qualsiasi circuito turistico e fiera assieme ai suoi frequentatori usuali piu qualche avventuriero della sua decadenza retrò di nicchia,niente di nuovo
E una mentalità con cui è inutile parlare e confrontarsi percui tante buone cose,ho visitato macugnaga d'estate e quello resterà finchè non garantisce di meglio in inverno...lo skipass piu il parcheggio siamo sui 40 euro,per 2 piste in cima di breve lunghezza e nient'altro non mi pare poi così attraente per lo sciatore medio che deve arrivare fin lì e sorbirsi anche una strada non simpatica,,,la volta che sono stato in zona ho preferito l'offerta di san domenico di cui non ho chiare le ultime vicende societarie ma che mi pare andare in una direzione ben chiara...una stazione moderna a maggior ragione ora che rinnova gli impianti di arrocco e fa i parcheggi
 
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Tutto bello ma se vuoi sopravvivere e prosperare come stazione di sci ti devi adeguare alle esigenze moderne che richiedono un servizio di un certo tipo..
Ho perso un po’ il segno… tra un post e l’altro, ma chiedo a te e al forum: cosa vieterebbe in Italia creare delle piccole Ski ruote come accade poco più là del confine? Per capire se esistono degli evidenti divieti o è solo questione culturale.

Visto che se ricordo bene sei stato più o meno di recente a kappl, che presenta i suoi due tre giretti con le paline a rombo arancione: perché li si e qui no?

Ho girato poco anche le Alpi italiane ma non mi pare ci siano esempi virtuosi a riguardo.
 
Ho perso un po’ il segno… tra un post e l’altro, ma chiedo a te e al forum: cosa vieterebbe in Italia creare delle piccole Ski ruote come accade poco più là del confine? Per capire se esistono degli evidenti divieti o è solo questione culturale.

Visto che se ricordo bene sei stato più o meno di recente a kappl, che presenta i suoi due tre giretti con le paline a rombo arancione: perché li si e qui no?

Ho girato poco anche le Alpi italiane ma non mi pare ci siano esempi virtuosi a riguardo.
vedi il discorso è che un conto è fare delle ski route residuali su un comprensorio che presenta una offerta piste di un certo tipo,un conto è rinunciare ad una offerta piste potenzialmente interessante...è come se kappl o chi meglio credi non curasse o lasciasse chiuse le sue piste piu significative..invece si è unita a see.ha creato ulteriore massa sciabile e tutto quello che è attrattivo lo tiene al meglio.sopratutto i dislivelli che può vantare e piazzare con soddisfazione in ski map...quelle piste non le tiene in ski weg,non battute o mal battute o pressochè sempre chiuse...e kappl è una esposizione sud
Inneva,lavora il fondo pista,batte a modo i suoi massimi dislivelli..se no io a kappl non c'ero
 
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Ho perso un po’ il segno… tra un post e l’altro, ma chiedo a te e al forum: cosa vieterebbe in Italia creare delle piccole Ski ruote come accade poco più là del confine? Per capire se esistono degli evidenti divieti o è solo questione culturale.

Visto che se ricordo bene sei stato più o meno di recente a kappl, che presenta i suoi due tre giretti con le paline a rombo arancione: perché li si e qui no?

Ho girato poco anche le Alpi italiane ma non mi pare ci siano esempi virtuosi a riguardo.
ti voglio fare anche alcune precisazioni..lo ski weg austriaco in genere è di due tipi...o un pendio senza tante pretese che dopo che è stato trifolato dai freeride di fatto non interessa piu di tanto a nessuno ( li ho sempre visti semi deserti) o è la pista di rientro a valle a quota molto bassa che le stazioni meno top non riescono a innevare o meglio non vogliono investire per innevare e cosi le declassano a skiweg in modo da sbattersene le palle...ma sono perlopiu pistine che non cambiano nulla in attrattività..non è che non vado a sciare nel comprensorio di damuls che è strapieno di piste perchè mellau sua piccola appendice ha degradato la sua pista di rientro o perchè shoppernau non apre la discesa a valle e la tiene in skiweg senza alcun sistema di artificiale,sopra non è che trovo l'offerta del moro con i dislivelli chiusi
 

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Quindi un certo senso culturale, nessun divieto o indicazione di legge.
dipende solo dal gestore..che se è furbo,ha due soldi e vocazione turistica capisce quanto può essere importante una o piu piste di un certo tipo per pubblicizzarsi e attrarre sciatori..per farti un altro esempio ti prendo davos..ha una marea di piste e 4 comprensori...ecco non è che si danna se lo skiweg che scende nella valle laterale di kublis quest'anno non ha mai aperto e non ne fa una pista ordinaria..nell'offerta generale ha perdita di attrattività pari allo 0,001%,se era aperto lo facevo ma di fatto poi me ne sono sbattuto il caxxo che era chiuso con tutto quello che c'è da sciare
Se prendi un gestore austriaco o svizzero e lo piazzi a macugnaga domani le due piste del moro che macugnaga trascura fa di tutto per aprirle e renderle la vetrina della località..innevamento artificiale,riduzione del fondo pietroso sul percorso della pista in modo che serva meno neve per coprirla,battitura di larghezza adeguata compatibilemente al pendio ( ho visto il video della pista e non è che c'è spazio solo per una traccia di gatto),ecc..
Per la mentalità locale invece va bene così e il motto è sempre quello...già hai 4 piste in croce di cui la metà irrilevanti .me ne fai trovare le piu significative o chiuse o in stato discutibile al motto turista ti adegui, se no vattene altrove perchè come hanno scritto qui non sai apprezzare una pista in stato.... avventuroso...ecco capisci che nella decadenza ci vai in fretta e campi di chi ha preso casa lì e del freeride contento che il turismo sciatorio resti fuori dalle palle per trovare quelle che dovrebbero essere piste attrattive in stato intonso per la sua attività...legittime ma è un turismo minoritario con cui non vai lontano in sviluppo e resti rapidamente 20 anni dietro agli altri che comunque attraggono lo stesso i freeride..non è che altrove per essere una stazione moderna ci sputano sopra.creano una offerta per tutti anche senza il monte rosa di fronte
Per questo dico che parlare oltre non ha senso..il locals o il freeride trova solo delle scuse presunte di legge per giustificare quello che preferisce e una certa mentalità che si è dimostrata perdente ovunque in termini di modernità,vincente giusto ( sotto il puro aspetto degli utili) a casa brasso ma con una torino di fianco e zero concorrenza dato che la prima alternativa seria sta oltre confine...ma la via lattea per quanto scalcinata mi pare un pò piu grandina di macugnaga e quindi se poi la pista 32 è chiusa chi vuole andare in un comprensorio di buona grandezza ci va lo stesso,ha tutta un'altra serie di piste valide a disposizione
Poi io la boicotto cmq per come concepisco io una stazione di sci,che mi tieni chiuse delle piste in feriale per risparmiare e me le apri solo in weekend quando c'è casino mi fa girare i maroni come quando dismetti piste per risparmiare adottando le scuse piu ridicole
 
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Queste norme sono fatte apposta per migliorare le cose in generale, ma non si possono accontentare tutti. Sicuramente nessuno ti butterà fuori casa se non è classe D. Poi alla fine conterà sempre e comunque l'ubicazione più di ogni altra cosa.

Allora sono a posto,tutto ok,poi però non te la prendere con chi ti dice che è un comprensorio scalcinato..una brasso 2 piu piccola che sta bene ai suoi fidelis piu o meno locali esattamente come in val di susa..non so come stia messa a redditualità perchè brasso però sarà pure brasso ma fa utili su utili.
Se tu dici che con meccia e moro bill chiuse o non curate per il pubblico non cambia niente per l'attrattività è inutile che continuiamo a parlare..a me dello sci slow frega nulla ma ci sarei venuto a determinate condizioni che non vedo come la luna..apertura abbastanza regolare delle piste piu significative con battitura decente..se preferisci tenere lontano un pubblico potenziale e non migliorare niente per me non è un problema,passo oltre e non ci vengo come tanti altri..cosa che fa pure contenti i locals.
Direi che è la classica mentalità piemontese non imprenditoriale di valle da stazione arretrata e minimal che tira a galleggiare a pelo d'acqua completamente estraniata da qualsiasi circuito turistico e fiera assieme ai suoi frequentatori usuali piu qualche avventuriero della sua decadenza retrò di nicchia,niente di nuovo
E una mentalità con cui è inutile parlare e confrontarsi percui tante buone cose,ho visitato macugnaga d'estate e quello resterà finchè non garantisce di meglio in inverno...lo skipass piu il parcheggio siamo sui 40 euro,per 2 piste in cima di breve lunghezza e nient'altro non mi pare poi così attraente per lo sciatore medio che deve arrivare fin lì e sorbirsi anche una strada non simpatica,,,la volta che sono stato in zona ho preferito l'offerta di san domenico di cui non ho chiare le ultime vicende societarie ma che mi pare andare in una direzione ben chiara...una stazione moderna a maggior ragione ora che rinnova gli impianti di arrocco e fa i parcheggi
😂😂😂😂😂

Non so se oggi hai bevuto un lo troppo prima dell’uovo di pasqua.. ma se ti riferivi a me, non hai calito proprio na mazza..

Non sono ne un local ne un poemontese, ne uno con la seconda casa in balle anzasca..
Sono uno che analizza la situazione e NON PRETENDE… che cerca il meglio e spesso il meglio é nello slow ski…

Il tuo fast sky da tre localita al giorno non é concepibile, ma ognuno hai proprio gusti..

Il piemonte non ha finanziamenti, probabile che i proprietari non abbiano fondi, ma cecano di estrarre il meglio anche in base alla domanda che hanno..

In italia valli come quella sono colme di seconde case.. paragonarle all’austria o alla svizzera dove lo sci é lo sport nazionale… é molto poco intelligente…

Poi la chicca é san domenico la peggior staxione.. perché ha sbaglaito tutto ..massima incoerenza..
 
😂😂😂😂😂

Non so se oggi hai bevuto un lo troppo prima dell’uovo di pasqua.. ma se ti riferivi a me, non hai calito proprio na mazza..

Non sono ne un local ne un poemontese, ne uno con la seconda casa in balle anzasca..
Sono uno che analizza la situazione e NON PRETENDE… che cerca il meglio e spesso il meglio é nello slow ski…

Il tuo fast sky da tre localita al giorno non é concepibile, ma ognuno hai proprio gusti..

Il piemonte non ha finanziamenti, probabile che i proprietari non abbiano fondi, ma cecano di estrarre il meglio anche in base alla domanda che hanno..

In italia valli come quella sono colme di seconde case.. paragonarle all’austria o alla svizzera dove lo sci é lo sport nazionale… é molto poco intelligente…

Poi la chicca é san domenico la peggior staxione.. perché ha sbaglaito tutto ..massima incoerenza..
sei un mezzo freeride se non un freeride completo e ragioni con la sola testa del fuoripista o della discesa in pista anche alla caxxo di cane...io mi diverto a trovarla cosi tutto perfetto,deve andare bene cosi allo sciatore medio...se non hanno fondi le declassino a ski weg e cioè fuoripista in italiano,austria sport nazionale non c'entra nulla perchè stanno fallendo località pure là,san domenico peggiore stazione,ma se è e sarà ancor di piu con il rinnovo impianti di arrocco la stazione piu evoluta della zona.l'unica che aveva preso la strada della modernità,se poi hanno fatto il passo piu lungo della gamba rispetto ai capitali del gestore è un altro discorso,chi l'ha rilevata si trova una stazione moderna con un impianto di base in completamento e impianti moderni sopra,le piste regolarmente tenute fino a ieri.
Da che regione vieni per curiosità? centro italia o lombardia? se no liguria
Ah fare slow ski non significa non garantire piste in stato normale,significa solo fare sci non andando di corsa a casa mia
Detto questo io non pretendo assolutamente nulla da macugnaga,per me puo restare tale e quale ad oggi,sarebbe solo corretto che cambiasse la skimap e la classificazione di alcune non piste di fatto per chiusure perenni o stato discutibile nelle rarissime aperture che le rende di fatto non classificabili come tali
E una considerazione che faccio ogni volta per tutte le località con piste fantasma o non tenute come piste nei pochi momenti non fantasma
E ho sciato in passato su piste alla caxxo di cane ( non comunque freeride) ma non si adattano al turismo moderno che ti piaccia o meno..come in tutti i campi il mondo procede e chi non si adatta resta indietro,se non si hanno i soldi le si dichiara per quello che sono per senso di rispetto a chi valuta la località secondo esigenze che non sono per forza le tue o di chi altri la pensa allo stesso modo..skiweg quasi sempre chiuso e tracciato minimal se aperto...condizioni che rientrano nella tipologia dello skiweg e verso cui nessuno può pretendere piu di tanto,se marchi pista io pretendo una pista aperta con costanza e tenuta secondo canoni moderni,in questo caso le pretese non le fa il cliente ma il gestore a seconda di quel che spaccia al cliente...noin esiste nessuna legge che vieti al gestore di classificarle fuoripista ( l'equivalente di ski weg estero) come fatto a madesimo
 
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Per essere precisi:

Pista monitorata ma non battuta, inserita nella mappa: ski ROUTE.

per skiweg si intende invece una stradina battuta, solitamente una pista a tutti gli effetti
 
Infatti non capivo perché si insisteva col termine skiweg che per me sono sempre stati dei tracciati di collegamento tra piste o parti di comprensorio.

Comunque a parte la risposta di Miss, tendenzialmente pistaiolo, attendo qualche altro utente che mi spieghi se l’assenza di Ski route (o percorsi “nature”) sul suolo italico è solo questione culturale o anche normativa.
 
Per essere precisi:

Pista monitorata ma non battuta, inserita nella mappa: ski ROUTE.

per skiweg si intende invece una stradina battuta, solitamente una pista a tutti gli effetti
Giusto

Anzi aggiungerei che lo skiweg é una pista di trasferimento o di collegamento , spesso quasi piatta e spesso adibita anche ad altri usi , come slittino o anche pedonale… spesso battuta ma larga solo una striscia di gatto.. mi vengono in mente quelle di madesimo che riportano verso motta per riportare alla funicolare…( un volta non c’erano prima della nascita della funicolare cosi gestite) oppure quelle che ci sono all’aletsch arena o belap per scendere in paese con gli sci che sono in comune con gli slittini..

Quindi alla fine il solito missouri da 110, ( sia come velocitá che come pretesa) alla fine a furia di ripetere le stesse cose ha detto sbagliando una cosa giusta..

La meccia é gia larga come uno skiweg che tanto invoca, avendo lui, solo lui sciato ovunque, e che collega una parte del comprensorio all’altra, potremmo definirla come dice lui la skiweg piu ardita d’Itlaia essendo in ambiente non tranquillo e piuttosto ripida 😂😂😂😂

Visto la domanda che mi hai fatto rispondere é cortesia, sono della lombardia , milano..
e per il discorso dello sci in pista a caxxo di cane…forse dovresti ricordarti, avendo una certa eta, che la maggior parte di quelli che ora si dedicano al fuoripista hanno un passato piu o meno lungo di pistaioli, poi dove la loro tecnica lo consenta in virtu dei loro gusti e della noia che puo portare il fatto di fare sola pista, ( tutte lisciate, dato che ormai i gestori hanno messo in sicurezza esagerando, eliminando qualsivoglia stimolo di naturalezza o di avventura che invece era tipico dello sci…) si dedicano al fuoripista ( generalizzando) ricercando quel poco di adrenalina o di avventura nonché di meno intasamento, per poi sfociare nello skialp, che si sta sempre piu sviluppando, alla ricerca almeno tra i momti di zone meno trasformate dall’uomo e sopratutto meno frequentate..
Se ci pensi andare in montagna ed entrare nella metropolitana della neve ( cosi la chiamava il mio nano la funicolare di campodolcino quando avevamo casa la) o pressati nelle funivie dolomitiche e non solo, lascia l’amaro in bocca, e ritrovarsi invasi nelle piste tra sciatori “stile polacco” missili senza controllo o altri missili “ missouri” con un po di controllo ma a velocita spesso non consone, invece uscendo dai tracciati anche solo intorno al resort almeno ti riprendi un po di quella libertà di ARIA. che ci si aspetta tra i monti, che dovrebbe anche essere sinonimo di natura ( non sono uno che é contro gli impianti, ti anticipo).

Quanto detto in ultimo é stato e lo è ancora analisi di studi di tendenze sociologiche in atto da diversi anni dello sviluppo degli sport invernali e che di conseguenza ha portato a variare e d aggiungere anche le leggi in merito ( in italia sempre contraddittorie)

Ed anche di uno studio di qualche anno fa che analizzava il ringiovanimento del settore a fine anni 90 con l’ introduzione dello ski carving ( il Missouri ci é arrivato da meno di un lustro) e del conseguente cambio di immagine e di organizzazione del settore, nonche dell’evoluzione delle esigenze della conseguente domanda che portava come in tanti altri campi sportivi a cercare quel poco di avventura ed adrenalina tipica della nascita di sport ma che poi andando a gestire e controllare e regolamentare tutto in base alle pretese di una parte degli utilizzatore lo si rende piatto

Quanto appena descritto é stato il filo che ha unito lo studio come lavoro della tesi, probabilmente anzi quasi sicuramente) la prima a livello mondiale nel campo dello sci alpino in ambito marketing con studio di caso del Gruppo Rossignol, allora il primo leader in assoluto ed anche quello che ha indirizzato i macrotrend dell’intero settore
 
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...... nel mentre........


moro 1-4-24.jpg
 
Allora sono a posto,tutto ok,poi però non te la prendere con chi ti dice che è un comprensorio scalcinato..una brasso 2 piu piccola che sta bene ai suoi fidelis piu o meno locali esattamente come in val di susa..non so come stia messa a redditualità perchè brasso però sarà pure brasso ma fa utili su utili.
Se tu dici che con meccia e moro bill chiuse o non curate per il pubblico non cambia niente per l'attrattività è inutile che continuiamo a parlare..a me dello sci slow frega nulla ma ci sarei venuto a determinate condizioni che non vedo come la luna..apertura abbastanza regolare delle piste piu significative con battitura decente..se preferisci tenere lontano un pubblico potenziale e non migliorare niente per me non è un problema,passo oltre e non ci vengo come tanti altri..cosa che fa pure contenti i locals.
Direi che è la classica mentalità piemontese non imprenditoriale di valle da stazione arretrata e minimal che tira a galleggiare a pelo d'acqua completamente estraniata da qualsiasi circuito turistico e fiera assieme ai suoi frequentatori usuali piu qualche avventuriero della sua decadenza retrò di nicchia,niente di nuovo
E una mentalità con cui è inutile parlare e confrontarsi percui tante buone cose,ho visitato macugnaga d'estate e quello resterà finchè non garantisce di meglio in inverno...lo skipass piu il parcheggio siamo sui 40 euro,per 2 piste in cima di breve lunghezza e nient'altro non mi pare poi così attraente per lo sciatore medio che deve arrivare fin lì e sorbirsi anche una strada non simpatica,,,la volta che sono stato in zona ho preferito l'offerta di san domenico di cui non ho chiare le ultime vicende societarie ma che mi pare andare in una direzione ben chiara...una stazione moderna a maggior ragione ora che rinnova gli impianti di arrocco e fa i parcheggi
Il Moro, come quasi tutta l'Ossola, è un mondo a parte rispetto agli altri comprensori.

Al Moro ci vai certo di passare una giornata che è qualcosa di intermedio tra un giornata di sci ed una giornata contemplativa in montagna.
Ci vai con l'intenzione di fare qualche discesa, prendere il sole, guadare la est da una quota elevata, mangiare in terrazza al rifugio con una buona bottiglia.
Ci vai certo di non fare code agli impianti, fare 2 chiacchere con l'addetto alla funivia, trovare qualche amico che non vedi da tempo.

E poi ci sono le occasioni speciali, ricordo una giornata con Moro-Bill a nastro, 14 risalite in una giornata, il gioco era salire e scendere a riprendere la corsa successiva, ho fatto piu' metri di dislivello quel giorno che in certe giornate sul Sellaronda.

Per il resto hai tanti altri comprensori in giro per le Alpi

Saluti.
 
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