La salita alla Marmolada di Penia, Punta Penia, è una delle più frequentate e belle classiche dello scialpinismo in Dolomiti. Quando si parla di Marmolada le raccomandazioni non sono mai troppe. Attenzione che ci sono spesso grandi valanghe e che si scia su un ghiacciaio con crepacci. Valutate sempre con estrema attenzioni le condizioni e lo stato della neve in Marmolada.
Scialpinismo in Dolomiti: Punta Penia 3342 m slm
L'itinerario classico parte dai parcheggi poco sopra la diga Fedaia a circa 2074 m slm. Si risale la pista da sci ed in 1 ora circa si arriva al rifugio Pian dei Fiacconi a 2626 m slm. Se l'impianto di risalita è ancora in funzione si può salire al rifugio in pochi minuti. Dal rifugio si prosegue verso ovest in leggera discesa raggiungendo la base di un costone roccioso superato il quale troviamo un ampio vallone innevato. Qui seguiamo le coreografiche tracce degli scialpinisti.
Saliamo senza difficoltà proprio sotto l'imponente parete Nord. Se qualche sciatore la sta scendendo possiamo beccarci qualche colata di neve. Fate attenzione se qualcuno sta scendendo la Parete Nord della Marmolada non mettiamoci sotto la sua linea.
Quando la pendenza aumenta alla nostra destra troveremo una rampa che con qualche difficoltà, specialmente con neve ghiacciata, ci permetterà di salire su un pianoro panoramico. Questo è il punto più delicato e difficile di tutta la salita. E' consigliabile in caso di neve non perfetta salire con i ramponi e picozza.
Si sale ora su un largo, immeso e spettacolare pendio la cui pendenza va diminuendo fino a spianare in prossimità della Capanna di Punta Penia. Dalla Capanna in pochi metri siamo alla Croce di vetta, la Punta Penia 3342 m slm, il punto più alto della Dolomiti.
Da qui il panorama è sensazionale, non ci sono altri aggettivi per definirlo. Sella, Sassolungo, Catinaccio, Pale di San Martino, Dolomiti di Fanes, etc. Un carnevale di cime Dolomitiche tutte viste dall'atlo della Regina delle Dolomiti.
La discesa avviene per la via di salita. Dopo aver sciato la rampa ed il successivo vallone è possibile tornare al rifugio Pian dei Fiacconi e scendere per la pista o sotto l'impianto di risalita. Più interessante è scendere il cosiddetto Canyon della Marmolada e tornare al Passo Fedaia sciando gli stupendi valloni che si trovano a ovest del Col dei Boush facendo attenzione all'esposto rientro verso la diga.
Ancora più spettacolare è la discesa attraverso Pian Trevisan fino a Villetta Maria a 1681 m slm. In questo caso riusciremo a fare una discesa di quasi 1700 m di dislivello e spesso con tratti di neve stupenda, farinosa e leggera.
DATI FREELINE | |
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dislivello | 1268 m |
difficoltà | 4 - Pendii a 40 gradi con brevi passaggi a pendenza maggiore |
esposizione | Nord |
proposta da | Fabio il 6/10/08 |
giudizio | 10 (1 voti) [VOTA RECENSIONE freeline (solo per utenti registrati e loggati)] |