Beh, la vera notizia è che Stritolometro ha riparato la tastiera...
Bon. Speriamo che poi impari anche a masticarla... e non in senso figurato
Gli farebbe bene all'intelletto.
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Tornando in topic.
Vivo in una delle città con più turismo "inconsapevole" al mondo....
Autobus a due piani occupano le carreggiate dei lungotevere con gente che busca freddo d'inverno, pioggia d'autunno (e a volte pure in primavera), e caldo rovente misto a smog d'estate.
Sbarcano da Fiumicino/ciampino, salgono sugli autobus, fanno il giro della città, quasi neanche scendono... e vanno via.
Questo non è turismo è demenza.
Allo stesso modo sono piuttosto "razzista" coi classico turista da crociera... parte per girare il mondo e si ritrova perlopiù rinchiuso in una enorme scatoletta di tonno. Per carità, adornatissima
Ha il cinema, le slot machine ed il casino e mille altre trappole per spennarlo... il bagno lo fa in piscina pure se ha il mare sotto al culo ... poi arriva a terra, giusto per sostare poche ore e fare un gireto... e spesso non scende perchè ha avuto il mal di mare
QUEL TURISMO mordi (ma che mordi) e fuggi, senza gustarsi nulla e senza capir nulla, con persorsi forzati, organizzati al minuto... serve solo a dire... oh... sono stato li li e li... ma non mi piace.
Ma dire che quel turismo sia "il turismo", ragazzi no.
Io ho girato, ma molto meno di quel che avrei voluto.
Ma adoro andare in giro a vedere posti nuovi... che siano il borghetto a 30 km o la grande montagna che sogno da anni a 1000 km.
Mi informo prima, studio, sogno per anni destinazioni che a volte realizzo e a volte no, rodo per il fatto che ci son posti che vorrei tantissimo vedere, sin da bambino e plausibilmente non vedrò mai.
Odio i programi rigidi...faccio un programma di massima, ma è sempre aperto all'improvvisazione.
Perchè, solo sul posto, ti rendi conto di quel che c'è e c'è sempre anche altro rispetto a quel che avevi programmato.
Da qui ad interdire il turismo di massa in Italia... no è pazzia.
Poi è vero, l'Italia è sfruttata malissimo turisticamente: prendiamo gente alla rinfusa, in modo disorganico, non valorizziamo tutto quel che abbiamo non lo mettiamo a sistema, ogni regione provincia e comune va per se... è tutto fatto in modo abbastanza stupido.
Campiamo di rendita semplicemnte perchè abbiamo un paese che ha talmente tanta roba dal punto di vita naturalistico storico, artistico ed achitettonico... che non siamo ancora riusciti a devastarla ed a deprezzarla.
Ma dovremmo pur imparare, prima o poi.
Aggiungo: non esiste solo il turismo delle cavallette.
Non è eliminabile in assoluto, entro dati limiti devi consentirlo, ma quelli più furbi di noi sanno intercettare anche un turismo decisamente più qualitativo e remunerativo.
Il che, beninteso, non vuol affatto dire: spenna il giapponese in taxi o quando si side a prendere il gelato in centro.