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Bellissimo itinerario ad anello attorno al massiccio del Monte Averau. Splendidi panorami sulle Dolomiti di Cortina d'Ampezzo. I primi 500 metri di salita possono essere fatti con la seggiovia Cinque Torri. Dal Rifugio Scoiattoli si sale per una impegnativa strada sterrata fino alla Forcella Nuvolau su cui sorge il famoso Rifugio Averau e da qui decidere se salire sulla vetta del Monte Averau tramite una via ferrata, oppure salire al panoramico e famoso Rifugio Nuvolau o continuare senza sosta verso il Rifugio Fedare.
Il monte Averau è il massiccio che domina il panorama che si gode dal Passo Falzarego. La salita alla sua vetta avviene per una facile ferrata, ideale per i bambini e per chi per la prima volta si mette un imbrago e due moschettoni. Dalla sua vetta a quota 2649 m slm si gode di un superbo panorama sui gruppi montuosi più famosi della zona di Cortina d’Ampezzo, davanti a noi troviamo le maestose Tofane ed in particolare l’imponente Tofana di Rozes, il Lagazuoi, riusciremo a vedere la Marmolada, le Cinque Torri sono ai nostri piedi ed in lontananza il Cristallo, Antelao, Sorapis, Civetta e le Dolomiti dell’Alta Badia. Grazie alla sua forma a trono, se guardato da Nord, mi piace definirlo il “trono panoramico delle Dolomiti Ampezzane”. Consiglio di fare la salita alla cima in un periodo lontano dalla stagione turistica, la sua vicinanza agli impianti di risalita e la sua facile ascesa tramite via ferrata lo rende molto, troppo, frequentato. Periodo ideale per la gita è un caldo giorno di fine settembre.
Giro del Monte Averau con la mountain bike
Ci sono due possibilità per salire al Rifugio Scoiattoli, per la strada sterrata che parte da circa Cian Zopè oppure una via molto più comoda ovvero con la comoda seggiovia “Cinque Torri”, una seggiovia quadriposto automatica che permette di caricare la bici e che in pochi minuti ti porta dai 1889 m del parcheggio di Bai de Dones ai 2225 m del Rifugio Scoiattoli.
Dal rifugio Scoiattoli parte una bella strada sterrata che porta ai 2413 m del Rifugio Averau che si trova a Forcella Nuvolau ai piedi della parte del monte Averau su cui si sviluppa la via ferrata ed il sentiero di salita. I ciclisti più preparati e allenati riusciranno a fare questa salita pedalando, personalemnte sono dovuto scendere molte volte e spingere a mano la bici nei tratti con il terreno meno compatto.
Dalla forcella Nuvolau sisegue la traccia della pista invernale e si scende fino a raggiungere il Rifugio Fedare a circa 2000 m di quota. Ci sono molti invitanti prati durante questa discesa che fanno venir voglia di uscire dalla strada sterrata e di pedalare per i pascoli: ciò è vietato e per chi esce dalla traccia la multa è assicurata.
Dal rifugio Fedare parte una bella strada che risale per splendidi prati fioriti fino a raggiungere delle baita sulla montagna di Andraz. La vista sulla Marmolada è qualcosa di indescrivibile, il constrasto tra i verdi pascoli e i ghiacciai eterni ci farà dimenticare la fatica fatta finora.
Da qui parte la discesa più bella di tutta la gita: la parte alta corre in prati aperti su erba compatta, terra battuta e bellissimi tratti di single track. Si entra poi nel bosco e qui il fondo è un terreno compatto in cui però la notevole pendenza richiede di procedere lentamente e con molta attenzione.
Si incontra la strada statale asfaltata che sale fino al Passo Falzarego: questa è la parte più noiosa e brutta di tutta la gita, fortunatamente la pendenza della strada non è eccessiva ed in pochi minuti siamo al Passo Falzarego e possiamo nuovamente allontanarci dal passaggio delle auto.
Prendiamo il sentiero che porta al Col Gallina facendo attenzione a non creare problemi alle numerose persone che sicuramente incontreremo. In pochi minuti siamo nei pressi della stazione di monte della seggiovia del Col Gallina. Scendiamo per i prati in cui in inverno c’è la bellissima pista di allenamento e giunti nei pressi del Rifugio Col Gallina prendiamo il sentiero che ricalca la pista invernale per i Pian dei Menis sotto i “giochi rocciosi” dei Penes del Falzarego. Per boschi e prati in pochi minuti e con grande divertimento siamo al parcheggio del Bai de Dones.
Una bella gita di difficoltà non elevate e che non richiede un grandissimo allenamento, ideale ad inizio stagione per allenarsi oppure a fine stagione per una giornata di relax tra i migliori panorami delle Dolomiti.
Dati tecnici
DATI TECNICI | |
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Nome itinerario | Giro del Monte Averau |
Visto | 16896 volte, ultima 24/4/25 |
Recensione proposta il | 25/4/11 |
Dislivello | 1000 |
Giudizio | Voto medio (2 voti): 9.5Vota (solo per utenti registrati e loggati). |
Link alle descrizioni | #1 #2 #3 #4 #5 #6 #7 #8 #9 #10 #11 #12 #13 #14 #15 #16 #17 #18 #19 #20 #21 #22 #23 #24 |