E allora?

Ma queste discussioni si sa benissimo che non avranno mai fine per il semplice motivo che la pratica dello sci e' fatta di mille variabili .
Si puo' fare in molte maniere , in diverse condizioni di neve e di tempo , temperature , quote , dove ognuno di noi ha i propri gusti e preferenze .......non ci sara' mai la stagione perfetta perche' ci sara' sempre qualcuno a cui qualcosa non e' piaciuto......pazienza.
Io mi metto sullo stesso piano di @Teo :
peggior stagione a memoria mia per quanto riguarda la numerica 8 giornate 😪 ma almeno tutte soddisfacenti.
Perche' cosi' poche ?
Perche' io sono uno di quelli che ci va solo a determinate condizioni nivo/meteo ( visto che non e' regalata una giornata di sci ) e non mi vergogno affatto a dirlo.......ripeto siamo tanti e TUTTI alla fine incontentabili
 


Senza polemica ma i gufi dei social e anche di skiform dove sono?
Ah magari a pagare la vacanza al mare
Dove ora centinaia di mezzi spostano sabbia consumanomdo gasolio uccidendo migliaia di crostacei e a questo però a tutti va bene
Paese di assolati.
Appennino a parte ovviamente
Mi piacerebbe analizzare e capire sti dati per vedere il fenomeno su scala nazionale e capire l'utente medio.
Passaggi della sola val d'aosta non fotografano un fenomeno. L'appennino non ha girato e il piemonte è stato in condizioni pietose fino fine febbraio.
Io da padre di famiglia , 3 figli, sinceramente con l'estate cercherò di capire se investire nuovamente in casa in affitto e stagionale 24-25 o mollare il colpo. Monterosa-ski ha prezzi ormai folli!!! La passione c'è, ho un buon reddito, ma ormai parliamo di cifre grosse.
Diventerò il classico sciatore da solo col sole e giusto 4 volte all'anno, il resto ski alp.
 
E' colpa di Conte che nelle sue sortite urbi et orbi a canali unificati sentenziava con tono paternalistico "quest'estate vi faremo andare al mare" oltre alla richiesta di "atto d'amore da parte delle banche". E se io avessi voluto andare in montagna?
Tornando al tema, del paese assolato (come se fosse una colpa che siamo una penisola verso sud e che la nostra storia è fatta di mare.....si ricordano le repubbliche marinare quando sulle Alpi facevano la fame)...... si sono vomitati discorsi da cetto la qualunque.....
1) la valle d'Aosta intera credo non faccia le presenze di una stazione balneare cone Iesolo (che lungi da me frequentare)......se ci metti il cavallino li triplicano. (30 km di costa li triplicano)..... però' la colpa è del paese assolato..... dove stanno quindi le esigenze del paese, in tema turistico?
2) i crostacei, come se la loro mancanza sia dovuta al ripascimento....... i pescherecci (anche per alimentare pure i rifugi di montagna.......cetto la qualunque anche io 😀) hanno da tempo mangiato di tutto lungo costa....
3) ahimè tutto il tratto marchigiano è toccato dalle infrastrutture lungocosta presenti dalla unificazione dell'800...... ..... cristo santo sul mare ci sono paesoni da decine di migliaia di abitanti.......
4) qui dentro tutti noi amiamo.la montagna e sciare, ma non significa che debba essere il problema di tutto il paese che se ne fotte della montagna. Mi.piace giocare a ping pong .ma non mi incaxxo se fanno vedere solo sinner in TV mentre non conosciamo chi è il campione nazionale di ping pong
5) vai nelle aree protette e vedi cone si incaxxano gli ambientalisti se muovi un solo sasso sulla battigia
 

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Tornando al tema, del paese assolato (come se fosse una colpa che siamo una penisola verso sud e che la nostra storia è fatta di mare.....si ricordano le repubbliche marinare quando sulle Alpi facevano la fame)...... si sono vomitati discorsi da cetto la qualunque.....
1) la valle d'Aosta intera credo non faccia le presenze di una stazione balneare cone Iesolo (che lungi da me frequentare)......se ci metti il cavallino li triplicano. (30 km di costa li triplicano)..... però' la colpa è del paese assolato..... dove stanno quindi le esigenze del paese, in tema turistico?
2) i crostacei, come se la loro mancanza sia dovuta al ripascimento....... i pescherecci (anche per alimentare pure i rifugi di montagna.......cetto la qualunque anche io 😀) hanno da tempo mangiato di tutto lungo costa....
3) ahimè tutto il tratto marchigiano è toccato dalle infrastrutture lungocosta presenti dalla unificazione dell'800...... ..... cristo santo sul mare ci sono paesoni da decine di migliaia di abitanti.......
4) qui dentro tutti noi amiamo.la montagna e sciare, ma non significa che debba essere il problema di tutto il paese che se ne fotte della montagna. Mi.piace giocare a ping pong .ma non mi incaxxo se fanno vedere solo sinner in TV mentre non conosciamo chi è il campione nazionale di ping pong
5) vai nelle aree protette e vedi cone si incaxxano gli ambientalisti se muovi un solo sasso sulla battigia
La mia era solo una battuta su quello che diceva Conte in prima serata. Amo il mare ed adoro la montagna. Però non mi piacciono i crostacei, preferisco i pizzoccheri ;-)
 
Sì forse quello che intende è che a livello mediatico (non tanto il TG5 che mostra sempre gli sciatori felici) ma quella particolare nicchia dell'informazione italiana che si crede intellettuale senza esserlo, che trova espressione poi in vari blog di emeriti sconosciuti, ma in grado di produrre articoli che sui social fanno parlare di sé per qualche giorno, si accanisce contro lo sci visto come simbolo di ogni male del turismo di massa, del consumo di risorse e si fanno le pugnette all'idea che non si possa più sciare.

Proprio mentre scrivevo il 3D sulla settimana studentesca, mi ero imbattuto in un articolo di un blog interno al Fatto Quotidiano dove una autrice (che beninteso alla fine aveva mandato il proprio figlio) sconosciuta sosteneva con veemenza che una scuola non dovrebbe organizzarle perché così facendo si incentivava il turismo insostenibile e cattivo.

Sono semplificazioni insopportabili, tanto più quando nelle nicchie di cui sopra, sembra che tale mefitico impatto sia solamente a carico del turismo invernale (come se il turismo balneare non abbia causato la rapallizzazione del 90% degli 8000 km di coste italiane, l'impoverimento sconcertante di tutti gli ecosistemi costieri, come se la Liguria fosse nata con palazzi fronte mare, le spiagge di sabbia del Po e i bastioni di cemento.

Ora è chiaro che quando di leggono articoli seri, di questi problemi si parla.

Ma nei finti salottini di cui sopra si punta il dito solo contro gli sciatori avidi.
Le altre forme di turismo sono meno considerate e meno condannate.

È un tipo di narrazione che non sta in piedi e giustamente chi lavora nel turismo bianco ne ha le palle piene.
 
non ho capito la polemica. Il breve articolo dice che c'e' stato un aumento del fatturato.
Bene per chi lavora nel turismo
Bene per il turista che si e' potuto permettere di andare a sciare.
cosa c'entra la vacanza al mare e il paese di assolati?
mi sono persa qualche "conversazione?"
Sì, quando c'era la polemica inerente l'attività delle ruspe sul ghiacciaio (Plateau Rosa, nello specifico sull'attività per la pista da Coppa del Mondo) Marco aveva fatto notare che in vista dell'estate l'attività delle ruspe sulle spiagge italiane (per portare terra/sabbia o per lavorare la spiaggia) pur impattante non veniva mai presa in considerazione da nessun pseudo-ambientalista, con la conclusione che quella contro Cervinia e Zermatt fosse solo una polemica pretestuosa, magari innescata da concorrenti dirette nel settore dello sci alpino già detentrici di gare di Coppa del Mondo ... o al limite da mera ignoranza sulle attività di manutenzione che si fanno regolarmente su ogni ghiacciaio soggetto ad attività sciistica
 
Sì, quando c'era la polemica inerente l'attività delle ruspe sul ghiacciaio (Plateau Rosa, nello specifico sull'attività per la pista da Coppa del Mondo) Marco aveva fatto notare che in vista dell'estate l'attività delle ruspe sulle spiagge italiane (per portare terra/sabbia o per lavorare la spiaggia) pur impattante non veniva mai presa in considerazione da nessun pseudo-ambientalista, con la conclusione che quella contro Cervinia e Zermatt fosse solo una polemica pretestuosa, magari innescata da concorrenti dirette nel settore dello sci alpino già detentrici di gare di Coppa del Mondo ... o al limite da mera ignoranza sulle attività di manutenzione che si fanno regolarmente su ogni ghiacciaio soggetto ad attività sciistica
Anche quando Lorenzo Cherubini Abbiamo Solo Questo Pianetah Jovanotti arava le spiagge per i suoi Beach Party nessuno si strappava le vesti
 
Le stazioni alpine hanno fatto il pieno per vari motivi. Una di queste è l'insciabilità dei comprensori appenninici ed il conseguente esodo verso le alpi
 


Senza polemica ma i gufi dei social e anche di skiform dove sono?
Ah magari a pagare la vacanza al mare
Dove ora centinaia di mezzi spostano sabbia consumanomdo gasolio uccidendo migliaia di crostacei e a questo però a tutti va bene
Paese di assolati.
Appennino a parte ovviamente
+13% include la gabella della pregiatissima autostrada?HIHIHI
 
Che tra l'altro aggiungo, arrivando dalla bassa padana, è uno schifo. Il raccordo tra la A26 e la A5 è un colabrodo di merda. All'andata per passare la A4 bisogna fare il giro degli svincoli perché il viadotto è fuori uso, al ritorno c'è la strettoia anti camion che ferma il traffico a passo d'uomo.
La A5 in sé non è certo la migliore autostrada d'Italia per larghezza e velocità massima omologata.

Diciamo che a fronte dei pedaggi più cari d'Europa ci si aspetterebbe una viabilità migliore (e sia detto, io amo la VdA, ma la strada per arrivarci tra costi e effettiva qualità di percorrenza, è un supplizio).
 
Anche quando Lorenzo Cherubini Abbiamo Solo Questo Pianetah Jovanotti arava le spiagge per i suoi Beach Party nessuno si strappava le vesti
What?


Mi pare che "gli ambientalisti", qualunque cosa questa locuzione voglia dire, siano belli incazzati.
 
Sì forse quello che intende è che a livello mediatico (non tanto il TG5 che mostra sempre gli sciatori felici) ma quella particolare nicchia dell'informazione italiana che si crede intellettuale senza esserlo, che trova espressione poi in vari blog di emeriti sconosciuti, ma in grado di produrre articoli che sui social fanno parlare di sé per qualche giorno, si accanisce contro lo sci visto come simbolo di ogni male del turismo di massa, del consumo di risorse e si fanno le pugnette all'idea che non si possa più sciare.

Proprio mentre scrivevo il 3D sulla settimana studentesca, mi ero imbattuto in un articolo di un blog interno al Fatto Quotidiano dove una autrice (che beninteso alla fine aveva mandato il proprio figlio) sconosciuta sosteneva con veemenza che una scuola non dovrebbe organizzarle perché così facendo si incentivava il turismo insostenibile e cattivo.

Sono semplificazioni insopportabili, tanto più quando nelle nicchie di cui sopra, sembra che tale mefitico impatto sia solamente a carico del turismo invernale (come se il turismo balneare non abbia causato la rapallizzazione del 90% degli 8000 km di coste italiane, l'impoverimento sconcertante di tutti gli ecosistemi costieri, come se la Liguria fosse nata con palazzi fronte mare, le spiagge di sabbia del Po e i bastioni di cemento.

Ora è chiaro che quando di leggono articoli seri, di questi problemi si parla.

Ma nei finti salottini di cui sopra si punta il dito solo contro gli sciatori avidi.
Le altre forme di turismo sono meno considerate e meno condannate.

È un tipo di narrazione che non sta in piedi e giustamente chi lavora nel turismo bianco ne ha le palle piene.
Qui però non si capisce il tuo punto.
Visto che si è rapallizzato il 90% delle coste, allora "cervinizziamo" il resto delle montagne che ci restano?
 
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