La salita alla Forcella Forcellone del Latemar è una classica dello scialpinismo delle Dolomiti dell'Alto Adige. A causa delle poderose valanghe che si staccano dalle pareti della Cima Forcellone e del Corno d'Ega che fanno da sfondo al grande canalone, questo itinerario viene percorso verso fine stagione invernale quando la neve è completamente assestata. Grazie alla sua esposizione non sono rare le salite fatte in tarda primavera e negli anni "speciali" anche fino ad inizio estate.
La salita può essere aiutata dagli impianti di risalita di Obereggen. In stagione primaverile/invernale, quando l'innevamento e l'allenamento lo permettono si parte direttamente dai parcheggi nei pressi dell'Hotel Royal. La scelta più comune è quella di salire a tarda primavera in auto fino alla Malga Epircher Laner (circa 1800 m slm). Se la neve lo permette si mettono gli sci direttamente nei pressi dei parcheggi e si prende la strada forestale che sale in direzione del Corno d'Ega. A stagione inoltrata si caricano gli sci sullo zaino e si parte a piedi.
Dopo qualche decina di minuti si incrocia una stradina che sale in direzione del canalone. Armati di pazienza si inizia a salire tra arbusti, mughi e sfasciumi di pietre fino ad incontrare le prime lingue di neve. A stagione inoltrata si deve salire fino alla partenza del canalone con gli sci sullo zaino.
La prima parte del Canalone del Latemar è molto larga e poco pendente, si sale senza fatica gustandosi il panorama e lo straordinario ambiente. A mano a mono che si sale il canalone si restringe e la pendenza aumenta. Le inversione diventano molto più frequenti e la pendenza, sopratutto con neve dura, non ammette errori. Poco prima del forcellone in giornate fredde si prosegue con i ramponi e gli sci sullo zaino. Nelle giornate più calde, con la neve morbida e cotta dal sole si riesce a salire fino alla forcella.
Per i più allenati è possibile salire in vetta alla vicina Cima del Forcellone o salire al Corno d'Ega (2799 m slm).
La discesa avviene per la via di salita. Attenzione che la prima parte è particolarmente ripida e spesso piena di rocce affioranti e sassi. Anche a inizio estate la neve nel canalone si mantiene bene e regala bellissime curve.
DATI FREELINE | |
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dislivello | 600 m |
difficoltà | 3 - Pendii fino a 35 gradi con brevi passaggi a pendenza maggiore |
esposizione | Nord-ovest |
proposta da | Fabio il 14/6/13 |
giudizio | 9 (1 voti) [VOTA RECENSIONE freeline (solo per utenti registrati e loggati)] |