Passo Penice - Situazione impianti, piste, meteo, strade, etc

Oggi mi fanno male le gambe dopo le 3 ore passate a sciare al passo Penice ieri, esattamente come quando scio duro tutto il giorno 9-16 con skisafari a Cervinia o comprensori enormi! HIHIHI

Comunque ieri quando siamo andati a mangiare io e mia figlia al ristorante "lo scarpone" al passo Penice, sfogliando il menù mi ha detto che voleva i canederli o in alternativa gli spätzle HIHIHI. Nel menù però c'era lo strudel ma non l'ha voluto. :TTTT


Comunque da Varzi in su era panorama assolutamente invernale, non pensavo che in oltrepo potesse nevicare così. Pensavo più ai soliti sputacchi di neve qua e là.
 
Non fossi vincolato dallo skiclub alla val seriana questo we sarei andato volentieri al Poggio e poi rientro a casa in alta val borbera con un minimo di pelli e tantissimo ravano dai quasi 1700 del cosfrone ai 500m del fondovalle…a pensarci però ci sarebbe anche il problema che la casa è fredda e scaldarla da zero costerebbe quanto andare a Pila. Anche come tempi non ci siamo, per andare a casa ci metto 1.30, ma poi da casa a salire al Poggio ci va un’altra ora
 
Pensavo che fosse un video di TomBer invece è un suo emulo... ma va bene lo stesso, l'importante è avere il documento :cool:

Per la cronaca, impianti ancora aperti, e sta nevicando (stamattina era tutto marrone):
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Io continuo a essere allibito dal concetto di "Consumo di acqua" all'innevamento artificiale.

Al momento non si soffre di penuria di acqua in Appennino, nei mesi invernali.
Produrre neve RALLENTA il fluire delle precipitazioni nei fossi, torrenti e canali, dilavando e andando inevitabilmente perdute.

La neve si scioglie lentamente e penetra nel terreno.

Al netto dell'evaporazione (quanto conterà in inverno?!!?), il bilancio forse è più favorevole per le falde.
 
Per non parlare dell'odiosa espressione "monocultura dello sci".
Ma in Appennino, dove l'hanno vista? In Val Trebbia poi, che vive di altro (moto, agriturismi, escursionismo, borghi d'arte, bici, turismo fluviale), e ha una Nascivera di 200 m in tutta la valle.
 
Va beh, sono quei casi dove i confini della geografia vengono spostati dalla potenza dell'uomo. Per esempio tutti sanno che Livigno è in Valtellina. Così come quel pendio è in Val Trebbia.

L'Altissimo non sarebbe d'accordo, ma....
 
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