Contro il turismo planetario di massa

A dire il vero a me più di una volta è venuta la voglia di lasciare la borsa dell'immondizia appesa a qualche albero nelle zone alpine di lingua tedesca, a causa dell'assoluta mancanza di cestini pubblici per gettare piccole quantità di rifiuti.
In mezzo alla natura o in zone rurali non ci sono mai cestini.
Vige la regola di portarsi la propia immondizia con sé e smaltirla quando si presenta l'occasione.
 
Ma giusto per capire, io la settimana prossima volerò a Torino per onorare il Grande Torino e per seguire le prime tappe del Giro...

devo dare esami anche se non vado per motivi storico-culturali e me ne frega una fava del museo egizio?
 
Comunque io sono nato e sempre vissuto nella città turistica per eccellenza (purtroppo e per fortuna) ma ricordo che anche quando ero piccolo (c'era già la TV a colori, le auto si compravano con pochi milioni di lire ed un volo aereo per costi e costume sembrava una missione Nasa...) il problema del malcostume e sporcizia dei turisti c'era già e tutti se ne lamentavano.
Certo i volumi di traffico turistico erano inferiori e non c'erano mordi e fuggi e b&b, però anche quando andavo a Firenze o Venezia i problemi erano gli stessi...

Forse quelli che si sono aggiunti sono i cafoni della movida (o dell'aperitivo, di importazione) e quelli sono nostrani: quindi un problema non culturale ma educativo c'è, e non dipende solo e strettamente dal turismo.
 
Ma giusto per capire, io la settimana prossima volerò a Torino per onorare il Grande Torino e per seguire le prime tappe del Giro...

devo dare esami anche se non vado per motivi storico-culturali e me ne frega una fava del museo egizio?
Devi fare un esame sul grande Torino, sul giro d'Italia e tutti i su partecipanti dalla prima edizione e come bonus la storia dell'aviazione civile italiana, visto che ci vado in aereo
 
Ultima modifica:
Ma soprattutto dimostrare di conoscere tutto lo storico medagliere della Sgambata a Pinerolo

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Comunque io sono nato e sempre vissuto nella città turistica per eccellenza (purtroppo e per fortuna) ma ricordo che anche quando ero piccolo (c'era già la TV a colori, le auto si compravano con pochi milioni di lire ed un volo aereo per costi e costume sembrava una missione Nasa...) il problema del malcostume e sporcizia dei turisti c'era già e tutti se ne lamentavano.
Certo i volumi di traffico turistico erano inferiori e non c'erano mordi e fuggi e b&b, però anche quando andavo a Firenze o Venezia i problemi erano gli stessi...

Forse quelli che si sono aggiunti sono i cafoni della movida (o dell'aperitivo, di importazione) e quelli sono nostrani: quindi un problema non culturale ma educativo c'è, e non dipende solo e strettamente dal turismo.
Il problema è nuovo per le zone rurali. Che vengono prese d'assalto per qualche rinomato punto panoramico lungo la strada o un sentiero, in cui ottenere lo scatto perfetto, di conseguenza oltre a distruggere spesso la natura o la proprietà privata altrui, vengono lasciate montagne di immondizia.

Casi come quello in Giappone (articolo che ho postato) sono la normalità anche in Europa.

Quindi se proprio dovete mettere un esame di ammissione, opterei per quello di senso civico, rispetto dell'ambiente e proprietà privata o pubblica, più che per un esame di storia.
 
Dovrebbero fare come a cortina, che per fare una foto a un panorama, tranne che sul giau, è veramente un casino con tutti quei pino altissimi a bordo strada
 
Quindi se proprio dovete mettere un esame di ammissione, opterei per quello di senso civico, rispetto dell'ambiente e proprietà privata o pubblica, più che per un esame di storia.

Sono assolutamente d'accordo, ai miei tempi queste cose le insegnavano a scuola (elementare).
Oggi perdono tempo su altre fregnacce, che però sono più di moda...

In Giappone mi sembra abbiano fatto harakiri... Il turismo è sempre una risorsa, poi dipende da come lo gestisci. Se c'era un italiano (o meglio un magrebino) di fronte a quel belvedere piazzava subito un bar-ristoro-pizzeria-porchetteria...

Per dire l'iniziativa di Venezia in linea di principio non è del tutto errata ... Mi scandalizzano di più le multe folli alle famigliole che si siedono in piazza San Marco per fare ristorare i bambini, e che denotano un intento vessatorio anche senza una precisa colpa (le multe vanno fatte a chi sporca; non a chi si siede, il che peraltro denota non aver capito un tubo della storia urbanistica millenaria delle città italiane con i loro fori, porticati, piazze e mercati, da cui discendono - degradandoli - centri commerciali ed outlet).
 
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Ma giusto per capire, io la settimana prossima volerò a Torino per onorare il Grande Torino e per seguire le prime tappe del Giro...

devo dare esami anche se non vado per motivi storico-culturali e me ne frega una fava del museo egizio?

Ti devi collegare al sito www.iorestoacasa.gov e compilare un breve questionario. La Commissione Odeporica esaminerà il tuo fascicolo e in tempi brevi darà una risposta. Per gli spostamenti all'interno del proprio paese sono di manica larga, quindi dovresti farcela.
 
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Sì però il quoting non l'ho scritto io eh...

Comunque hai ragione, gli italiani col parcheggio a pagamento avrebbero allontanato efficacemente tutti i turisti senza l'obbrobrio del "muro" (che non solo suona male, ma è pure come la Corazzata Potemkin)
 

Ti devi collegare al sito www.iorestoacasa.gov e compilare un breve questionario. La Commissione Odeporica esaminerà il tuo fascicolo e in tempi brevi darà una risposta. Per gli spostamenti all'interno del proprio paese sono di manica larga, quindi dovresti farcela.
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Immagino che i membri attivi del Partito abbiano una sorta di lasciapassare universale.
Altrimenti, che gusto c'è?
 
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