Belvederi panoramici sulle Dolomiti

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  • 30/07/2014
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Belvederi nel Dolomiti Stars

Il territorio di Dolomiti Stars offre numerosi punti panoramici da cui godere una magnifica vista a 360 gradi sulle Dolomiti, Patrimonio Naturale dell’Umanità. Splendidi belvedere naturali accessibili a tutti grazie a moderni impianti a fune che consentono di salire in quota senza fatica.

La terrazza panoramica per eccellenza è senza dubbio quella di Punta Rocca, a quota 3265 metri sulla Marmolada. È la più alta delle Dolomiti, ma nonostante la sua posizione così “estrema” facilmente raggiungibile anche dalle persone diversamente abili e dai portatori di handicap. Si sale comodamente in circa 15 minuti con la funivia da Malga Ciapela, poi una volta arrivati alla stazione di Punta Rocca un ascensore porta fino alla terrazza dove lo sguardo può finalmente perdersi in un paesaggio mozzafiato e vastissimo: dal Sassolungo alle Pale di San Martino passando per Civetta, Pelmo, Tofane, Sella, Puez - Odle, Sassongher, Sasso Croce, le Dolomiti del Parco Nazionale del Fanes, Sennes e Braies. Impressionante la vista dello strapiombo di 1000 metri sulla parete sud della Marmolada.

Nel Civetta si possono ammirare scorci incantevoli sia da Col dei Baldi che dal Monte Fertazza. Il Col dei Baldi, vero e proprio crocevia tra le tre località del Civetta (Alleghe, Selva di Cadore e Val di Zoldo) regala una visuale di primo piano su Civetta e Monte Pelmo. Il Monte Fertazza, situato a 2081 metri, domina la valle sopra il lago di Alleghe (solo da qui, lo si può ammirare in tutto il suo splendore dall'alto e così da vicino) circondato da Monte Pelmo, Civetta con la sua maestosa parete nord-ovest alta più di mille metri, Marmolada e i monti del Friuli e del Trentino. Tanti i modi per raggiungere questi due belvedere. Da Alleghe si arriva in cabinovia a Col dei Baldi e in 45 minuti di cammino fino al Monte Fertazza; da Pescul (Selva di Cadore) con la seggiovia o a piedi; da Malga Fontanafredda (Passo Staulanza – Val di Zodo) con una breve passeggiata.

Panorama da sogno anche per chi sale al Col Margherita, nell’area Falcade-Passo San Pellegrino, dove sono presenti due “balconi panoramici” attrezzati con panchine, cannocchiali e pannelli informativi sulle vette circostanti e la loro descrizione geologica. Uno guarda verso nord alla valle del San Pellegrino congiungendo in una sorta di abbraccio virtuale il Gruppo del Latemar alla Marmolada, mentre l’altro è rivolto verso sud in direzione delle Pale di San Martino permettendo allo sguardo di spaziare dalla Marmolada alla Catena del Lagorai. E mentre i grandi si godono lo straordinario spettacolo naturale a quota 2550 metri, i bambini possono divertirsi nel bellissimo parco giochi situato vicino alla stazione a monte della funivia Col Margherita.

La cima di Portavescovo ad Arabba è invece il luogo giusto per ammirare le più importanti cime delle dolomiti orientali. A sud sono visibili il gruppo della Marmolada, il Piccolo e il Grande Vernel. A est appaiono all’orizzonte la cima del Col di Lana mozzata da una mina nel 1916, il Nuvolau, l'Averau, la Croda da Lago, il Sorapiss, l'Antelao e l’imponente Pelmo. A nord si possono osservare il Gruppo del Sella con la sua vetta più alta, il Piz Boè, il massiccio del Puez, il Sasso della Croce; il Lagazuoi e le Tofane. A ovest si possono infine intravedere il Catinaccio e il gruppo Sassolungo.

articolo scritto da per SkiForum


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