Alpi di nuovo coperte sotto una spessa coltre nevosa

Il mese di novembre non poteva iniziare in modo migliore: la prima perturbazione del mese ha imbiancato le Alpi con più di mezzo metro di neve in quota.

Al nord-est si registrano importanti accumuli tra i 20 e i 50 cm in base alle zone a 2000 metri e poco meno a quote più basse, durante la nottata di ieri la neve è arrivata fin sotto i 1000 metri. Sulle Alpi centrali maggiormente colpite le località della Valtellina come Bormio e Livigno mentre al Passo dello Stelvio la skiarea ha chiuso lo scorso 5 novembre. Sottotono il nordovest dove la neve caduta è stata parzialmente spazzata via dal forte vento, tuttavia in queste ore la perturbazione sta interessando il basso piemonte con fenomeni intensi e neve fino a quote basse.

Nei prossimi giorni la perturbazione continuerà ad interessare il basso Piemonte con quote neve localmente sotto i 1000 metri e si spingerà più a sud sull'appennino dove la neve potrà arrivare a toccare quote sotto i 1500 metri.

Sono diverse le skiaree che potrebbero decidere di anticipare l'apertura della stagione sciistica, ad oggi è confermata l'apertura per sabato prossimo del ghiacciaio Presena, per tutti gli altri aggiornamenti seguite la sezione aperture.

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