Cervinia-Valtournenche - Situazione neve, impianti, piste
- Autore discussione bisarz
- Data d'inizio
aprendo praticamente tutto l'anno possono fare manutenzione senza alcuno stop
Edo
???
Si era già discusso di ciò, ma per i controllori non dovrebbe essere difficile riconoscere un pedone da un finto sciatore.Se facessero scendere con l'impianto uno potrebbe fare l'Alpine Crossing a 83€ anzichè 240 portandosi appresso un paio di sci
Ed a parer mio dovrebbe essere parte del rischio di impresa che qualche raro finto sciatore (eventualità che mi sembra piuttosto improbabile, dato che quel biglietto è rivolto più che altro a turisti che vengono da lontano e non per sciare) possa fregarli in questo modo perché mi sembra più che altro una paranoia della società esercente.
karplus
Well-known member
È una fattispecie molto comune in un sacco di altri posti, anche al trockener steg quando hanno aperto la 3s nuova per il piccolo Cervino hanno tenuto in esercizio la già presente funivia, stessa cosa a Furi sempre a Zermatt. Anche a Cervinia quando sarà attivo il nuovo 3s dal paese al Plateau Rosa, hanno già detto che la funivia laghi cime bianche - plateau rosa verrà tenuta in esercizio, anche perchè il 3s non passerà da Cime Bianche Laghi. NB, in esercizio non significa "sempre accesa e aperta", ma apribile in ogni momento.
Tornando invece alla situazione Cervinia - Plain Mason, la prima corsa del mattino è sempre fatta con la funivia, l'ovetto parte dopo. Non so la logica di questa scelta.
Infatti era e resta una pagliacciata.
Dal punto di vista tecnico, come ho già detto più volte in passato, basta fare come nel dolomiti super ski per cui il suono del beep quando passi lo skipass è diverso a seconda se sei sciatore, bambino, donna (mai capito perchè), pedone ecc... In una struttura nuovissima come questo 3S non potevano implementare qualcosa del genere? O andava a rompere la retrocompatibilità con il resto del comprensorio?
Ma poi se guardiamo un punto di vista più pratico, quanti BARBONI volete che si portino dietro apposta degli sci, considerando il peso e la scocciatura di doversi anche vestire con la tuta da sci E GLI SCARPONI??? Avete presente il target medio pedonale di chi va in terrazza panoramica?
Poi certamente come rischio d'impresa li trovi quelli decisi a risparmiare che fanno sti barbatrucchi, ma saranno veramente pochissimi. Io capisco benissimo che si vuole evitare che il personale si trovi a fare domande imbarazzanti (in tedesco: mi faccia vedere se quegli scarponi anteguerra veramente si agganciano a quegli sci anni 90 trovati in discarica), ma si poteva fare in modo diverso dai...
O vogliamo considerare l'ipotesi che uno sciatore, deciso a frodare il sistema e i poteri forti, salga su vestito e attrezzato di tutto punto per poi non sciare ma dimostrare di aver fregato il sistema?
Edo
???
Sarà un unico impianto da Plain Maison a Testa Grigia, oppure avrà un intermedia dove la avevano le vecchie funivie? Come eventualmente si raggiunge quel punto tramite pista?
.
Settimana scorsa ho trovato un discreto numero di pedoni, quantomeno superiore a quanto mi aspettassi, diciamo il 10% rispetto agli sciatori, per la maggior parte si trattava di indiani. Se dovessero fare un Himalaya Crossing con 3S sul Nanga Parbat, magari ricambio la visita
Da Aosta Sera:
La soluzione individuata prevede la realizzazione di due tronchi di impianto di tipo 3S, con stazione intermedia di collegamento a Plan Maison, “che garantisce la funzionalità di esercizio anche con venti di intensità di 100 km/h”. Il passeggero potrà salire in cabina al Breuil e raggiungere, dopo soli 15 minuti di viaggio, la stazione sommitale di Plateau Rosà senza cambiare veicolo. La capacità di trasporto è stata dimensionata per 3.000 pers/h.
karplus
Well-known member
vedo, vedo...
bergfex mette nevischio la mattina e vento a minimo 40 km/h dal pomeriggio in poi, se si mantiene così penso che almeno il collegamento Cervinia - Valtournenche potrebbe essere aperto, l'internazionale Zermatt non credo. D'altronde sabato è una giornata con una minima perturbazione in molti posti del nord italia.
bergfex mette nevischio la mattina e vento a minimo 40 km/h dal pomeriggio in poi, se si mantiene così penso che almeno il collegamento Cervinia - Valtournenche potrebbe essere aperto, l'internazionale Zermatt non credo. D'altronde sabato è una giornata con una minima perturbazione in molti posti del nord italia.
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Max Depo
Well-known member
La telecabina ha motrice a monte, serve il macchinista fisicamente in stazione per avviarla?
Skimap vintage di Cervinia-Valtournenche: si tratta della stagione 1989/90, ben 34 anni fa
Possiamo osservare com'è cambiata la rete degli impianti, ed in generale il comprensorio, anche per trarre qualche spunto fantaimpiantistico.
Innanzitutto si vede che la funivia Cime Bianche Laghi era ancora in progetto (diventò operativa due stagioni dopo, completando la nuova linea per raggiungere il Plateau Rosa)
Presenti ancora le due linee funiviarie da Plan Maison al Plateau e soprattutto la piccola funivia che portava al Furggen (240p/h), discesa iconica (anche se una volta non si usava questo termine a sproposito) dalla cresta del Furggen, punto più alto degli impianti di Cervinia coi suoi 3490m , fino a Plan Torrette, non prima di aver percorso qualche centinaio di gradini in un tunnel scavato nella roccia. Tutta la zona subito sotto il Cervino è stata razionalizzata con la funivia del Pancheron che sostituisce le vecchie Rocce Bianche e Rocce Nere e la vecchia Pancheron.
L'infilata di skilift Cretaz-Plan Maison-Fornet-Bontadini sino al Teodulo è stata sostituita da seggiovie, con l'aggiunta della possibilità di scollinare verso il Trockener Steg.
Spostandosi verso l'altro versante, quello solcato dal Ventina vediamo già la Seggiovia Goillet, che verrà nei prossimi anni affiancata da un nuovo impianto con stazione a valle più alta per prolungare la stagione sulle piste servite. Sono scomparsi purtroppo la seggiovia del Bardoney, che serviva una pista usata per gare internazionali di slalom, e altre due rosse e la seggiovia del Lago Blu, prima dell'abitato. Non mi risultano progetti di sostituzione ed è un peccato perchè è un area che consente la tracciatura di piste tecniche e con buona esposizione.
Si nota ancora la presenza delle piste 1 e 2, dirette da Plan Maison alla partenza della cabinovia di Cervinia, mai viste battute sinceramente.
Infine interessante la 17 che fungeva da collegamento dell'intermedia della funivia Plan Maison-Plateau Rosa: interessante in quanto, qualora possibile, un collegamento tra la zona Ventina e quella Bontadini-Fornet, potrebbe essere utile per l'interscambio trai due versanti. Che ne pensate?
Per concludere, il giornaliero allora costava 33.000 Lit, , corrispondenti, secondo l'ISTAT a 39 EUR di oggi...
Possiamo osservare com'è cambiata la rete degli impianti, ed in generale il comprensorio, anche per trarre qualche spunto fantaimpiantistico.
Innanzitutto si vede che la funivia Cime Bianche Laghi era ancora in progetto (diventò operativa due stagioni dopo, completando la nuova linea per raggiungere il Plateau Rosa)
Presenti ancora le due linee funiviarie da Plan Maison al Plateau e soprattutto la piccola funivia che portava al Furggen (240p/h), discesa iconica (anche se una volta non si usava questo termine a sproposito) dalla cresta del Furggen, punto più alto degli impianti di Cervinia coi suoi 3490m , fino a Plan Torrette, non prima di aver percorso qualche centinaio di gradini in un tunnel scavato nella roccia. Tutta la zona subito sotto il Cervino è stata razionalizzata con la funivia del Pancheron che sostituisce le vecchie Rocce Bianche e Rocce Nere e la vecchia Pancheron.
L'infilata di skilift Cretaz-Plan Maison-Fornet-Bontadini sino al Teodulo è stata sostituita da seggiovie, con l'aggiunta della possibilità di scollinare verso il Trockener Steg.
Spostandosi verso l'altro versante, quello solcato dal Ventina vediamo già la Seggiovia Goillet, che verrà nei prossimi anni affiancata da un nuovo impianto con stazione a valle più alta per prolungare la stagione sulle piste servite. Sono scomparsi purtroppo la seggiovia del Bardoney, che serviva una pista usata per gare internazionali di slalom, e altre due rosse e la seggiovia del Lago Blu, prima dell'abitato. Non mi risultano progetti di sostituzione ed è un peccato perchè è un area che consente la tracciatura di piste tecniche e con buona esposizione.
Si nota ancora la presenza delle piste 1 e 2, dirette da Plan Maison alla partenza della cabinovia di Cervinia, mai viste battute sinceramente.
Infine interessante la 17 che fungeva da collegamento dell'intermedia della funivia Plan Maison-Plateau Rosa: interessante in quanto, qualora possibile, un collegamento tra la zona Ventina e quella Bontadini-Fornet, potrebbe essere utile per l'interscambio trai due versanti. Che ne pensate?
Per concludere, il giornaliero allora costava 33.000 Lit, , corrispondenti, secondo l'ISTAT a 39 EUR di oggi...
Kaliningrad
Kayakçı-ı ekrem
^ Molto bene, ma ti prego di pubblicarlo qui:
Cervinia - Archeologia sciatoria
Dopo: Cortina Marmolada Abetone Macugnaga Bormio Tonale Madesimo la serie "Archeologia sciatoria" prosegue con Breuil-Cervinia. Inizio con una chicca: un articolo dell'Aprile 1939 pubblicato sulla rivista della Consociazione Turistica Italiana (così era stato ribattezzato il TCI il 28...
www.skiforum.it
fattofatto^ Molto bene, ma ti prego di pubblicarlo qui:
Cervinia - Archeologia sciatoria
Dopo: Cortina Marmolada Abetone Macugnaga Bormio Tonale Madesimo la serie "Archeologia sciatoria" prosegue con Breuil-Cervinia. Inizio con una chicca: un articolo dell'Aprile 1939 pubblicato sulla rivista della Consociazione Turistica Italiana (così era stato ribattezzato il TCI il 28...
e.frapporti
DURACELL
Concordo, un vero peccato, almeno un altro impianto che valorizzi quella zona ci vorrebbe, la Cielo Alto così com'è ora è un po' troppo appartata