- Fabio
- /
- 12/12/2018
- 12711
Il GardenaRonda è il giro che si può fare tutto sci ai piedi della Val Gardena. Assieme al Sellaronda il GardenaRonda è uno degli skitour più belli, panoramici ed affascinanti delle Dolomiti. Di seguito la cartina del giro della Val Gardena.
I punti di accesso sono moteplici. Si può partire da Ortisei, da Selva Val Gardena, da Santa Cristina oppure da una qualsiasi delle località sciistiche della Val Gardena incluse Plan de Gralba e Alpe di Siusi. I più esperti possono percorrerlo anche partendo dalle valli limitrofe quali la Val di Fassa e l’Alta Badia. Chi conosce davvero bene le piste del Dolomiti Superski ed è allenato riesce a percorrerlo anche partendo da Arabba.
Il giro “classico” parte da Ortisei. Ecco alcune impressioni e foto raccolte partendo da Ortisei e percorrendo il GardenaRonda in senso antiorario.
Il primo impianto di risalita che si incontra è la comoda e veloce cabinovia del Mont de Seuc. In meno di 10 minuti si viene catapultati nel paradiso dell’Alpe di Siusi. Il primo colpo d’occhio sul Sassolungo e Sassopiatto è strepitoso e vi accorgerete che non è un caso che questo sia una delle foto più comuni della Val Gardena.
Le prime piste da sci che si incontrano sono tutte al sole e generalmente tranquille. Seguendo le indicazioni si punta verso la zona della Bullaccia dove, per chi lo desidera, ci sono piste impegnative e veloci. Questa è inoltre l’area nella quale arriva la potente cabinovia che sale da Siusi altro importante punto di accesso della Val Gardena a soli 25 minuti dall’uscita autostradale di Bolzano Nord.
L'ambiente è magico!
Dopo una puntatina sulla selvaggia e panoramica zona sciistica servita dall’impianto Spitzbuehl il giro continua puntando verso il Sassopiatto: alcune veloci e comode seggiovie portano nei pressi della “Punta d’Oro” da cui parte una lunga pista che scende verso l’area Saltria.
Nei pressi della partenza dell’impianto di risalita Florian c’è la fermata dello speciale skibus. Speciale perché deve percorrere una stretta stradina innevata immersa nelle foreste ai piedi del Sassolungo. La corsa è a pagamento e la frequenza di passaggio si trova scritta nei pressi della partenza.
Si giunge nella skiarea del Monte Pana paradiso sia dei bambini grazie ad una serie di skilift isolati e soleggiati che dei più grandi grazie alle bellissime piste Alpha, Bravo e Charlie. Dopo aver fatto un paio di piste in questo idilliaco e poco affollato angolo della Val Gardena si prosegue andando verso la zona del Monte Ciampinoi.
Con un paio di impianti si arriva alla partenza di una delle piste da sci più famose al mondo: la Saslong. Si scende fino a Santa Cristina da cui parte il trenino che attraversando la valle porta verso la skiarea del Seceda. La zona del Col Raiser - Seceda è ideale per una rilassante sciata ed i suoi numerosi rifugi sparsi tra le piste sono ideali per una sosta rigenerante prima di affrontare la lunghissima (oltre 10 km) discesa verso Ortisei. La Longia, così si chiama il tracciato che dal Seceda porta ad Ortisei è una lunga maratona sugli sci: la parte alta è in campo aperto e permette di sciare con curve ampie e molto veloci. Nella parte bassa la pista entra addirittura in un affascinante canyon scavato tra le rocce e si scia tra scure pareti ed enormi cascate di ghiaccio.
Il GardenaRonda può essere arricchito con numerose “perle” come per esempio la breve ma intensa pista nera che si trova al Col Raiser, ripetendo la già citata Spitzbuehel, facendo una variante verso Plan de Gralba, sciando le numerose ed impegnative piste che dal Ciampinoi scendono verso Selva Val Gardena. Anche la pista Longia, così come la Saslong, merita di essere fatta almeno 2 volte. Per gli amanti della buona tavola c’è solo l’imbarazzo della scelta. Sono numerosi i rifugi che offrono una cucina tipica particolarmente ricercata e di qualità.
Il GardenaRonda si può percorrere anche nel senso orario, in questo caso la discesa dall’Alpe di Siusi fino ad Ortisei avviene prendendo la cabinovia del Mont de Seuc in discesa. Altre foto ed informazioni: reportage GardenaRonda.
articolo scritto da Fabio per SkiForum