Recensione intimo tecnico Marmot Thermo Hoody, ideale per attività outdoor in montagna

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  • 09/05/2017
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Chi pratica molto sport "di fatica/resistenza" in montagna sa benissimo quanto importante sia avere un'attrezzatura che riesca a conciliare due esigenze opposte: la traspirabilità e la capacità di "tenere caldo". Solitamente un materiale che tiene molto caldo è poco traspirante e viceversa per riuscire ad espellere bene il sudore prodotto nelle salite o in altre attività a volte si deve sacrificare le caratteristiche termiche.

Marmot e Polartec con questo capo che può essere utilizzato anche come intimo primo strato è riuscita a unire le due esigenze. Guardate la foto seguente.

tessuto caldo e traspirante Polartec

 

La maglia è dotata di una specie di bolle di tessuto più spesso e imbottito, alternate a degli spazi di tessuto meno caldo ed estremamente traspirante. In questo "mix" di tessuti e di spessori, la traspirazione avviene, lasciatemi passare il termine, tra le righe dove il tessuto è meno grosso, mentre le "bolle" hanno il compito di tenere il corpo caldo.

Dopo aver provato approfonditamente il Marmot Thermo Hoody in diverse attività alpine, sia in inverno (pista, fuoripista con impianti e scialpinismo) che in estate (escursioni, trail running e ferrate) posso dire che il Polartec Powder Dry High Efficiency (il nome tecnico del materiale che ho appena descritto) funziona alola grande (nonostante la mia spiegazione per nulla scientifica).

Abbinandolo al giusto softshell, al giusto pile o alla giusta giacca shell, questo intimo tecnico ti permette di arrivare in vetta quasi asciutto ma senza patire freddo. Davvero un buon compromesso.

Il peso è davvero contenuto e nello zaino occupa pochissimo spazio. Si tratta di un intimo che va bene sempre, quello che si usa quando non si conoscono le condizioni e si è incerti sulle temperature che si incontreranno.

Indossato è molto comodo grazie alla grande elasticità. Veste molto aderente al corpo e così va portato per "farlo funzionare" compatibilmente per come è stato progettato. Il materiale utilizzato è "Polartec® Power Dry® High Efficiency™". E' presente anche un taschino frontale che personalmente ho molto apprezzato: qui ho riposto il cellulare nelle giornate con temperature molto basse e ventose salvaguardandolo da un'eccessiva perdita di carica della batteria dovuta al freddo.

Il cappuccio è comodo e protegge molto bene dal freddo: nelle giornate fredde e ventose aiuta a tenere calda la delicata zona della nuca e dei cervicali, zona in cui si accumula il sudore che reffreddandosi può generare fastidiosi mal di testa proprio nel momento più bello della gita scialpinistica, la discesa.

Le cuciture sono "piatte" ed eliminano lo sfregamento, un particolare molto apprezzato soprattutto quando si fanno attività di resistenza con gesti che si ripetono migliaia di volte (corsa, trail o scialpinismo).

Apprezzato anche la fine della manica che permette di inserire la mano (come nelle tutine per le competizioni da sci). Questo ha due vantaggi, il primo è la maggior comodità il secondo consiste nel riscaldare un po' la mano, ottima cosa quando si è indecisi se mettere in guanti o meno.

Senza ombra di dubbio uno dei capi di intimo più apprezzati sia in pieno inverno che nelle stagioni di autunno e primavera in cui, temperature e vento permettendo, si può usare anche come unico strato. Prezzo di listino 150 euro ma si trova in negozio a molto meno.

articolo scritto da per SkiForum


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